Arredo Bagno

Consigli per il bagno in muratura

Il bango in murature: per gettare le basi del progetto del nostro bagno, bisogna realizzare una bozza raffigurante quest'ultimo, tenendo conto soprattutto delle misure dell'ambiente

di Redazione

06 gennaio 2014

bagno mosaico

Il progetto e la costruzione della struttura

Innanzitutto, per gettare le basi del progetto del nostro bagno, bisogna realizzare una bozza raffigurante quest'ultimo, tenendo conto soprattutto delle misure dell'ambiente in cui verrà collocato, ed orientarsi sul tipo di materiale di cui servirsi. In tal proposito, ci serviranno muretti in siporex (materiale noto per la sua leggerezza e la sua resistenza), maioliche per il rivestimento e ante di legno. Da non dimenticare, le giuste predisposizioni per carico e scarico dell'acqua. La costruzione della struttura inizia con i due muretti laterali, che dovranno avere una larghezza di 11 cm, di cui 8 per lo spesso del siporex e 3 per lo spessore del rivestimento. Tenendo conto che il top deve sporgere di 3 cm per lato, i muretti dovranno essere distanziati in modo che lascino internamente uno spazio largo 78 cm. Segniamo prima su pavimento e parete le linee guida che delimitano i muretti. Poi stabiliamo la combinazione di blocchi che garantisce il minore numero di tagli. Per tagliare i blocchi, possiamo servirci di una tradizionale sega a dorso. Adesso prepariamo la malta per assemblare tutti i laterizi di siporex. Ecco, adesso abbiamo tutto a disposizione per alzare i muretti. Grazie ad una normale livella riusciremo ad erigere due muretti perpendicolari e simmetrici. Il rivestimento dei muretti va fatto con maioliche, che andranno ad aggiungere uno spesso di circa 3 cm. Con malta ,spatola, un martello di gomma, la livella, una spatola, i distanziatori per impostare la fuga tra le piastrelle ed una matita avremo tutto l'occorrente per iniziare. Prepariamo prima il collante, e dopo grazie alla spatola stendiamo una superficie di mezzo metro circa, il necessario per collocare 7-8 piastrelle (in base alla grandezza delle piastrelle). Attacchiamo le piastrelle mentre il collante è ancora morbido, non dimenticandoci dei distanziatori per la fuga. Per creare gli spezzoni a misura doc, prendiamo una mattonella e poggiamola sull'ultima che abbiamo attaccato, e lì posiamo lo spezzone. Senza far spostare la piastrella poggiata, prendiamone un'altra e facciamola combaciare perfettamente, e con la matita segniamo sulla prima mattonella la linea guida per il taglio dello spezzone. Ora dobbiamo incollare il top sui muretti, meglio se di marmo, con un foro centrale per poter collocare il lavandino. Nella foto una relizzazione di Spinazza

Il materiale in legno e la fase idraulica

Dopo avere costruito i muretti, passiamo al materiale in legno, punto cruciale, dato che scelte sbagliate possono guastare tutto il resto. Per mensole e ante meglio rivolgersi ad una falegnameria di fiducia oppure recarsi in un negozio specializzato nel bricolage. Nel caso in cui optassimo per materiale prefabbricato, l'anta dovrà misurare in base a questi ultimo, e quindi bisogna conoscere in tempo tutte queste fondamentali informazioni. Le ante vanno collegate con cerniere al telaio fissato con tasselli e viti fissati all'estremità anteriore dello spazio tra i due muretti. La parte più complessa è quella inerente ls fase idraulica, di cui non possiamo occuparcene direttamente, a meno non possediamo una certa esperienza negli impianti idraulici. Se l'impianto di carico e scarico è già presente, ci resterà soltanto di posizionare il lavandino ed il rubinetto con i propri raccordi. Inseriamo il miscelatore nel foro che si trova nella parte posteriore del lavandino. Inseriamo il monocomando nel foro del lavandino, mettendo al centro una guarnizione, e stiamo ben attenti a collocarlo centralmente. Sopra il top posizioniamo il lavandino all'interno del foro. Infine, colleghiamo il lavandino con l'impianto di carico e scarico, così completando il tutto. Colleghiamo i tubi flessibili col rubinetto al carico, servendoci del teflon per evitare eventuali perdite. Poi avvitiamo il sifone, avente la funzione di evitarci il ritorno di odori sgradevoli. Con un dado di tenuta, colleghiamo il sifone al tubo di scarico.

L'arredamento

Il tocco finale è l'arredamento. Possiamo optare per le pietre a vista, un tipo di arredamento molto rustico. Adatti per questo stile ci sono gli armadietti in legno, che vanno ad enfatizzare lo stile naturale. Il bagno in muratura classico è quello più facile nella realizzazione, dato che c'è la possibilità di comprare accessori a tema soltanto da assemblare. Nello stile moderno, la priorità va incentrata sul lavandino, personalizzando le piastrelle che si trovano alla base del lavello. A questo aggiungiamo un'illuminazione appropriata e colorata. Infine, lo stile rustico è quello che di solito desta maggiore fascino, data la sua antica eleganza e quasi anacronistico. Per sottolineare ciò, sarebbe consigliabile scegliere lavandino e vasca in pietra. Dopodiche, passiamo alla scelta del colore delle piastrelle, e qui possiamo sbizzarrirci alla grande. Tra le opzioni, ci sono le piastrelle di colore chiaro, magari con sfiziosi motivi ornamentali. Un colore, invece, molto più fresco ed accattivante è il blu notte, che se immaginato con una vasca idromassaggio provocherà in voi e negli ospiti un effetto ottico di alto gradimento. Se invece si volesse ricreare un'atmosfera simpatica, si potrebbe optare per piastrelle dal colore rosso acceso, abbinata ad un ampio specchio e doppio lavandino, per creare anche uno stile lussuoso e pragmatico al contempo. Preferibilmente, potremmo scegliere luci soffuse collocate sul soffitto, o in alternativa dei faretti su 3 o 4 angoli della stanza. Le luci evidenzieranno e quindi valorizzeranno tutto il lavoro fatto in precedenza (specialmente la scelta delle piastrelle), e come si sa, un pò di soddisfazione non può che aumentare anche la propria autostima, cosa che non guasta mai.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche