Cappe

Aria pulita con le cappe da cucina

La cappa è uno degli elettrodomestici più importante della cucina. Depura l'aria, elimina cattivi odori e fumi. I modelli più avanzati climatizzano e illuminano anche l'ambiente. Ecco come scegliere la cappa e usarla al meglio.

di Redazione

19 marzo 2012

cappa aspirante falmec

Funzione della cappa

La cucina è uno degli ambienti in casa più curato e vissuto. In cucina si mangia, si gioca coi propri figli, si legge, si naviga in rete e si chiacchiera con gli amici. Insomma la cucina è divenuta per molti di noi il fulcro vitale entro le pareti domestiche. In cucina un ruolo di primo piano hanno gli elettrodomestici, tra i quali la cappa, oggetto che oggi garantisce grandi performance in fatto di silenziosità e tecnologia, ma che sa anche arredare l’ambiente con il proprio design. Le cappe, mentre cuciniamo, eliminano i cattivi odori e i fumi, evitando che l’umidità prodotta dal vapore durante la cottura danneggi le pareti e i mobili della cucina. Nella scelta della cappa è importante verificare che risponda a tutti i requisiti imposti dalla legge, che le sue dimensioni si adattino allo spazio in cui sarà inserita e che si integri con il resto dell’arredamento circostante. Assicuriamoci, prima dell’acquisto, che sia realizzata a norma e commissioniamo ad un tecnico i sopraluoghi necessari prima dell’installazione. Geometria rigorosa per la cappa Aria NRS di Falmec, dalla caratteristica forma a cuneo, che assicura un minimo ingombro, soprattutto nella parte inferiore. Il materiale da cui è composta, l’acciaio inox AISI 304, è assai resistente alla corrosione, semplice e veloce da pulire, igienico.

Cappa aspirante o filtrante

Due sono le tipologie di cappe in commercio: ad aspirazione o filtrante. La prima si occupa di aspirare fumi e odori prodotti durante la cottura dei cibi e di disperderli nell’ambiente attraverso un tubo che è collegato con l’esterno. La seconda, invece, assorbe l’aria, la filtra depurandola e la rimette in circolo; l’aria viene depurata da filtri anti odore e da un elettroventilatore. La cappa filtrante non necessita di un condotto verso l’esterno, ma richiede una manutenzione costante: ogni tre mesi va sostituito il filtro al carbone attivo e ogni due si devono pulire i filtri antigrasso se in metallo, sostituire se in materiale sintetico. Affidatevi a personale qualificato per l’installazione della vostra cappa: prima di installarla un tecnico verificherà dove sono posizionati il foro per l’aria, la presa per il collegamento all’impianto elettrico, l’altezza del soffitto. Le canne fumarie in cui viene convogliata l’aria dalla cappa non devono servire per altre apparecchiature quali scaldabagni, caldaie o stufe. Se uno di questi è presente nel medesimo locale può interferire con il buon funzionamento della cappa. La cappa va posizionata al centro del piano cottura, da cui deve distare 65 cm se è a gas, 75 cm se è elettrico. Ricordate di non lasciare i fuochi accesi quando non vi è posta sopra una pentola, perché potrebbero danneggiare la parte bassa della cappa che contiene i filtri. Non è solo una cappa aspirante Klima di Faber, ma anche un climatizzatore: in grado di rinfrescare e pulire l’aria e in inverno di riscaldarla grazie alla sua pompa di calore in un ambiente fino a 40 mq. Questa cappa nasce dalla collaborazione di Faber con Olimpia Splendid, produttore di climatizzatori, e con lo studio di design King & Miranda.

Come usare la cappa al meglio

Esistono alcune semplici accortezze da seguire perché la resa della nostra cappa sia efficace e si contengano i consumi energetici. La cappa va accesa un minuto prima dell’utilizzo alla velocità minore per avviare un flusso d’aria costante e combattere l’umidità. Durante l’uso, poi, la velocità va mantenuta a un livello intermedio; il livello più alto sarà utile invece quando cuciniamo cibi che producono molto fumo, come la carne grigliata. Nel caso delle cappe filtranti la massima velocità accelererebbe troppo il passaggio dell’aria nei filtri non permettendo loro di depurarla a dovere. La cappa va utilizzata tenendo le finestre chiuse. Terminata la cottura bisogna attendere qualche minuto prima di spegnere la cappa per eliminare odori e fumi residui. Non dimenticate di pulire i filtri o di cambiarli quando è necessario e di sostituire le lampadine se si bruciano. Per pulire la cappa, invece, potete utilizzare una spugnetta imbevuta di acqua e detergente neutro per la superficie esterna; evitate invece spugne abrasive o detergenti a base acida. A pulizia ultimata è consigliabile passare delicatamente sula cappa un panno asciutto. Coniuga prestazioni ed efficienza energetica la cappa Ico di Elica. Nelle forme lineari di un elemento geometrico aperto, disponibile in vetro bianco o nero, oppure in acciaio inox, è racchiuso il motore Synairgy, che permette di risparmiare il 50 per cento di energia elettrica, mentre l’illuminazione a led garantisce un’ottimale visione sul piano cottura.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche