Sedie

Sgabelli cucina

Sgabelli cucina: illustrazione delle diverse tipologie, come scegliere correttamente e osservazione dell'ergonomia progettuale.

di Redazione

23 aprile 2013

sgabelli da cucina acciaio pelle

La filosofia del “sedersi in alto”

Nella zona giorno, specialmente in cucina, abbiamo la possibilità di acquisto di molti modelli e tipologie di sedute. Partendo da quelle più classiche che sistemiamo intorno al tavolo da pranzo, in salone o in cucina, abbiamo un minimo di altezza standard di circa 43-44 cm, per arrivare alle sedute più alte, generalmente sgabelli da cucina. Questa tipologia di sgabelli cucina, è adatta e generalmente utilizzata per l’utilizzo e la fruizione di penisole o tavoli alti, stile saloon o tavolo da bar, molto comodi e spesso molto adatti per pasti veloci e spuntini a mezza giornata. Il “sedersi in alto” è una scelta di stile e comodità: una diversa tipologia posturale e un diverso modo di vivere la cucina ogni giorno.

I materiali

Per gli sgabelli cucina come per molte alte sedute, abbiamo una vastissima gamma di materiali applicati ai modelli: la forma estetica, nel buon design segue la funzione. Ogni materiale dà la possibilità di avere una forma specifica in quanto, a seconda delle sollecitazioni a trazione o compressione, risponde ad una determinata estetica formale: una struttura tubolare in acciaio, resiste meglio a sollecitazioni verticali, una struttura in polipropilene nervato, resiste meglio a sollecitazioni orizzontali, e così via. Abbiamo sgabelli in materiale plastico, totalmente realizzati per stampaggio, come ad esempio quelli della nota Kartell. La forma di queste realizzazioni risponde alla tipologia di materiale utilizzato, le sezioni aumentano di dimensioni e le forme sono generalmente a “L” o “U”, per resistere al peso. Gamba di acciaio e seduta in materiale plastico per lo sgabello alto di Magis, “Bombo”: in questo caso, materiali collaborano insieme per migliorare resistenza strutturale e comodità di seduta. Altre tipologie di sgabelli dal design più semplice con gambe in tubolare di acciaio, seduta di pelle o tessuto, schienale di legno, acciaio o materiali rivestiti, sono proposte da case minori: l’estetica e la comodità variano col variare dei prezzi e del nome più o meno noto.

L’ergonomia

Fondamentale nella scelta di uno sgabello cucina, l’impostazione ergonomica: questa tipologia di seduta essendo alta, non propone mai schienali di più di una trentina di centimetri, spesso anche assenti. Molto importante assicurarsi che alcuni elementi siano progettati correttamente, per non avere danni posturali come conseguenza di un’errata seduta: forma dello schienale e poggia reni, punto di appoggio piedi, seduta comoda. Il modo migliore per avere la certezza che la seduta sia valida, è provarla: vi accorgerete anche solo dopo qualche minuto che vi siete seduti, se a livello ergonomico la progettazione merita di essere fruita o lasciata solo in esposizione.

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