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Specchio ingresso

Specchio ingresso: scopriamo lo specchio nell'ingresso e la sua evoluzione nel tempo, dai tempi della nonna ad oggi con le nuove linee minimali

di Redazione

01 ottobre 2013

ginger e jagger

Lo spazio implementato

Una volta nelle case si entrava tramite ingressi e solitamente al fronte si trovava un mobile, di differente tipologia, con un grande specchio. Oggi questa tipologia d’ingresso si sta andando lentamente perdendo poiché le case hanno sempre di più ingressi su open space e su cucine o salotti, eliminando quest’antispazio tanto utile soprattutto per la riposizione di scarpe e cappotti nelle stagioni fredde. A ripensarci, uno specchio nell’ingresso era un valore: lo spazio era dilatato e lo specchio rendeva un beneficio anche agli ambienti più ridotti. È davvero un peccato perdere una soluzione di questo tipo solo per un cambio tipologico di ambiente, dal classico al moderno. La soluzione però per lo specchio ingresso esiste: perché non adattare alla funzione di un tempo, le esigenze attuali? In foto: specchio per ingresso di Ginger & Jagger, Collezione Earth to Earth Vine Tryptic

Lo specchio nell’ingresso di oggi

Perché non continuare con la tradizione dello specchio ingresso anche oggi, con il moderno sistema di arredo e suddivisione degli spazi? Tante le possibilità di adattamento, che si modificano sapientemente secondo lo stile e la tipologia di spazio. Se l’ingresso di casa è caratterizzato da qualche gradino o anche da una scala, perché non andare a inserire lo specchio su di un lato, implementando dimensionalmente la scala del doppio della sua reale dimensione? In questo modo avremo uno spazio molto più grande del reale e la sensazione sarà di grandi dimensioni e non di una semplice scala chiusa e costrittiva. Altra soluzione, applicare specchi alle pareti d’ingresso, nel caso in cui lo spazio lo permetta. Nello stile moderno spesso si eliminano cornici e bordature, quindi è preferibile lasciare il vetro specchiato con taglio a vista. Linee pulite e funzionali che rievocano antiche percezioni, dalla casa della nonna, con ingresso a mobile e specchio, alle case minimali, con ingresso specchiato e con azzardo di mensola essenziale al di sotto. In foto: Roset Italia specchio per ingresso Biscuit

Che specchio scegliere?

Per lo specchio ingresso utilizzato in tempi passati, la scelta cadeva spesso sui vetri usurati dal tempo, anticati e in “old style”. Oggi è invece possibile preferire elementi decorati magari con stratificazioni opaline in trasparenza, al cui interno può anche essere inserita una striscia LED che crei piacevoli effetti di luci soffuse e chiarore. In questo modo lo stile moderno sarà mantenuto e renderà lo spazio in modo completo e gradevole. Inoltre, è possibile realizzare anche composizioni a specchio: se invece d una lastra piana rendiamo articolato lo spazio tramite sottosquadri, potremo creare anche piani differenti ortogonali tra loro che serviranno per appoggiare chiavi o piccoli oggetti, come simil svuota tasche, tanto in uso oggi. In foto: specchio per parete di Dare Studio, Cork

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