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Come pulire i tappeti di lana

Come pulire i tappeti di lana: consigli utili e pratici applicabili alla pulizia e al lavaggio dei veri tappeti di lana senza danneggiarli

di Redazione

16 luglio 2013

tweed

Una cultura dall’oriente

I tappeti non sono radicati nella nostra cultura ma ne abbiamo piacevolmente accolti lo stile e le movenze. Nelle nostre case da secoli sono presenti i tappeti, come elemento decorativo, come piattaforma soffice su cui poggiare i nostri piedi, che rendono gli spazi accoglienti e ricchi di atmosfera. Tante le tipologie, dai persiani a quelli più moderni, oggi vedremo come pulire i tappeti di lana. Spesso utilizzati in ambienti moderni e contemporanei, i tappeti di lana hanno una tradizione molto antica, sono caratterizzati da colori e disegni che decorano in diversi stili, la loro superficie. Se realizzati con materiali non troppo pesanti, possono essere infilati in grandi lavatrici ed essere lavati con lavaggio apposito per la lana, ma spesso questo non è possibile, è quindi necessario ricorrere a lavanderie specifiche, oppure metodi fai da te, direttamente in loco. Vedremo ora insieme come fare. In foto: tappeto Tweed di Hanna Korvela Design. Tappeto a righe fatto a mano in lana

Consigli casalinghi per come pulire i tappeti di lana

La delicatezza di un tappeto di lana è data dalla nobiltà del filato impiegato per realizzarlo: la lana. È importante, basilare sapere esattamente come pulire i tappeti di lana, per evitare che essi si rovinino, deteriorino, scoloriscano o infeltriscano, causandone un danneggiamento molto costoso e irreversibile. Il tappeto di lana andrebbe lavato in media una volta ogni due anni, con cure e accortezze particolari, di riguardo seguendo questo schema: • Aspirare accuratamente lo sporco visibile con un aspirapolvere, eliminandone il più possibile prima del lavaggio; • Girare poi a pelo in giù il tappeto battendolo con un battipanni di bamboo, pazientemente, facendo cadere a terra lo sporco che si è annidato con il tempo tra le fibre; • A questo punto, rimuovere il tappeto e pulire bene lo sporco che è caduto, riposizionare lo stesso, ricoprirlo di bicarbonato, per disinfettarlo: lasciare agire tutta la notte, poi spazzola re e aspirare nuovamente. Prima fase, pulizia, completata. Vediamo ora, il lavaggio. In foto: tappeto Minore di Hanna Korvela Design. Tappeto fatto a mano in lana

Seconda fase, lavaggio

Abbiamo fin’ora visto come pulire i tappeti di lana, vedremo ora, come lavare i tappeti, per una maggiore pulizia. Per la fase di lavaggio è necessaria una bacinella, acqua fredda ¾ e aceto bianco ¼ , una piccola parte di sapone neutro, di marsiglia. Dopo aver miscelato bene il tutto, andiamo a spazzolare nel senso del pelo, con una spazzola morbida, a tappeto steso a terra, per ripulire molto bene tutta la superficie. Una volta terminato il lavaggio, risciacquiamo abbondantemente e stendiamo il tappeto all’esterno, su di una superficie liscia. Attenzione al non esporre il tappeto alla luce del sole poiché potrebbe causare lo sbiadimento dei colori. Non appenderlo, potrebbe prendere forme che lo rovinerebbero definitivamente. In foto: tappeto Minore di Hanna Korvela Design. Tappeto fatto a mano in lana

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