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Google Home, il maggiordomo virtuale: come funziona

Disponibile anche in Italia Google Home, lo smart speaker di Google. Un maggiordomo virtuale che permette di risparmiare tempo e fatica: scopri tutto quello che può fare!

di Redazione

06 luglio 2018

Come funziona Google Home

Come funziona Google Home

Gli amanti della tecnologia, ma anche della comodità, non possono che essere soddisfatti: dal marzo 2018 è disponibile anche in Italia Google Home, lo smart speaker di Google. Si tratta di un assistente vocale che ascolta ed elabora le richieste dell’utente, eseguendo quindi i compiti che gli sono stati affidati; il funzionamento di base è del tutto simile a quello del dispositivo compatibile con moltissimi cellulari e azionabile tramite il comando “Ok Google”, ma in questo caso ci troviamo dinanzi a una sorta di maggiordomo virtuale in quanto svolge pure compiti relativi alla domotica. Ergo, può diventare un aiuto prezioso in casa. Come funziona? Presto detto: basta attaccarlo a una presa di corrente, collegarlo a una rete wi-fi, scaricare l’App dedicata e utilizzare uno smartphone iOS o Android per la configurazione (che dura una manciata di minuti ed è estremamente semplice) e per la gestione. E se non masticate bene l’inglese non preoccupatevi, perché fra le impostazioni della lingua adesso c’è anche l’italiano. Google Home si può trovare nei punti vendita Wind, presso i più forniti negozi di elettronica e le grandi catene specializzate nella vendita di elettrodomestici e dispositivi per la casa (Unieuro, Mediaworld, Euronics), oppure acquistare online attraverso lo store di Google; è disponibile anche una versione mini (che è uguale in termini di prestazioni, ma presenta una qualità audio leggermente inferiore a causa degli speaker ridotti) e i prezzi sono rispettivamente pari a 149 e 59 euro. La celebre casa di Mountain View ha messo a punto pure una versione maxi, che tuttavia al momento non risulta reperibile nel nostro Paese.

A cosa serve Google Home

Come dicevamo, il funzionamento di Google Home è uguale a quello dell’assistente vocale Google disponibile per gli smartphone android; ciò significa che basta pronunciare “Ok Google” e poi aggiungere le parole chiave, definiamole così, relative alle nostre richieste per avere un riscontro in tempo reale. Dicendo “Ok Google meteo Roma”, per esempio, si ricevono tutte le informazioni sulle condizioni meteorologiche della città in questione. Dicendo “Ok Google sveglia 7:30” si sentirà proprio a quell’ora una vocina (o una musica a propria scelta) che invita a scendere dal letto. Le funzioni sono numerose: Google Home funge da notiziario a 360 gradi, legge ricette di cucina (cosa utilissima quando si hanno letteralmente le mani in pasta), aiuta a fare i conti, spiega nei dettagli i percorsi stradali, ricorda gli appuntamenti, è persino un dietologo e un nutrizionista solerte e preparato. L’elenco di ciò che è possibile grazie all’Assistente Google risulta lungo, per i primi tempi si fanno ogni giorno scoperte interessanti. Certo, bisogna prendere confidenza con l’applicazione, ma a tal proposito molto utile risulta il prontuario delle frasi riconosciute dal sistema contenuto nell’App stessa. Si fa presente che, per ora, il riconoscimento vocale in italiano risulta meno flessibile rispetto a quello in inglese; il “vocabolario” nella nostra lingua, cioè, appare piuttosto ridotto. Per esempio, pronunciando “Riproduci” non si ha alcun problema, ma dicendo “metti” non sempre si ottiene il risultato desiderato. Un gap che, con ogni probabilità, verrà presto colmato.

Un aiuto fra le pareti domestiche

Ma quanto e come Google Home si rivela utile fra le pareti domestiche? Innanzi tutto, accende e spegne la tv e le luci mentre noi ce ne stiamo comodamente sdraiati sul divano o stiamo facendo altro. Controlla moltissimi altri dispositivi intelligenti, a patto che siano con esso compatibili: termostati, sistemi di sorveglianza, speaker bluetooth, aspirapolveri, prese della corrente ma anche forni, lavatrici, climatizzatori, termosifoni. Consente inoltre di ascoltare musica connettendosi a servizi come Spotify, Play Music, YouTube Music o Pandora; permette di vedere film, serie, video tramite la smart tv oppure il Chromecast (e non ci si deve nemmeno preoccupare di abbassare o alzare il volume). Avete dei bambini? Bene: Google Home li farà divertire con quiz e giochi vari. Esteticamente è molto gradevole, si caratterizza per il suo design elegante e discreto e per molti versi ricorda una lampada; diventa anche un complemento di arredo, insomma. La versione mini (in foto), invece, è rotonda, schiacciata e grande quanto una saponetta. Perfetta da tenere sul comodino. Google Home rappresenta un utilissimo strumento per chi è affascinato dal concetto di “smart home”, in quanto rende possibile l’integrazione fra audio, video e domotica. Può rivelarsi molto utile anche per le persone anziane, questo è fuor di dubbio. Provate a spiegare loro come funziona: scommettete che impareranno presto?

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