Cuscini

Come scegliere il cuscino giusto

Un guanciale non vale l’altro! Solo scegliendolo attentamente otterremo al nostro risveglio, un senso di benessere.

di Redazione

23 maggio 2012

Cuscino e materasso Sapsa Bedding

La postura notturna

Dopo una giornata intensa, una notte di riposo è senz’altro quello che ci vuole per un perfetto benessere. Sono molte però, le persone che la mattina si svegliano indolenzite, spossate e con il bisogno di dormire ancora qualche ora. Una delle cause principali che disturba il sonno è la postura che inconsapevolmente si assume durante la notte, che in larga parte dipende da materasso e cuscino impiegati. Questo perché, uno degli errori più comuni, è credere che esista un cuscino perfetto per tutti: al contrario, ognuno di noi necessita di un guanciale particolare, che dipende dalla posizione che normalmente si assume durante il sonno. Così, chi tende a dormire in posizione supina, dovrebbe scegliere un guanciale basso e soffice, ma non troppo, per far sì che il collo non stia tanto rialzato, un cuscino alto andrebbe infatti ad affaticare il collo e le spalle, provocando dolori cervicali. Se invece si è soliti dormire su un fianco, il cuscino dovrebbe essere abbastanza consistente, per tenere la testa sollevata a sufficienza rispetto alla spalla e allineata così con la colonna vertebrale. Infine, se si dorme a pancia in giù, sarebbe opportuno posizionare il cuscino su un fianco per sostenere il corpo, come se lo si stesse abbracciando, mantenendo la testa poggiata sul materasso. Così facendo si evita di piegare troppo la testa lateralmente, con l’effetto di indolenzire le articolazioni del collo. Migliorare la postura grazie ad un’accurata e corretta scelta del guanciale, aiuta altresì a risolvere alcuni problemi e disturbi più diffusi quali, il bruciore alla bocca dello stomaco, tipico di chi soffre di reflusso gastroesofageo, il mal di schiena, o ancora, la tendenza a russare. Un riposo rigenerante si basa sull'armonia che si instaura tra tutti i componenti del sistema letto. Per questo motivo è importante che la scelta del guanciale non venga sottovalutata.

Materiali

La funzione del cuscino è quella di sostenere testa e collo, mantenendoli in linea con la colonna vertebrale. Per favorire tale funzione, è necessario scegliere i materiali che più soddisfano le singole esigenze e che vanno incontro a quelle che sono le posture che ognuno di noi assume durante il sonno. I materiali impiegati nella produzione delle anime dei guanciali, sono diversi e, molte volte vengono usati in combinazione tra loro per sfruttare in modo sinergico le caratteristiche tipiche di ciascun componente. I più utilizzati sono: lana, piume, schiume di lattice, memory foam, ma sul mercato sono presenti tantissimi altri materiali, a volte combinati tra loro con tecniche di laboratorio, per migliorare le funzionalità del sostegno e il grado di benessere durante il riposo. Da sempre l'uomo riconosce nei materiali naturali qualità inimitabili: il tepore della lana, la freschezza del cotone e del lino, la morbidezza della seta, la leggerezza del piumino, l'elasticità delle fibre vegetali e il confort del lattice naturale. La lana è la fibra animale più importante. È calda, morbida e di lunga durata, grazie alla sua resistenza all'usura. Facilita la traspirazione corporea e ne assorbe l'umidità, assicurando un ottimo isolamento termico. I cuscini che utilizzano come materiale il memory foam viscoelastico, hanno la caratteristica di plasmarsi in base alla pressione e alla forma di testa e collo e di adattarsi perfettamente alla temperatura del corpo, creando una stampa ergonomica per la testa, limitando al minimo i movimenti durante il sonno e regalando così notti di assoluto riposo. I cuscini con piuma offrono invece alla testa un appoggio morbido e confortevole. Sono cuscini molto traspiranti, permettono quindi all'aria di circolare, mantenendo una temperatura uniforme. L’imbottitura in lattice, è poi particolarmente indicata perché eccezionalmente elastico e resistente, in grado di assecondare e seguire perfettamente ogni curva del nostro corpo per offrire la più assoluta ergonomia.

Cuscini e allergie

Scegliere la forma: tradizionale o ergonomica, basso o alto, è senza dubbio importante, ma ancora più importanti sono le caratteristiche, anallergico, traspirante ed anti-acaro, che un buon guanciale dovrebbe possedere. Negli ultimi anni, le patologie allergiche, hanno registrato un notevole aumento, ecco perché la scelta si orienta sempre più verso materiali anallergici. All’interno delle nostre abitazioni, hanno origine gran parte delle manifestazioni allergiche. Il loro ambiente ideale è rappresentato dai luoghi caldi e umidi, la loro presenza infatti, si concentra particolarmente nel materasso e nei cuscini. Per garantire un microclima ideale è bene quindi, che il guanciale abbia buone caratteristiche di traspirabilità, garantite dall’utilizzo di materiali quali il lattice, mentre dal punto di vista dell’igiene è preferibile che i guanciali vengano protetti da fodere perfettamente lavabili anche ad elevate temperature. È consigliabile comunque sostituire i guanciali in lattice dopo qualche anno di utilizzo, perché anche se, essendo materiali che aspirano e soffiano aria ad ogni pressione, gli acari sono presenti in quantità minore e non riescono a sedimentare, potrebbero diventare un ambiente favorevole ad altri batteri causa di fastidiose allergie.

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