Attrezzature Interne

Dispensa in cucina

Dispensa in cucina: l'utilità di un mobile dispensa nella vostra cucina. Una volta provato non potrete più farne a meno. Venite a scoprire modelli e tipologie

di Redazione

06 maggio 2013

dispensa noa cesar

Un aiuto dall’interno

Le cucine stanno cambiando forma: si evolvono, mutano per diventare sempre più pratiche, funzionali e di grande fruibilità. Gli spazi si trasformano da piani e antine, a cassettoni estraibili, attrezzati internamente per accogliere in modo sempre più preciso e comodo stoviglie, piatti, posate e accessori utili alla preparazione dei cibi. I frigoriferi cambiano faccia: doppia anta, massima capienza e distributori di acqua dall’esterno con molteplici possibilità di gusto, effetto e temperatura. Un elemento di grande utilità, capienza e dimensioni, trova spazio in questo cambiamento accolto a braccia aperte per la sua praticità: la dispensa. L’inserimento della dispensa in cucina porta un cambiamento di pensiero poiché i cibi confezionati, secchi, scatole, dolciumi e altro, trovano sistemazione in un unico spazio suddiviso per piani, zone e forme. Contenitori trasparenti, griglie di acciaio, piani di legno sono fondamentali per la corretta disposizione e per poter facilmente trovare ciò di cui abbiamo bisogno, in uno spazio di grandi dimensioni. In foto: dispensa cucina Noa di Cesar. Colonne dall’alta funzionalità: grazie a un meccanismo estraibile è possibile sfruttare completamente l’ampio spazio interno.

Tipologie

Le tipologie di dispensa in cucina sono molteplici in forme e dimensioni. A una o due ante, con la possibilità di introdursi al suo interno o meno, le dispense diventano complici e alleate di cui non si può fare più a meno nell’ambiente cucina. Ordine, perfetta distribuzione e possibilità di visionare a colpo d’occhio tutto il contenuto, prendono il posto di confezioni stipate in armadietti dalle piccole dimensioni, poco pratici e dalla capienza limitata. Le dispense da cucina possono essere costituite da elementi estraibili tramite guide scorrevoli, a tutta altezza con ripiani in tondino metallico per una completa visione dell’interno, oppure da un mobile contenitore con piani all’interno in cui sia possibile introdursi. Nel caso in cui il mobile dispensa sia ad ingresso la dotazione di una luce posta in alto è fondamentale per una corretta visione anche nei momenti di poca o per nulla luce, come la sera o la notte. La possibilità è anche quella di avere un mobile dalla capienza ancora più elevata, in cui non ci si possa introdurre costituita totalmente da piani di appoggio, dalle dimensioni anche di oltre il metro di larghezza. In foto: due soluzioni per la cucina Kora di Cesar: a sinistra colonna estraibile con funzionale attrezzatura interna, mentre a destra colonna con meccanismo Swing estraibile e girevole che permette di sfruttare facilmente l’intero spazio interno delle colonne

Non solo un mobile

La dispensa in cucina diventa oltre che mobile contenitore elemento di grande estetica e valore aggiunto alle nostre cucine. Dal design minimale, moderno, classico o rustico, secondo lo stile si può sempre trovare modo di inglobare in una struttura cucina una dispensa che ci implementerà di molto la capienza interna senza modificare l’estetica globale della cucina e del nostro ambiente che la accoglie. In foto: collezione Tabià di Scandola in massello di legno d’abete in finitura malto. È composta al centro da una grande vetrina e da cassettiere, mentre le due ante ai lati celano dispensa e frigocongelatore. La madia è corredata da “lesene” laterali ed è completata da una cornice superiore

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