Piani cottura

Piani cottura

Tipologie di piani cottura, materiali e design. Scopriamo insieme le possibilità di acquisto partendo dal funzionamento

di Redazione

30 aprile 2013

Tipologie di piani cottura

Quando pensiamo alla cucina, non possiamo non considerare la fondamentale importanza del luogo in cui si preparano i cibi: il piano cottura. Esistono in commercio diverse tipologie di piani cottura, secondo gli usi del posto, delle abitudini della popolazione e anche del costo della materia prima di alimentazione, fondamentale. Ad esempio in Italia, sono generalmente diffusi i piani a gas, al contrario nei paesi nordici son più utilizzati i piani a induzione. Vediamo insieme le caratteristiche. Il piano a gas è il classico piano di cottura in cui la fiamma viene a contatto con la pentola e gli elementi scaldanti sono chiamati fuochi di cottura. Il piano elettrico è costituito da resistenze o lampade alogene che alimentate emettono calore e scaldando il piano di cottura cuociono i cibi. Il piano a induzione è un po’ più complicato come procedimento di cottura poiché sfrutta il movimento molecolare tramite una variazione indotta del campo magnetico, che permette di scaldare e cuocere i cibi.

Materiali

I materiali che sono impiegati nella progettazione e realizzazione dei diversi tipi di piani cottura restano comunque sempre gli stessi: vetro, cristallo, metalli come acciaio, ghisa e alluminio. Nei piani cottura classici l’impiego è di acciaio e ghisa, mentre nel piano cottura dal design più ricercato, troviamo cristalli e vetri ad alta resistenza. Per le piastre a induzione si utilizzano anche materiali ceramici e compositi, di grande innovazione. Dal punto di vista estetico l’impiego di questi nuovi materiali dà anche il via a nuove forme e altre possibilità di combinazione e associazione alle altre parti della cucina, come il lavabo.

L’innovazione formale dei fuochi in linea

Scelta innovativa e di grande comodità è di optare per una disposizione dei fuochi in linea, affiancati uno all’altro. Si può scegliere tra il singolo fuoco, della dimensione e potenza desiderata e comporre da se il proprio piano cottura, oppure installare piani già predisposti e progettati per la cottura in linea. Lo spazio di posa deve essere sicuramente maggiore di un classico piano a più fuochi accostati, ma la comodità di utilizzo si scopre fin dal primo momento. Pentole e padelle anche di grosse dimensioni non si scontrano più ma si adattano liberamente allo spazio con la conseguente buona cottura dovuta al perfetto centramento del fuoco di sotto la stessa. In foto: piano cottura in linea per Franke

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