Stiro

Stirare facile

Stirare facile: impariamo insieme a come gestire la stiratura di tutti gli indumenti dai più semplici ai più complessi, rendendoci facile la vita

di Redazione

01 luglio 2018

ferro Russell Hobbs

Consigli pratici per una perfetta stiratura

Non a tutti è lavoro gradito, ma ahimè, va fatto. Stirare è necessario e fondamentale soprattutto per quei capi che si stropicciano molto, come camicie, pantaloni e magliette di cotone. Spesso ci troviamo allo stato brado della conoscenza per come stirare, ma esistono davvero degli ottimi segreti per stirare facile. Eccone svelati qualcuno, per fare minor fatica nell’azione dello stirare le fibre e renderle perfette, avendo il massimo risultato in poco tempo! Ogni capo si distingue per tipologia e fibra, e ognuno necessita di cure diverse, e modalità di stiratura differenti secondo il tessuto e il tipo di capo. In foto ferro da stiro Russell Hobbs

La prima stiratura

Primo consiglio per stirare facile, è lavare con ammorbidente, possibilmente naturale, e non chimico, come l’aceto di mele o di vino bianco, e fare attenzione a come stendiamo. Infatti, avendo cura di sbattere bene i capi prima dei appenderli e poi tirarli leggermente per dargli una buona linea, è un modo per evitare di stirarli. Questo è possibile per calze, mutande e magliette intime: bene appesi e tirati un pochino con le mani, avranno pochissime grinze e pieghe. In questo modo ci siamo risolti una parte di biancheria, che non richiederà stiratura.

Stirature complicate

Per alcuni capi realizzati in tessuti delicati, può essere necessario avere accortezze maggiori, per evitare che si rovinino o che si creino danni, con il fine di uno stirare facile. Prendiamo ad esempio la lana: deve sempre essere stirata a secco e solo al rovescio, e soprattutto asciutta. Per stirare la lana bisogna che s’interponga un panno appena umido tra la lana e il ferro evitando così il contatto della piastra bollente direttamente sulla fibra. Stesso procedimento per le fibre sintetiche, che però possono anche essere stirate a vapore. Per la seta il discorso è diverso, potremo stirarla appesa verticalmente, solo con getto di vapore ad adeguata distanza, oppure, se le pieghe sono insistenti utilizzare un panno interposto come i materiali precedenti, senza passarci sopra troppe volte. Velluto: per questo tessuto pesante mai passare il ferro sul diritto, ma rovesciare accuratamente il capo e stirare solo dall’interno. In foto: Termozeta Matica 1260 Ceramic 74345

Come si stirano le camicie?

Per stirare facile la camicia, esiste un unico metodo e procedimento da seguire: si inizia dal collo, che va stirato aperto fronte e retro, e poi ripassato piegato. In seguito si passa a stirare le spalle e le maniche, poi seguendo con la schiena e tutto il resto facendo attenzione a non toccare i bottoni e a non stropicciare le parti già stirate. Ma andiamo più nel dettaglio. Per quanto riguarda le spalle della camicia, ovvero il carrè, si parte dalla parte sinistra per poi passare al centro e concludere con la parte destra. Poi vengono i polsini. Bisogna innanzi tutto aprirli e, anche in questo caso, partire dai punti esterni e quindi dirigersi verso l’esterno. Prima da destra verso sinistra e poi da sinistra verso destra (oppure al contrario). Terminati i polsini, infilate una manica nello stira-maniche e stiratela cominciando dal polso e andando verso la spalla; badate che le cuciture sotto le ascelle siano ben allineate. Se non avete uno stira-maniche, poco male: potete utilizzare l’asse e, procedendo come abbiamo appena spiegato, otterrete ugualmente ottimi risultati. Raccomandiamo di non appiattire troppo il bordo della manica con il ferro, altrimenti si forma una piega molto pronunciata (e molto comune, a dire il vero) dalla spalla al polso. Finite le maniche, ripassate i polsini dopo averli chiusi. Adesso tocca alla schiena, indubbiamente la parte più facile: è sufficiente far scorrere ripetutamente il ferro da stiro, il verso potete stabilirlo voi. Per quanto riguarda invece la parte davanti della camicia, si stira dal basso verso l’alto e attenzione a non toccare i bottoni, lo ribadiamo, perché potrebbero bruciarsi. Ricordate di utilizzare il vapore dell’elettrodomestico a intervalli regolari (premendo quindi il relativo pulsante) e, se una piega è particolarmente ostinata, inumidite la zona in questione con uno spruzzino. Più in generale, tenete a mente che le pieghe non si rimuovono facendo molta pressione, bensì passando il ferro più volte.

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