Frigoriferi

Come scegliere il frigorifero giusto

Devi acquistare un frigorifero nuovo per la tua casa ma non sai come orientarti fra le tante proposte? Con questa guida tutto diventerà più facile.

di Redazione

15 luglio 2019

Meglio un frigorifero freestanding o a incasso?

Meglio un frigorifero freestanding o a incasso?

L’offerta in commercio relativa ai frigoriferi è così ampia che si rischia di andare in confusione e “perdersi”. Che fare? Questa guida è la soluzione: troverai consigli, informazioni e suggerimenti che ti consentiranno di superare ogni difficoltà e dubbio e fare l’acquisto giusto. Come prima cosa, focalizziamoci sulla differenza fra frigoriferi a libera installazione e frigoriferi a incasso.

I primi sono i più diffusi, si possono collocare in qualsiasi punto della cucina senza vincoli di sorta (naturalmente occorre che ci sia una presa della corrente vicina) e, poiché restano a vista, sono anche elementi di arredo che contribuiscono a definire lo stile dell’ambiente. Solo una raccomandazione: prendi le misure precise e corrette dello spazio disponibile.

I frigoriferi da incasso, chiamati anche frigoriferi built in, vengono invece collocati in uno spazio apposito della cucina componibile e l’estetica non conta, proprio perché la struttura è nascosta da pannelli realizzati con lo stesso materiale che caratterizza il resto della stanza. Pure in questo caso, d’altra parte, bisogna prestare massima attenzione alle dimensioni sia della “nicchia” in questione che dell’apparecchio.

Sarebbe un errore indicare come preferibile una tipologia di frigorifero piuttosto che l’altra: dipende dalla cucina stessa e dalle preferenze individuali. In foto il frigorifero combinato da incasso Everest di Whirlpool.

Le differenze strutturali fra i vari tipi di frigorifero

Abbiamo chiarito la differenza fra frigoriferi freestanding e frigoriferi da incasso. Adesso soffermiamoci sulle diverse tipologie strutturali disponibili sul mercato. Sono le seguenti:

  • Frigoriferi monoporta: come si comprende subito dalla definizione stessa, sono dotati di un’unica porta e quindi privi di vano congelatore indipendente, ma quasi tutti hanno uno spazio interno che funge da freezer.
  • Frigoriferi doppia porta: sono i frigoriferi più diffusi, composti da un capiente vano frigo che occupa la parte inferiore e un più piccolo vano congelatore che si trova invece sulla parte superiore.
  • Frigoriferi combinati: il loro successo è crescente; hanno una struttura simile a quella dei frigoriferi combinati ma l’ordine è invertito, nel senso che il vano congelatore è sulla parte inferiore e quello frigorifero è sotto. Gli apparecchi combinati possono essere alimentati a uno oppure a due motori: nel primo caso consumano meno elettricità, nel secondo sono più comodi.
  • Frigoriferi side-by-side: sono i frigoriferi americani, sempre più in voga pure in Italia. Hanno due porte verticali che chiudono, rispettivamente, il congelatore (a sinistra) e il comparto frigo (a destra). Le dimensioni sono importanti, così come il livello di capienza.
  • Frigoriferi french door: anch’essi sono americani e hanno 3 o 4 porte. Due, verticali e collocate nella parte superiore, danno accesso al vano frigo; una o 2 sono invece orizzontali, si trovano nella parte inferiore e chiudono il vano congelatore.


Per concludere, abbiamo i frigoriferi 4 porte, esteticamente simili a un armadio a 4 ante; la suddivisone dei comparti è sia in senso orizzontale che in senso verticale. Anche questi frigoriferi sono grandi e imponenti. In foto il frigorifero side by side GSJ561PZUZ di LG con tecnologia Door-in-Door.

I diversi sistemi di raffreddamento

Un altro fattore fondamentale che differenzia un frigorifero dall’altro è il sistema di raffreddamento adottato. Le opzioni disponibili sono le seguenti:

  • Frigorifero statico: il tradizionale e ancora il più gettonato; è dotato di uno o più motori con un circuito specifico per il vano frigo e il vano congelatore. L’aria viene raffreddata per mezzo di un gas che si muove in entrambi i vani conducendo al raggiungimento della temperatura imposta.
  • Frigorifero statico-ventilato: il principio è il medesimo del frigorifero statico, ma c’è anche una ventola nel comparto frigo che diffonde il freddo in modo più omogeneo. Gli alimenti, perciò, si conservano meglio.
  • Frigorifero No Frost: Al contrario di quanto accade nel caso del frigo statico e statico-ventilato, non bisogna sbrinare ciclicamente il congelatore perché un apposito sistema di ventilazione e trattamento all’aria impedisce la formazione di brina aspirando in modo automatico e tempestivo i vapori emanati dai cibi. Lo stesso sistema riduce la formazione di odori e muffe.


In foto il frigorifero combinato No Frost RB438N4GX3, lanciato da Hisense nel 2019.

Altri fattori da valutare nella scelta del frigorifero

Quando arriva l’ora di scegliere il frigorifero nuovo, valuta bene anche gli accessori interni. Noi ti consigliamo di optare un apparecchio che abbia cassetti dedicati ai diversi tipi di alimenti (nei più innovativi, la temperatura cambia a seconda del cassetto) e un numero sufficiente di ripiani: sistemare i vari prodotti in modo ordinato e corretto significa far sì che si mantengano più a lungo.

Anche la capienza è determinante: per un single è sufficiente un frigorifero con volume pari a 120-170 litri, per 2 persone il minimo dev’essere pari a 220 litri (ma si arriva anche a 280), per 4 persone sarebbe meglio un frigorifero ai 360 litri in su.

Se puoi, prediligi inoltre un frigo che si collochi almeno nella classe di efficienza energetica A++ e non trascurare il grado di rumorosità: leggi attentamente l’etichetta, perché se i decibel sono 42 o più, ti ritroverai alle prese con qualche fastidio di troppo. Meglio che i decibel siano al massimo 40. In foto il frigorifero side by side KS 28463 D bb della Blackboard edition di Miele: sul frontale si può scrivere.

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