Piani cottura

Quale tipo di piano cottura scegliere per la cucina

Come scegliere il piano di cottura per la propria cucina? Le caratteristiche del funzionamento a gas, elettrico, a induzione. Quali i pregi e i difetti

di Redazione

13 febbraio 2019

Le caratteristiche del piano cottura a gas

Le caratteristiche del piano cottura a gas

C’è da comprare un nuovo piano cottura: ma di che tipo? Le possibilità riguardano il funzionamento: elettrico, a induzione, a gas. Quest’ultimo, dalla superficie in acciaio inossidabile o smaltato, è particolarmente indicato se si cucina spesso e ha la qualità di essere più economico rispetto agli altri.

Il piano di cottura a gas, per attivarsi, ha bisogno ovviamente di essere collegato al gas. Di standard è equipaggiato con 4 fornelli, cioè fuochi che in alcuni modelli possono essere 2, 3, 5 o 6, con fiamme istantanee, regolari, dritte. Ci sono sistemi di sicurezza che bloccano il gas in caso di spegnimento improvviso.

Tra gli svantaggi:

  • l’aria della cucina va cambiata spesso,
  • il controllo periodico del tubo di gomma che allaccia il piano all’erogatore del gas,
  • la pulizia frequente, poiché la combustione sporca molto il piano stesso.
Il piano di cottura a gas della collezione Maris Free di Franke presenta una struttura a righe sulle griglie in ghisa, con le manopole dei 5 fuochi posizionate frontalmente, dal look in perfetto coordinamento estetico e materico con quelle del forno.

Come funziona il piano cottura a induzione

La tecnologia del piano di cottura a induzionepermette di:

  • non scottarsi,
  • non sprigionare fiamme,
  • scaldare più velocemente il cibo,
  • regolare la cottura,
  • controllare in modo preciso le temperature,
  • non disperdere calore nell’ambiente,
  • avere maggiore efficienza energetica.


Tutto ciò grazie a un sistema di bobinef ormate da una spirale di fili di rame e poste sotto il piano di cottura in vetroceramica. Con l’elettricità, tali bobine creano un campo elettromagnetico che, arrivando al fondo di pentole speciali, dal fondo ferroso e piatto, genera il calore per cuocere le vivande.

Design liscio, essenziale, il piano di cottura a induzione si lava facilmente, rende stabili i tegami, ma rispetto agli altri modelli ha un costo elevato. Inoltre, consuma molta energia elettrica e può generare quella passiva anche da spento. Cappa aspirante integrata nel piano, nascosta da un anello in vetro e ghisa, per NikolaTesla Switch di Elica.

I vantaggi del piano di cottura elettrico

Radiante o alogeno, a seconda se funzioni con il riscaldamento di una resistenza elettrica o attraverso luci alogene a infrarossi, il piano di cottura elettrico ha un rivestimento in vetroceramica, robusto e resistente alle alte temperature e anche a pesi differenti. Si attiva senza il gas ma rimane fermo se non c’è l’elettricità.

Sotto il piano in vetroceramica si trovano le resistenze che, attraverso la corrente, permettono al calore di scaldare la pentola e quindi il cibo. L’elettrodomestico è sicuro perché la superficie è liscia e piatta e i tegami rimangono in equilibrio. Non ci sono i tradizionali ugelli dei fuochi del gas e la pulizia è facile.

Questo tipo di piano di cottura non ha costi bassi, risulta meno economico rispetto ad esempio alla tipologia a gas. Il modello PKF645B17E Serie 4 di Bosch ha piano in vetroceramica da 60 cm, cornice in acciaio inox e il pannello d controllo TouchSelect con cui regolare zona di cottura e livello di potenza. Può essere bloccato per prevenire incidenti e cambi di programmazione.

Meglio il piano di cottura a induzione o a gas?

La scelta naturalmente dipende dalle esigenze personali: ma è meglio scegliere un piano di cottura a induzione o a gas? Ecco qualche elemento utile per decidere. Il piano di cottura a gas:

  • funziona anche quando non c’è la corrente,
  • ci si può cucinare con qualsiasi tipo di pentola,
  • il costo è decisamente accessibile,
  • le fiamme sono immediate e regolari.


Il piano di cottura a induzione, dalla cottura rapida, presenta:
  • forte consumo energetico, tanto è vero che in genere per supportarlo serve installare un impianto elettrico superiore ai normali 3 kW,
  • prezzo maggiore rispetto agli altri modelli,
  • obbligo di usare solo pentole adatte, con il fondo piatto e di ferro,
  • se si rompe il piano in vetroceramica, difficile che si possa aggiustare.
N 90 di Neff è un piano ad induzione con un particolare controllo magnetico, il TwistPad TwistPad Fire, removibile e con comandi illuminati che permettono l'utilizzo di tutte le zone cottura e 5 temperature selezionabili con la funzione FryingSensor.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche