Cabine Doccia

Storia della doccia

Dai tempi antichi ad oggi curiosità e storia della doccia, strumento del nostro benessere.

di Redazione

23 gennaio 2013

Soffione-doccia

La storia

Le virtù igieniche e salutari dell’acqua erano ben conosciute ed utilizzate nell’antichità, in primo luogo da Egizi, Ebrei, Greci e Romani, ma vennero artatamente misconosciute nei secoli bui del Medioevo in concomitanza con la convinzione della Chiesa che il corpo fosse qualcosa da nascondere e mortificare. L’invenzione della prima doccia viene fatta risalire a Merry Delabost, medico della prigione di Rouen, che nel 1872 studiò un sistema che garantisse un miglior livello di igiene presso i carcerati; pochi anni dopo, nel 1879, l’esercito prussiano adottò la doccia come pratica obbligatoria per i soldati. Dal diciannovesimo secolo ad oggi la doccia è entrata in quasi tutte le case, ad integrazione o in alternativa alla vasca da bagno.

I benefici

I principali vantaggi della doccia rispetto al bagno in vasca stanno nel minore consumo di acqua, nella facilità di utilizzo anche per chi ha difficoltà di movimento, nel minor tempo necessario per preparare e completare il lavaggio e nella maggiore igiene insita nell’impiego di acqua corrente anziché ferma. Oggi la doccia ha raggiunto obiettivi e funzioni che travalicano la semplice igiene personale per abbracciare quel mondo del wellness che esercita sempre più appeal in quest’epoca di stress imperante. Dopo aver allargato e moltiplicato i soffioni, dopo aver distribuito i getti nell’intera cabina, è arrivata la doccia emozionale: l’abbinamento tra i vantaggi salutistici dell’acqua ed i benefici sulla psiche che possono essere raggiunti con l’utilizzo di luci colorate, aromi e suoni, in combinazioni diverse a seconda dei risultati che si desiderano ottenere.

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