Cabine Doccia

I nostri consigli su come scegliere il box doccia

Idee e suggerimenti su come scegliere il box doccia: considerazioni, materiali, design e consigli pratici per un acquisto senza errori!

di Redazione

12 gennaio 2024

Walk-in, il box doccia di Disenia

Scopri i diversi modelli di box doccia

Esploriamo insieme come scegliere il box doccia in base ai nostri gusti e alle dimensioni del nostro ambiente:

  • Il box doccia a nicchia è racchiuso tra tre pareti e offre un'apertura anteriore per l'accesso.
  • La versione Walk in è caratterizzata da un vetro fisso, sostenuto da un braccetto di metallo, non prevede altre ante di chiusura, questo design minimalista offre un'atmosfera moderna e permette una maggiore sensazione di spazio nella zona.
  • I modelli angolari sono delimitati da due muri ad angolo retto, sono perfetti come soluzione salvaspazio senza rinunciare ad eleganza e leggerezza.

Walk-in, il box doccia di Disenia, ci mostra linee minimali e senza profili, la barra di sostegno è interamente realizzata in ottone cromato ed assume una doppia funzione: reggere il vetro e fungere da guida nell’ipotesi di chiusura con tenda.

Consiglio per decidere tra un box con o senza telaio

È essenziale comprendere come scegliere il box doccia optando tra un modello con o senza telaio, le differenze principali risiedono nell'estetica e nelle funzionalità.

Il box con telaio offre diversi vantaggi, come una maggiore estensibilità della cabina e quindi una migliore adattabilità alle pareti, è l'ideale per la sostituzione di un box doccia già esistente, inoltre, presenta un costo più accessibile per i modelli base ed una vasta gamma di stili e colori.

Tuttavia, presenta svantaggi come un impatto visivo più pesante ed una pulizia più impegnativa, specialmente nelle zone delle guarnizioni.

Al contrario, il box senza telaio, pur essendo più costoso, offre un aspetto più elegante e leggero, per una sensazione di maggiore spazio nel bagno, la sua assenza di profili lo rende adatto a tutti gli stili di arredamento. 

Vento di Arbi Arredobagno ci mostra l’ultimo nato della famiglia di box doccia Ibra Showers, la possibilità di realizzare i profili sia nelle finiture dei metalli che nei 51 colori della mazzetta laccati Arbi, consente di creare soluzioni coordinate agli altri elementi della stanza da bagno.

Le principali differenze tra un box con vetro temperato o cristallo

Consideriamo ora come scegliere il box doccia, prendendo in considerazione i diversi materiali utilizzati per i suoi pannelli.

Il vetro temperato: subisce una specifica lavorazione termica che lo indurisce, rendendolo quasi immune alla formazione di crepe e alla rottura causate da sollecitazioni o impatti accidentali. 

Il cristallo invece, a differenza del vetro, deve essere raffreddato immediatamente tramite getti di aria fredda. Durante il raffreddamento, la sua superficie esterna si contrae, mentre la parte interna, con un raffreddamento più lento, rimane viscosa, questo particolare processo conferisce al cristallo una maggiore resistenza meccanica, rendendolo robusto e resistente a tentativi di effrazione, shock termici e flessioni.

Il rispetto delle norme di sicurezza richiede che, in entrambi i prodotti, nel caso remoto di una rottura, i pannelli si frammentino in piccoli pezzi smussati che non rappresentano un pericolo per le persone.

Indipendentemente dal tipo di materiale utilizzato, sui prodotti di fascia più alta, è possibile applicare un trattamento anti-calcare per ottenere una funzionalità auto-pulente.

Box doccia Air 2 di Duscholu: profilo a incasso di profondità minima, perfetto per bagni nuovi e ristrutturati, l'opzione walk-in permette di abbattere le barriere di mobilità. Il vetro, dello spessore di 10mm è trattato con l'innovativo trattamento CareTec Pro, che consente di pulirlo utilizzando un semplice panno in microfibra, senza la necessità di detergenti aggiuntivi.

Ecco le tipologie di apertura del box doccia

Per effettuare una scelta consapevole e decidere come scegliere il box doccia in base alla sua tipologia di apertura, è importante considerare diversi fattori come gli spazi del bagno e lo stile da seguire.

Box doccia con apertura scorrevole: la categoria più diffusa e richiesta, è l'ideale per gli spazi più ristretti, non richiede spazio aggiuntivo per l'apertura delle ante, poiché queste scorrono su un binario, una dentro l'altra.

Il modello battente, invece, offre un ingresso più ampio e immediato, si pulisce facilmente, senza particolari accortezze. Quando le ante sono aperte occupano molto spazio, è quindi da preferire per bagni ampi. 

La versione con porta a soffietto: le ante pieghevoli si richiudono su loro stesse praticamente a zero ingombro.

Il box doccia Eto Infold di Flair si classifica nella versione aperture a battente, seppur sia un meccanismo di scorrimento a controllarne il movimento. L’esclusivo design della porta rototraslante garantisce un ampio accesso alla cabina, proponendosi come soluzione salvaspazio. 

Quali sono i materiali più utilizzati per il piatto doccia

Nel processo decisionale relativo a come scegliere il box doccia, non possiamo trascurare l'importanza dei materiali di cui è costituito il piatto doccia, elemento fondamentale nella progettazione complessiva:

  • Ceramica: oggi sono a disposizione elementi ultramoderni di soli 3cm di spessore.
  • Resina: è attualmente molto apprezzata per la sua versatilità, leggerezza, proprietà antibatteriche, resistenza e sicurezza antiscivolo. Ha spessori limitati, offre una vasta gamma di colori e può essere riparata facilmente.
  • Kerlite: un tipo di grés molto sottile, utilizzato per rivestire gli arredi o per doccia e rivestimenti di fino, le sue lastre leggere sono facili da spostare e montare.
  • Ecomalta: composto per il 40% da materiali riciclati, resistente e flessibile, che permette di creare superfici continue senza giunzioni.
  • Corian: elegante e versatile, ma costoso, usato per creare piatti doccia di design con modelli e disegni unici.

Il piatto doccia One di Kinedo è realizzato in composito di minerali naturali e resine, mantiene una sezione piena lungo tutto il suo spessore di 2 cm perfettamente calibrato, per la massima funzionalità in posa d’opera.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche