Divani moderni che hanno fatto la storia
Quando si deve acquistare un divano è importante che si conosca almeno in parte il panorama delle marche e delle tipologie di arredo che si intende acquistare: a partire dalle soluzioni di maggior pregio e qualità per arrivare alle soluzioni di costo minore mantenendo buona qualità e funzionalità per soluzioni che si adattino a tutti gli ambienti e a tutte le tasche. In pole position è sempre probabile trovare i marchi noti del design, dalla grandissima estetica e valore qualitativo, ma anche dal prezzo consistente. Ecco quindi farsi strada B&B, Driade, Cassina, Magis, Maxalto, Minotti, Molteni, Zanotta e altri: questi marchi propongono soluzioni di divani nati dal genio di nomi noti, architetti del calibro di Le Corbusier, che hanno fatto di un divano, un oggetto di lusso, di design, dal valore non solo materico e qualitativo, ma anche in parte storico. In foto: divano Kivik di Ikea
Qualità estetica, materica e funzionalità per le marche divani moderni
Bypassando i divani figli del design degli anni passati, torniamo ai nostri giorni con le tante proposte di case di arredamento che offrono soluzioni di qualità, con finiture di alto livello, progettate da designer non necessariamente noti. Natuzzi, Chateau d’Ax, Divani e Divani, Ikea e altri nello stesso range di prezzo, offrono soluzioni del morbido arredo in tantissime possibilità di scelta, dai modelli più economici fino alle soluzioni più articolate e caratterizzate da materiali ricercati e di alta qualità. Classificare le marche divani moderni non è una cosa semplice poiché è sempre possibile trovare soluzioni costose o più economiche della stessa casa, il tutto solo definito dalle scelte materiche, dimensionali e formali.
Parametri di valutazione nella scelta del divano
Per valutare quale sia il prezzo giusto di un divano, e come sceglierlo, è sicuramente indispensabile conoscere le marche divani moderni. Oltre a questo però, sono diverse le caratteristiche e i parametri che fanno scendere o salire il prezzo di un divano: senza dubbio, in primo luogo parlando di parità di dimensioni, il nome è quello che in parte definisce il prezzo. In secondo luogo, il materiale di realizzazione della struttura, se legno, acciaio o alluminio: la composizione poi degli imbottiti, se di piuma, di poliuretano a bassa o alta densità, o se lattice, il prezzo varierà nuovamente. Infine poi, il rivestimento: materiali naturali come pelle, cotone semplice e lino, materiali sintetici come ecopelle, alcantara o velluto. Infine, la presenza di accessori come tavolini integrati, porta telecomandi, isole oppure penisole, permetterà sicuramente di incrementare il costo del divano finale. In foto. divano Soderhamn di Ikea