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Materiali cucina

Materiali cucina: rapido excursus sui materiali adatti ad ogni elemento top e lavelli, considerandone le caratteristiche e le proprietà

di Redazione

24 maggio 2013

cucina

Tecnologia e innovazione

La cucina è il fulcro di vita della casa. Sempre più aperta alla zona giorno, la cucina si completa con arredi di alto livello qualitativo, estetico e funzionale. Tecnologia e innovazione fanno il loro ingresso partendo dai materiali cucina. Il classico legno impiegato in passato lascia il posto ad aggregati rivestiti di materiali resistenti diversificati. L’acciaio si arricchisce di proprietà divenendo anticalcare, le plastiche si trasformano in polimeri tecnologicamente avanzati. Ogni elemento si carica di valore, semplificando le nostre azioni quotidiane di pulitura e messa in ordine. Vediamo insieme quali materiali innovativi prendono il sopravvento nelle cucine di oggi. In foto: volumi importanti ma design minimale per la nuova cucina Cloe di Cesar

I top

Per i top il passaggio è stato dai classici piani in truciolato rivestiti di materiale plastico di basso livello, a top qualitativamente molto avanzati con proprietà antigraffio, antimacchia, resistenza al calore e al freddo. I materiali cucina usati per i top li trasformano in grandi piani da lavoro su cui agire senza intermezzi tecnici. Parliamo di materiali tecnologici, ad esempio il Silestone: si pulisce bene, è sempre lucidissimo, non si graffia e resiste al caldo. Il Corian, molto caro ed elegante, dal colore bianco opaco rende superfici perfettamente lisce senza avere gli stacchi dell’incollaggio. Si pulisce facilmente e se si scheggia con una passata di cartavetro, torna come nuovo. Unico punto dolente, poco resistente al calore. Il Laminato stratificato è uno dei materiali più accessibili a livello economico ma è molto resistente a tagli abrasioni, possiamo anche preferire stratificati laminati con materiali di livello superiore, come quello della Solidtop: questo laminato è costituito da laminati stratificati HPL che presentano caratteristiche di impermeabilità all’acqua e al vapore, resistenza alle temperature fino a 180°C, resistenza agli oli. L’Okite invece è composta al 90% di quarzo e 10% di resine, è molto resistente a ogni tipologia di degrado, e molto igienico. In foto: collezione base in bianco assoluto per piani in Okite

I lavelli

In ambito lavelli, la scelta dei materiali cucina è davvero molto vasta: la possibilità di preferenza in continuo aumento di materiali innovativi ci offre tipologie sempre più resistenti al calcare, all’abrasione, al degrado dovuto al caldo e al freddo, agli oli e allo sporco. La possibilità di scelta è tra elementi in materiale diverso dal top cucina, oppure nello stesso. Ad esempio la Fragranite DuraKleen della Franke resiste a temperature fino a 280°C, è facilissima da pulire, ed è resistente a graffi e rigature. Il Vitrotech, altro materiale innovativo è un materiale costituito da resina e particelle sferiche di vetro puro. Possiede qualità di resistenza ai graffi, agli urti al calore ed ha elevate proprietà igieniche. Sono davvero moltissimi i materiali innovativi, tutti da scoprire: il consiglio è di preferire quello più adatto considerandone le caratteristiche intrinseche. In foto: lavello Mris di Franke, realizzato in Fragranite bianco.

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