Tappeti

Il tappeto

Il tappeto: scopriamo insieme come arredare con i tappeti e come impiegarli nelle case, valorizzandoli senza appesantire gli ambienti e gli spazi

di Redazione

18 giugno 2013

tappeto First Floor

Arredare coi tappeti

A volte basta un tocco per aumentare lo stile di un ambiente, senza stare a sostituire o modificare l’arredo inteso come “Mobili” veri e propri. A questo scopo sono davvero una mano dal cielo, i tappeti. Per ogni stile e ogni ambiente possiamo ricreare il giusto compromesso tra arredamento e tessile, solo con un tappeto: moderno, in stile etnico, retrò oppure linee antiche per ogni stile di spazio. La loro caratteristica è di riuscire a donare una calda atmosfera anche agli ambienti più freddi e scialbi. Inoltre, è fondamentale considerare il colore del pavimento su cui andremo a posare il tappeto: infatti, è molto apprezzato il contrasto cromatico tra le due superfici, per evitare che il tessile si confonda creando un effetto macchia, rendendolo poco valorizzato anche se di grande pregio. In foto: tappeto della collezione First Floor di G.T. Design

Tipologie di tappeto

Esistono diversi stili e modelli di tappeto, da quelli più preziosi provenienti dalle terre d’oriente, Persia, Anatolia e Caucaso. Molto importanti sia nell’estetica sia nel costo, questi tappeti sono adatti a spazi molto ampi e areati, poiché tendono a chiudere moltissimo lo spazio, scurendolo e rendendolo davvero molto pesante. In caso la scelta sia per questa tipologia di elemento tessile, il consiglio è di non appesantire troppo l’ambiente sovraccaricandolo di arredi e gingilli. Lasciare spazio libero e pulito, è un ottimo modo di valorizzare il tappeto senza opprimerlo. I tappeti che arrivano dalla Turchia invece, i Kilim, hanno disegni geometrici e colori naturali, che si attenuano con il passare del tempo, ma che sono molto meno costosi. Sono molto versatili e si adattano a qualunque stile, dal più antico a quello più moderno. Per l’arredo moderno invece sono perfetti i Dhurrie dell’India. Realizzati sia in lana sia cotone, sono caratterizzati da colori pastello su sfondo panna, in svariate fantasie tra cui quelli particolarissimi a disegno geometrico. In foto: tappeto Marea in aquatech di Paola Lenti

Il tappeto nella nostra cultura

Nelle nostre case sempre più spesso si trovano arredi contestualizzati da tappeti: generalmente quelli in cotone a trama piatta, facilmente lavabili e adatti alla vita frenetica dei nostri giorni. Generalmente si preferiscono i tappeti a tinta unita, magari in tono con tende o cuscini del divano, oppure, nel caso di ambienti monocromatici, si preferiscono soluzioni a unica tinta, molto accesa. Altro elemento decorativo di particolare interesse anche negli ambienti moderni è la striscia di tappeto: infatti, il tappeto sempre più spesso si vede in ambienti come bagno e cucina, ma anche passatoie o corridoi, una lunga strisciata minimalista di tappeto, che sta sostituendo i classici zerbini di una volta, davanti ai sanitari o al lavello di cucina. In questo modo utilità, design e funzione si compenetrano perfettamente. In foto: tappeti realizzati con materiali riciclati proposti da tappeti.it

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