Cabine Armadio

Misure per la cabina armadio

Siete tra i molti che pensano di non poter realizzare il proprio desiderio perchè ritenete che ci sia bisogno di molto spazio per una cabina armadio? Vediamo di scoprire insieme quali sono le misure per la cabina armadio e forse potrete realizzare il vostro sogno.

di Redazione

09 giugno 2015

cabina armadio moderna

Un sogno realizzabile

A volte si rinuncia ai propri desideri, grandi ma anche piccoli che siano, a priori, dando per scontato che nel nostro caso non siano realizzabili. E così ci si arrende, senza neppure provare. Niente di più sbagliato. Sia che si tratti di grandi progetti sia che l’oggetto del nostro desiderio sia qualcosa di semplicemente voluttuario la parola d’ordine è: tentare. Spesso la realtà è diversa da come ce la costruiamo e ci offre chance che noi neppure sappiamo di avere. Quante donne sognano di avere una cabina armadio, ma lasciano perdere convinte di non avere abbastanza spazio, abbastanza possibilità economiche, abbastanza di tutto ciò che serve? Sorpresa!!! Uno dei primi miti da sfatare una volta per tutte è che per crearsi una cabina armadio siano indispensabili spazi larghi. Concretamente, anche pochi metri quadrati, se ben sfruttati, possono essere adibiti allo scopo con sorprendenti risultati. D’altronde se oggi le cabine armadio non sono più un lusso riservato a pochi eletti, è anche grazie all’offerta di cabine componibili e modulari, che permettono di trovare soluzioni estremamente personalizzate ed intelligenti, pratiche e accessoriate di tutto punto, per disporre facilmente di ogni cosa. L’importante, se lo spazio a disposizione è modesto, è non fossilizzarsi a tutti i costi su un’idea fissa di come ce la immaginiamo, in modo da non precluderci una soluzione il più possibile funzionale. Prendiamo in considerazione, dunque, l’aspetto chiave riguardante le misure per la cabina armadio..

Le dimensioni della cabina armadio

Se possiamo ricavare la cabina in un angolo della nostra camera da letto, dobbiamo tener presente che le pareti che poi attrezzeremo devono avere una misura indicativa di due metri per due (se la cabina è concepita per un paio di persone); nel caso, però, si tratti una cabina dedicata a una sola persona, sono sufficienti anche pareti lunghe 130cmx 130 cm. Qualora, invece, avessimo l’obbligo di sfruttare uno spazio lungo e stretto, dovremo poter contare su circa 350 cm abbondanti per 70 cm: ne risulterà una cabina rettangolare di tutto rispetto. Se, al contrario, problemi di spazio non ce ne sono, si possono realizzare cabine quadrate e, addirittura, rotonde persino al centro di una stanza, anche per utilizzarne la capacità di offrire una soluzione divisoria in un ambiente assolutamente openspace. E se si presenta l’opportunità di usare la parte bassa di una mansarda? Si può comunque fare, ma, in tal caso, occorre contare su lunghezza lineare doppia, dato che bisogna sacrificare lo sviluppo in altezza.

Come realizzare le pareti della cabina

Una volta prese le dovute misure, come realizzare le pareti di una cabina armadio? Sostanzialmente si può ricorrere a queste tre modalità: o direttamente in muratura oppure più semplicemente in cartongesso (più economico e che consente di guadagnare qualche centimetro) oppure ancora avvalendosi di telai in alluminio cosiddetti autoportanti, da accostare al muro o anche da porre al centro della camera. Per quanto riguarda l’attrezzatura interna tutto dipende dalla forma e anche dalla misura della nostra cabina:se è angolare e le pareti sono piuttosto corte (vale a dire minori di 130 cm) è preferibile attrezzarne solo una oppure optare per moduli profondi circa 50 cm da collocare su una delle due pareti, sistemando sull’altra solo mensole poco ingombranti: tutto ciò al fine di rendere confortevoli i propri movimenti. Se le misure per la cabina armadio prevedono pareti sui due metri, entrambe possono essere tranquillamente attrezzate. Per avere un’idea di quanti cassetti, quanti ripiani, quanti bastoni ci saranno utili, bisognerebbe farsi un’idea dell’ingombro dei nostri abiti suddivisi per categorie (maglioni, giacche, vestiti e così via) includendo anche quello relativo a un futuro shopping.

Illuminazione

Se la questione delle misure per la cabina armadio è di sicuro la più scottante, vi sono altri aspetti che pur sembrando a prima vista secondari, devono tuttavia essere tenuti in grande considerazione per non vanificare gli sforzi fatti e rovinare l’effetto e, soprattutto, la fruibilità finale dell’agognata cabina. Uno di questi riguarda l'illuminazione. Un elemento non da poco visto che è fondamentale per agevolare la scelta dei capi da indossare ogni giorno e individuare gli outfit perfetti nelle varie occasioni. L’illuminazione giusta consente a un colpo d’occhio di organizzarci al meglio. Per non avere l’obbligo di installare un impianto elettrico specifico per la cabina, un’ottima opportunità la ci viene data dall’utilizzo di faretti, da inserire nel controsoffitto o da incorporare direttamente nell’ambito della struttura, poiché molto spesso sono forniti di un trasformatore incorporato che rende indispensabile esclusivamente la presenza, nel luogo prescelto per la cabina, di una semplice presa elettrica. In commercio si trovano comunque altre soluzioni come le luci concepite proprio per l’ illuminazione interna dei guardaroba che possono essere poste sotto ai ripiani, ma anche sul soffitto oppure sulle pareti. Per la scelta delle lampadine ponete attenzione al voltaggio per due ragioni principali: l’esigenza di non produrre eccessivo calore, sviluppando il serio pericolo di surriscaldamento e conseguente incendio dei capi d’abbigliamento e, in secondo luogo, per avere una visione reale dei colori, che potrebbero essere percepiti alterati, se ‘illuminazione interna non permette di vederli nel modo corretto. Detto ciò, scegliete lampadine a bassa tensione, vale a dire dodici volt al massimo, disponibili anche alogene oppure a led, che fra l’altro regalano una lunga durata. Assolutamente sconsigliabili, dunque, le lampadine tradizionali a 220 volt. Un ultimo dettaglio: una delle soluzioni più comode è quella di installare luci automatiche che si siano collegate all'apertura e chiusura delle ante in modo da non dover pensare ogni singola volta ad accenderle e poi a spegnerle.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche