Energie Rinnovabili

Biomassa: la scelta ecologica

La biomassa: le caldaie a biomassa possono utilizzare come combustibile un qualsiasi prodotto o scarto di origine vegetale, dal pellet ai gusci della frutta secca, per riscaldare casa in modo ecologico.

di Redazione

25 ottobre 2014

Cippato di legno

Caldaie a biomassa

Negli ultimi anni le energie alternative si stanno diffondendo sempre più; questo tipo di visione cerca di trarre energia da fonti rinnovabili che quotidianamente abbiamo sotto gli occhi, come il sole, il vento o gli scarti derivati dalla lavorazioni agricole o del legno. Nelle caldaie a biomassa è possibile inserire combustibili diversi, che vengono bruciati in un focolare chiuso, dove possono entrare pezzi di legna, pellet e molti degli scarti derivati da sfalci e potature, dalla produzione di cereali, dall'industria conserviera e agro alimentare. In questo modo si utilizzano in modo più consapevole ed efficiente parte dei rifiuti prodotti quotidianamente, soprattutto nelle zone boschive o agricole. Le nuove caldaie permettono di bruciare in maniera quasi completa questi materiali organici, traendo una grande quantità di energia, e producendo al contempo pochi fumi nocivi e ceneri. Invece di sfruttare i combustibili fossili, si utilizzano materiali provenienti da fonti rinnovabili, che risultano dagli scarti del lavoro umano.

Il rispetto dell'ambiente

Quando si bruciano combustibili fossili si creano fumi e gas di scarico, che vengono immessi nell'atmosfera; il riscaldamento delle abitazioni umane, nei paesi più ricchi, causa buona parte dei gas che contribuiscono al peggioramento dell'effetto serra, e alla modificazione del clima terrestre. Inoltre, questi materiali fossili, necessitano di trasformazione, trasporto e stoccaggio prima di venire utilizzati, causando ulteriore inquinamento. I giacimenti di tali materie prime non sono infiniti, e sfruttandoli si va a modificare il nostro pianeta. La biomassa risulta essere un prodotto decisamente più pulito; prima di tutto perché si tratta di materiale vegetale, che bruciando produce la stessa CO² che le piante hanno prelevato dall'atmosfera durante la loro vita, e che avrebbero emesso durante la decomposizione, mantenendo il bilancio totale a zero; inoltre si trattai di utilizzare degli scarti, che altrimenti andrebbero rattati in altri modi, come il compostaggio. Le moderne caldaie a biomassa possiedono anche dei filtri che catturano i fumi nocivi, e di sistemi di aerazione che permettono di bruciare al meglio il materiale.

Impianti a biomassa

Nella maggior parte dei casi le caldaie a biomassa vengono utilizzate per riscaldare grandi edifici, come palestre o scuole; spesso questa tecnologia viene sfruttata per il teleriscaldamento, soprattutto in piccoli comuni nelle vicinanze di aree boschive, dove ogni anno si ottengono svariati quintali di legna dalla pulizia del bosco. Questo avviene perché risulta molto più semplice bruciare questi prodotti in grandi impianti, che possono produrre enormi quantità di energia, tanto anche da poter produrre energia elettrica, per una totale autosufficienza di alcuni centri di piccole dimensioni. Visto che per far funzionare una caldaia a biomassa è consigliabile avere un luogo in cui stoccare grandi quantitativi di combustibile, risulta più semplice effettuare questa operazione per un impianto di teleriscaldamento, o per una centrale termica di grandi dimensioni, che può sfruttare anche suolo pubblico per lo stoccaggio. Esistono caldaie a biomassa anche per riscaldare abitazioni di piccole o medie dimensioni.

Caldaie a biomassa prezzi

I prezzi delle caldaie a biomassa sono decisamente più alti rispetto a quelli delle tradizionali caldaie a gas; questo perché di solito si tratta di apparecchiature che producono energia sufficiente a riscaldare un caseggiato, piuttosto che un singolo appartamento. Si deve anche considerare che, nell'acquisto di una caldaia a biomassa, è possibile ottenere uno sgravio fiscale, per circa la metà della cifra spesa. Una piccola caldaia a biomassa costa intorno ai 2000 euro, ma si sale rapidamente con la cifra se si cercano caldaie più grandi. Si consideri che le caldaie a biomassa più piccole possono venire alimentate anche solo a pellet, rendendo molto più semplice lo stoccaggio e la gestione del combustibile. Sarà necessario trovare anche un serbatoio o un luogo in cui tenere la biomassa da bruciare, e spesso si tratta di grandi quantità di materiale. Per meglio gestire la caldaia, in genere si utilizzano anche degli accumulatori di calore, che permettono di avere acqua calda anche quando il bruciatore è spento.

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