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Come pulire il ferro da stiro

Sei alla ricerca di qualche trucco speciale per pulire al meglio il tuo ferro da stiro? Ecco una serie di consigli che potrebbero tornarti davvero utili.

di Redazione

29 marzo 2018

Come pulire il ferro da stiro

Come pulire il ferro da stiro: idee pulizia

Il ferro da stiro è senza dubbio uno degli elettrodomestici più usati in casa, essenziale per ridare ai nostri capi lavati una forma e una piega precisa e ordinata. Nelle abitazioni composte da famiglie numerose in cui si fanno bucati quotidianamente, esso viene usato praticamente ogni giorno. A forza di utilizzarlo, il ferro da stiro rischia però di usurarsi, incrostarsi e ostruirsi a causa del calcare accumulato, andando di fatto a compromettere il suo corretto funzionamento. Esistono però una serie di rimedi – molti dei quali naturali al 100% - per curarne la pulizia in modo semplice e puntuale. Proviamo a scoprire quali. In foto Vaporella 535 Eco Pro di Polti, dotata della Funzione Eco che imposta automaticamente la pressione ottimale per risparmiare fino al 30% di elettricità ed acqua.

Come pulire il ferro da stiro consigli

C’è poco da girarci attorno: indossare capi di abbigliamento perfettamente stirati, lisci e morbidi è una sensazione della quale è difficile fare a meno. Non è solo una questione di comodità a cui non si vuole rinunciare, ma anche un fatto prettamente estetico: presentarsi a un appuntamento importante – di lavoro o nella vita sociale – vestiti con abiti spiegazzati e sgualciti non vi farà certo fare bella impressione con il vostro interlocutore (o interlocutrice). Per questo motivo conviene tenere bene a mente una serie di consigli che torneranno particolarmente utili nella pulizia del vostro ferro da stiro, un elettrodomestico di uso molto frequente – se non quotidiano – che bisogna mantenere nelle migliori condizioni, affinché possa lavorare al massimo delle sue potenzialità e durare più a lungo nel tempo. Un ferro da stiro ostruito o incrostato rischia infatti non solo di impedire una buona stiratura, ma anche di rovinare irrimediabilmente i capi, soprattutto se la piastra presenta macchie scure di bruciato. Per pulire il ferro da stiro sono tendenzialmente consigliabili miscele naturali, al tempo stesso delicate ma molto efficaci. In foto il ferro a vapore Texstyle 5 520 di Braun, con serbatoio da 300 millilitri, piastra Saphir resistente ai graffi e possibilità di stirare anche in verticale.

Pulizia piastra ferro da stiro sale e aceto

Capita spesso e volentieri che la piastra del ferro da stiro si sporchi (la piastra, per intenderci, è la parte inferiore del ferro, solitamente prodotta in alluminio trattato in modo da essere antiaderente, facilitando così lo scorrimento sui tessuti). Quando la piastra si sporca, la scorrevolezza dell’elettrodomestico sui capi d’abbigliamento diminuisce considerevolmente, rilasciando, insieme al calore, macchie e aloni. In alcuni casi basta passare il ferro sopra stampe o decori di magliette per notarne alcuni residui incollati sull’acciaio della piastra. Questo ovviamente non va bene. Per risolvere tale inconveniente si può ricorrere a una serie di semplici rimedi naturali, tra i quali l’utilizzo di una soluzione di sale e aceto (ottimo quest’ultimo per aiutare in generale a ristabilire brillantezza e igiene sui metalli). Come si procede? Basta riempire una piccola bacinella di acqua calda a cui aggiungere due cucchiai da cucina di sale e uno di aceto. Dopo aver mescolato, si immerge una spugnetta morbida o un panno in microfibra nella soluzione e – dopo averlo strizzato – lo si passa sulla piastra a ferro freddo. In caso di residui ostinati si può sfregare con più decisione, prestando però attenzione a non rigare la superficie della piastra (è sconsigliabile il ricorso a strofinacci e prodotti abrasivi). Prima di procedere è sempre meglio controllare il manuale di istruzioni del proprio apparecchio per accertarsi di non utilizzare procedimenti dannosi. In foto il modello PerfectCare Elite di Philips, leggerissimo e semplice da usare grazie alla tecnologia OptimaITEMP. Questo modello rende possibile stirare tutti i capi di abbigliamento senza dover cambiare l’impostazione della temperatura. In più, evita le bruciature anche se viene dimenticato sugli indumenti o sull’asse da stiro.

Pulizia piastra bicarbonato

Una seconda opzione al 100% naturale per la pulizia della piastra del ferro da stiro è quella tramite bicarbonato. Il bicarbonato, oltre a sciogliere lo sporco sulla piastra, permette anche di assorbire gli odori. Come procedere in questo caso? Il punto di partenza è sempre quello di una bacinella d’acqua tiepida, all’interno della quale si aggiunge un cucchiaio di bicarbonato e – volendo – anche uno di succo di limone o qualche goccia della propria essenza preferita, così da regalare alla piastra l’aroma desiderato. Successivamente, si imbeve un panno all’interno della soluzione e lo si passa sulla superficie della piastra. Anche in questo caso, per i residui più ostici si può insistere con metodi leggermente più incisivi, come ad esempio la creazione di una crema di bicarbonato e acqua, dalla consistenza più densa in modo che possa essere lasciata ad agire per qualche minuto sulla superficie da pulire e igienizzare. Al termine dell’operazione, basterà passare un panno assorbente lievemente inumidito per eliminare ogni residuo della crema. Una volta che la piastra si è riasciugata, il vostro ferro da stiro sarà nuovamente utilizzabile, pulito e igienizzato a dovere. In foto il ferro a vapore TDS1606 di Bosch, con manico in sughero e piastra in acciaio inox professionale; si riscalda in 7 minuti ed emette vapore verticale costante per rinfrescare i tessuti.

Pulizia piastra ferro da stiro con cera

Un terzo rimedio naturale per la pulizia della piastra del ferro da stiro è quella effettuabile tramite cera. Rispetto alle due precedenti opzioni, siamo di fronte a un rimedio se possibile ancora più casereccio, il classico che si tramanda di generazione da nonna a nipote e via di seguito. La procedura in questione consiste nel far colare la cera di una normalissima candela sopra la piastra calda, per poi rimuoverla con della carta assorbente o dei fogli di quotidiano. Nel corso di questa operazione – eseguita con la piastra bollente – bisogna prestare molta attenzione a non scottarsi. In più, bisogna dimostrare una dimestichezza non da poco per far sì che i residui di cera non coprano i fori di erogazione della piastra, andando di fatto a compromettere il funzionamento del vostro ferro da stiro. In foto il ferro da stiro 100% Performance 734 70G di Termozeta, con vapore regolabile anche a emissione verticale, serbatoio da 240 millilitri e sistema autopulente a filtro anticalcare.

Come pulire il ferro da stiro calcare

Non c’è solo la piastra fra le componenti da tenere d’occhio per quanto riguarda la pulizia del ferro da stiro. Anche gli erogatori, infatti, richiedono la loro parte di cure e attenzioni. Una corretta erogazione del vapore è fondamentale per garantire le massime prestazioni in fatto di stiratura. Come capita che la piastra si sporchi e perda efficienza per colpa di residui che vanno a depositarsi su di essa, allo stesso modo può succedere che del calcare si sedimenti all’interno del serbatoio, nonché sui fori erogatori, limitando in questo modo la fuoriuscita del vapore e lasciando fastidiosi residui sui vestiti. Per far sì che il processo di stiratura possa continuare ad avvenire nel migliore dei modi è necessario intervenire per liberare l’elettrodomestico dal calcare e permettere a serbatoio ed erogatori di lavorare al meglio. In foto il modello Pro Precision di Rowenta, con autonomia illimitata e la possibilità di un risparmio energetico del 20%.

Come pulire il ferro da stiro erogatori e serbatoio

Come si procede per pulire erogatori e serbatoio? In primo luogo il consiglio è quello di utilizzare sempre e comunque acqua demineralizzata o distillata quando si riempie il serbatoio durante il normale utilizzo del ferro da stiro: è questo il primo modo per far sì che le possibilità di formazione di grandi accumuli di calcare siano ridotte. Certo, l’eliminazione completa a priori del calcare dal ferro da stiro è piuttosto difficile, per cui mettetevi l’anima in pace: prima o poi vi toccherà comunque occuparvi della pulizia del ferro, anche se avrete sempre usato acqua distillata o demineralizzata. In fase di pulizia, previo controllo delle indicazioni del produttore, sarà necessario predisporre circa mezzo litro d’acqua demineralizzata o distillata, alla quale aggiungere due bicchieri di aceto di vino bianco, dopodiché la soluzione andrà versata nel serbatoio del ferro. A questo punto si accende il ferro, portandolo a massima temperatura e lasciando che l’intero contenuto del serbatoio venga erogato sotto forma di vapore. A cosa serve questa procedura? A sciogliere i residui di calcare interni. Qualora dovesse persistere un forte odore di aceto al termine dell’operazione, basta semplicemente ripetere il tutto da capo utilizzando però solo acqua, come se si volesse fare una specie di risciacquo finale. Per eliminare il calcare formatosi sui fori di erogazione bisogna invece ricorrere a un panno in microfibra leggermente inumidito nell’aceto o in acqua e bicarbonato. In foto il ferro da stiro NI-W920A 360° Quick Panasonic, con punta da entrambi i lati e dotato del triplo sistema di pulizia integrato per il serbatoio.

Come pulire il ferro da stiro rimedi chimici

Fino a qui abbiamo indagato una serie di rimedi per la pulizia del ferro da stiro che fossero completamente naturali. Esistono però anche una serie di metodologie di pulizia e manutenzione che si servono di additivi chimici. Fra i rimedi chimici per la pulizia della piastra del ferro da stiro, uno dei più comuni è senza dubbio quello tramite appositi stick. L’uso di questi stick è molto semplice: essi vengono strofinati sulla parete della piastra da pulire, dopodiché il prodotto rilasciato va rimosso con un panno asciutto. Apparentemente sembra tutto molto rapido, semplice e veloce, con una soluzione già pronta all’utilizzo una volta estratta dal pacchetto. In realtà lo stick presenta un grande rovescio della medaglia: esso infatti emana un forte odore di ammoniaca, che oltre ad essere fastidioso rischia di inquinare l’aria all’interno dell’ambiente domestico. In alternativa allo stick, un altro rimedio chimico è il classico detersivo per piatti da passare con una spugnetta su tutta la superficie della piastra, per poi asciugare il tutto con un panno morbido. Funzionano bene anche le salviette pensate per la pulizia ordinaria della piastra. Si tratta di prodotti di non facilissimo reperimento sul mercato, ma di semplicissimo utilizzo: una volta bagnate, esse formano una leggera schiuma, si passano sulla piastra del ferro e tirano via lo sporco e il calcare sedimentato. Queste salviette andrebbero di fatto usate dopo ogni impiego del ferro da stiro, così da avere le piastre sempre lucide e pulite. In foto il ferro da stiro Stirella PRO1867 di De’Longhi.

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