Lattice

Guida alla scelta del materasso in lattice

Scelta e manutenzione del materasso in lattice: Dopo aver acquistato un buon materasso, è indispensabile averne cura ed effettuare quindi un’accurata manutenzione.

di Redazione

26 marzo 2012

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Manutenzione del materasso

Dopo aver acquistato un buon materasso, è indispensabile averne cura ed effettuare quindi un’accurata manutenzione. Il materasso in lattice si compone di uno strato esterno, il tessuto di rivestimento, che garantisce resistenza all'usura e facilità di traspirazione, di uno strato di imbottitura, che assicura l’isolamento e l’assorbimento della sudorazione, e di uno strato interno, costituito da un'anima di lattice, il cui spessore ideale deve essere almeno di 16 cm. Considerata la particolare composizione dei materassi in lattice, per la sua pulizia e per mantenere inalterate le sue proprietà, è consigliabile, almeno ogni 20-25 giorni, ruotare il materasso testa/piedi e sotto/sopra, al fine di consentire l'aerazione della struttura e delle imbottiture. E' opportuno inoltre, almeno settimanalmente, aerare il materasso, in modo da prevenire l'insorgere di muffe, causate dalla difficoltà ad eliminare il calore e l’umidità che, durante il sonno disperdiamo. È fondamentale, infine, utilizzare una rete che assicuri la migliore traspirazione, evitando l’utilizzo di letti con contenitori.

Vantaggi del lattice

Il lattice è una sostanza naturale di colore bianco, raramente giallo, che viene estratta dalla corteccia di alcune piante tropicali, come l'Hevea Brasiliensis. Per la produzione dei materassi, è utilizzata la "schiuma di lattice", una miscela di lattice e aria. Grazie alla sua speciale composizione, il materasso in schiuma di lattice vanta particolari caratteristiche che garantiscono comfort e relax ottimali. L’elasticità permette a seconda della pressione effettuata, di adattarsi alle varie zone del corpo e quindi di non stressare il corpo durante il sonno. Essendo poi ergonomico, permette alla colonna vertebrale di assumere la giusta postura, donando confort e un supporto adeguato. La sua capacità di isolamento invece, lo rende ideale anche nei luoghi freddi. Il materasso in lattice vanta notorietà in particolare per le sue proprietà igieniche, infatti, grazie agli speciali fori bio-alveolari che aumentano il ricambio d’aria, è in grado di garantire una perfetta traspirabilità, impedendo così l’eccessiva sudorazione, e inoltre, la sua struttura a micro-cellette, è un ambiente ostile per alcuni microrganismi, come l’acaro della polvere. Riesce poi a mantenere costante la temperatura corporea: quindi il calore è ottimale, non viene smaltito troppo in fretta, ma nemmeno accumulato eccessivamente. Ragione per cui, i materassi in lattice rappresentano la soluzione ideale per un riposo veramente ristoratore.

Normative sul lattice

Con la Circolare del 7 dicembre 2001, n. 684, il Ministero delle Attività Produttive ha fornito indicazioni idonee a garantire un esatto impiego del termine “lattice” sui materassi e sui mobili imbottiti ed un più facile riconoscimento dei prodotti creati in lattice. La finalità è quella di dettare precise regole riguardo i termini esatti da utilizzare da parte di commercianti e produttori, al fine di tutelare, non solo i loro diritti e interessi, bensì quelli dei consumatori finali. E’ definito lattice naturale quello generato da un preciso procedimento che prevede lo scioglimento in acqua di polisoprene, estratto dalla corteccia degli alberi della gomma, in particolare l’hevea brasiliensis, pianta presente nella foresta amazzonica e in Guaiana ma coltivata anche in Malesia e Indonesia. Il lattice sintetico è ottenuto invece attraverso la miscela di polimeri con additivi chimici. Altra cosa è la schiuma di lattice una composizione sottoposta a un processo di coagulazione e vulcanizzazione, di lattice naturale o sintetico con aria, Ma, l’attenzione va posta in particolare sull'agglomerato di fiocchi di lattice-polietere, ovvero il prodotto ottenuto con residui di lattice e polietere, perché, come precisa la normativa, non è permesso indicare con il termine lattice un prodotto che utilizza gli avanzi di lattice e polietere. Per quanto riguarda le denominazioni, un materasso è da definirsi interamente o 100% lattice, se lo spessore di lattice al suo interno è di almeno 10 centimetri, mentre è possibile aggiungere l’indicazione “origine naturale”, solo se l’interno del materasso è composto da almeno l'85% di lattice di origine naturale. E’ necessario inoltre utilizzare caratteri che abbiamo la stessa dimensione e che siano indelebili per indicare la composizione, la reversibilità e la definizione di materasso in lattice.

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