Tavolini

In quali materiali scegliere i tavolini da salotto

Utili e decorativi, i tavolini da salotto sono l’elemento che rende l’ambiente originale e pieno di carattere. Ma come scegliere? Meglio legno, vetro o materiali innovativi? Scoprilo con noi

di Redazione

28 dicembre 2018

Tavolini da salotto in legno

Tavolini da salotto in legno, classici ma non solo

Non c’è dubbio: i tavolini da salotto sono un complemento classico che arricchisce il living regalandogli un tocco di carattere. Posti davanti a divano e/o poltrone o magari al loro fianco in caso di mancanza di spazio, non solo sono utili ma rappresentano un vero e proprio elemento decorativo, da scegliere:

  • nel medesimo stile, colore, materiale degli altri mobili dell’ambiente, per creare un armonico insieme;
  • in deciso contrasto nel mood, nelle cromie, nella composizione, per ottenere originalità.


legno, di solito in forme rettangolari, per avere un arredo dalle atmosfere calde, naturale e di lunga durata. Ma i designer sempre più spesso cercano di rivisitarne l’estetica in chiave moderna.

Leggerezza in salotto con i tavolini in vetro

Se in salotto si vuole ottenere un’atmosfera leggera e di sobria raffinatezza, sono perfette la trasparenza e la luminosità tipica dei tavolini in vetro. Possono essere realizzati completamente con tale materiale, oppure averne un solo ripiano o due, usando l’inferiore come spazio in più per libri e riviste.


Quali sono i nuovi materiali per i piani dei tavolini

La sperimentazione, nel design dei tavolini da salotto, non conosce limiti e si cerca di utilizzare materiali diversi rispetto ai “soliti” legno, vetro, metallo, mettendo insieme soluzioni alternative con prodotti innovativi, spesso da unire anche a quelli tradizionali, per un insieme nuovo/antico, tradizione/innovazione.

Lo fa Stua con Solapa (in foto), tavolino rettangolare con un’altezza di 30 o 36 cm, dalla silhouette che rievoca forme classiche ma con due particolarità:

  • gambe in miscela di fibra di vetro;
  • ripiani in Fenix-NTM nero, materiale dalla superficie nanotecnologica, cioè morbida al tatto, dalla finitura super opaca, anti-impronta, resistente ai graffi, al calore secco, all’abrasione, facile da riparare.


Ma quali sono le regole per comprare e posizionare in modo corretto un tavolino?
  • verificare sempre lo spazio a disposizione;
  • posizionarlo in modo da non creare ingombri per il movimento e tra gli altri mobili, verso i quali ci deve essere una distanza non inferiore a 60 cm;
  • per recuperare cm preziosi, semaforo verde a tavolini rettangolari piuttosto che quadrati, meglio rotondi se collocati al centro della stanza;
  • l’altezza: in genere non deve essere più alta della seduta dei divani, ma leggermente più bassa.

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