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Stile shabby chic, i consigli per non sbagliare

Lo stile shabby chic è fra le tendenze del momento: in cosa consiste e quali mobili scegliere per ottenere il massimo dei risultati? Le risposte a tutte le domande.

di Redazione

20 settembre 2016

Stile shabby chic cos’è

Stile shabby chic cos’è

Cos’è lo stile shabby chic di cui tanto si sente parlare da qualche tempo a questa parte? Figura fra i trend indiscussi in fatto di arredamento; “shabby chic” letteralmente significa “trasandato chic” e già questa traduzione aiuta a chiarire le idee. L’arredamento shabby chic si traduce in mobili e complementi che hanno il loro punto di forza nella patina del passato; sono sciupati, parzialmente rovinati a causa dell’usura oppure tramite tecniche specifiche come il decoupage. Possono essere realmente datati, dunque, o invecchiati ad hoc. In tutti i casi, creano accoglienti atmosfere retrò che danno un’immediata sensazione di calore, romanticismo e accoglienza. La trascuratezza non è realmente tale, bensì voluta e ricercata. E valorizzata, anche. Nella cucina shabby chic non può mancare la credenza in legno; se la superficie appare un po’ graffiata e la vernice un po’ scrostata, se le ante sono in vetro è ancora meglio. Rigorosamente in legno anche il tavolo, rotondo o rettangolare a seconda delle esigenze (ovvero anche in base al numero di persone che vi si accomodano intorno). Per quanto riguarda il lavabo, si consiglia un modello in ceramica bianca; quelli in alluminio hanno un aspetto moderno, e tutto ciò che risulta moderno dovrebbe essere bandito da un ambiente shabby chic. Dedicate molta cura alla scelta degli accessori, che sono fondamentali soprattutto in cucina: brocche, piatti, vasi, vecchie pentole anche in rame, caffettiere e teiere in bella mostra rappresentano un notevole valore aggiunto.

Shabby chic stile

Lo stile shabby chic è basato su mobili resi affascinanti dal loro aspetto antico, retrò. I segni del passato sono mostrati con fierezza, per certi versi ostentati. Piccole crepe, vernice scrostate, tagli, graffi, macchie di ruggine sulle sedie in metallo oppure sugli specchi: tutti dettagli che anziché essere occultati devono diventare punti di forza ed elementi caratterizzanti. Abbiamo appena citato il metallo, che è il materiale “principe” di questo stile insieme al legno, anche per quanto riguarda gli accessori e i complementi. Evitate le superfici lucide e laccate, evitate tutto ciò che appare nuovo, evitate anche gli elettrodomestici di ultimissima generazione perché finirebbero per diventare note stonate. E se non siete dotati di una particolare manualità ma desiderate cavarvela da soli, non temete: in certi casi sarà sufficiente un po’ di carta vetrata (ad esempio per rendere un po’ malconcia la superficie di un tavolo), in altri basterà guardare con attenzione qualche tutorial su Youtube per cimentarsi con la decapatura e il decoupage. Perché questo è un altro fattore da tenere in considerazione: se da una parte i mobili shabby possono essere piuttosto costosi se acquistati in un negozio specializzato, dall’altra si ottengono risultati molto soddisfacenti anche con il fai-da-te.

Arredamento shabby chic

La camera da letto è fra gli ambienti della casa che meglio esprimono le potenzialità e il fascino dello stile shabby chic. Il letto è protagonista, con forme importanti e spesso arrotondate, in legno oppure in ferro battuto. Non c’è nulla di essenziale, anzi si mira a catturare l’attenzione anche grazie a testiere e pediere decorate o comunque “artistiche”, con intagli e volute. Il comò e i comodini hanno un’aria vissuta, sono in qualche parte usurati ma sempre di buona qualità: a qualcuno potrebbe sembrare una contraddizione, ma lo shabby chic detesta i materiali scadenti. Il pavimento di una camera da letto shabby chic è preferibilmente in legno o comunque chiaro e luminoso. E questa, parlando più in generale, è un’altra caratteristica dello stile in questione: le tonalità scure, in primis il marrone e il nero, sono decisamente out. Prevalgono il bianco, le nuance neutre come il beige e il tortora e, sia pur senza esagerare, quelle pastello. Ma continuiamo con la camera da letto. Doveroso uno specchio con cornice dotata di personalità, in legno oppure in metallo; se di dimensioni ridotte, può essere posizionato anche sul comò ma ricordate che lo shabby predilige gli specchi a tutta figura da posizionare anche a poca distanza dal letto, quasi fosse messo lì per caso. Investite sulla biancheria: morbidi piumini e copripiumini con fantasie floreali, lenzuola candide con pizzi e ricami, tanti cuscini e qualche coperta di lana, da lasciare magari sul bracciolo di una vecchia poltrona imbottita.

Shabby chic arredamento

E poi abbiamo il bagno stile shabby chic, luogo consacrato al benessere sia fisico che mentale, avvolto da atmosfere romantiche e un po’ nostalgiche, comunque estremamente piacevoli. La vasca è freestanding, possibilmente con piedini decorati e in metallo, proprio come si usava un tempo. I sanitari, il lavabo, la rubinetteria sono in ceramica chiara e anch’essi ricordano quelli di tanti anni fa. In un bagno shabby chic si possono inoltre trovare sgabelli, poltroncine, quadri appesi ai muri, vasi colmi di fiori freschi, vecchie fotografie: elementi, insomma, che solitamente si collocano in altri luoghi della casa. Ma il bagno, nell’ambito di questo stile, si configura come una vera e propria stanza. Domina, ancora una volta, il bianco. E non sottovalutate le tende, che invece devono ricoprire un ruolo di primo piano: a fantasia floreale oppure immacolate, con pizzi e merletti.

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