Casa fai da te

Orto in casa

Orto in casa: un particolarissimo orto fai da te in casa, consigli e dritte, con una soluzione particolare dal mondo del design

di Redazione

01 aprile 2014

mano orto

Uno spazio funzionale: l’orto in casa

Quale migliore comodità in una cucina che godere della piacevole compagnia di un orto in casa? Le erbe comunemente utilizzate per cucinare possono essere coltivate piacevolmente in casa mediante l’utilizzo di piccoli vasetti e cassettine di dimensioni ridotte. In questo modo potremo posizionare sulle finestre o sui ripiani della cucina graziosi elementi decorativi al contempo funzionali poiché ci permettono di poter utilizzare erbe aromatiche fresche ogni giorno a portata di casa. Basilico, prezzemolo, timo, salvia, coriandolo sono tutte piacevolissime compagne dei nostri piatti che possono anche rendere esteticamente particolare la nostra cucina.

Orto in casa: Acquaponics l’orto dalle feci dei pesci

L’orto in casa Acquaponics è dato da un perfetto ecosistema dato domestico tra pesci e vegetali, che non richiede alcuna forma di manutenzione. Il progetto è sviluppato dalla giovane società Back To The Roots, gia famosi per il sistema casalingo di funghi commestibili. Acquaponics è caratterizzato da una boccia d’acqua dolce con un pesciolino e lo strato superiore è chiuso da terriccio in cui sono piantati vegetali da cucina, come il basilico. Le feci del pesce vengono spinte verso lo strato di terra da una pompa verticale diventando così nutrimento per le piante in crescita. In cambio le verdure purificheranno l’acqua e doneranno mangime naturale al pesciolino.

come si fa e come fare da se

Realizzare un orto in casa dagli scarti vegetali è oggi possibile: prendere foglie e scarti vari, messi in ammollo, possono radicare e dare modo di riprodursi. Ad esempio, una foglia di basilico messa a mollo in un bicchiere può dare origine a radici che se piantate, danno vita a una piantina di basilico. Anche l’aglio, la cipolla, i cipollotti, la lattuga, lo zenzero, e molti altri prodotti vegetali possono creare dai loro rifiuti un prodotto nuovamente commestibile e pronto all’utilizzo. Un modo questo per risparmiare e evitare di produrre troppi scarti organici.

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