Norme

Agevolazioni prima casa

Vediamo quali sono i requisiti che deve possedere l'immobile per poter usufruire degli sgravi fiscali e delle agevolazioni previsti dallo Stato in favore della "prima casa".

di Redazione

05 gennaio 2014

prima casa

Chi ha diritto alle agevolazioni sulla prima casa

Vediamo quali sono i requisiti che deve possedere l'immobile che vogliamo acquistare/costruire per poter usufruire degli sgravi fiscali e delle agevolazioni previsti dallo Stato in favore della "prima casa". Anzitutto l'edificio non deve rientrare nella cosiddetta categoria "di lusso", definita dal DM 2 agosto 1969 (potrete verificarlo presso gli uffici comunali Edilizia o Urbanistica). Quindi, deve essere sito nel comune in cui il futuro proprietario già risiede o lavora: in particolare per quanto riguarda la residenza, la legge impone che sia mantenuta in detto comune per un minimo di cinque anni o perderete tutte le agevolazioni e dovrete restituire quanto eventualmente già ricevuto. Questo vincolo tuttavia non comporta la necessità di fissare la propria dimora nell'immobile stesso, poiché esso può anche essere destinato all'affitto ovvero ceduto in comodato d'uso. Nel caso la vostra abitazione sia da costruire ex novo, per poter godere delle agevolazioni dovrete inoltre dimostrare di essere proprietari del suolo su cui sorgerà. Infine, chi formulerà la richiesta delle agevolazioni dovrà dimostrare di non godere dei diritti di proprietà, d'uso o d'usufrutto su altri immobili siti nel medesimo comune, fosse anche in condivisione con altre persone, e di non aver goduto in precedenza delle agevolazioni prima casa per altri immobili, anche ubicati in comuni divers

Agevolazioni per l'acquisto, la costruzione e la donazione

Le agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa consistono sostanzialmente in una serie di sgravi fiscali: quando si compra un immobile infatti si devono pagare allo Stato diversi oneri proporzionali al valore catastale dell'edificio stesso. Essi si suddividono in tre categorie di imposte: di registro, pari al 7% del valore dell'immobile; ipotecaria, corrispondente al 2%; e catastale, dell'1%. L'ammontare delle riduzioni varia a seconda che acquistiate la casa da un venditore privato ovvero da un'impresa edile: nella prima ipotesi potrete godere di una riduzione dell'imposta di registro pari al 3%, mentre pagherete un corrispettivo fisso di 168 euro in sostituzione delle altre due imposte; qualora acquistiate da un'impresa invece le agevolazioni si intendono valide per immobili ultimati da meno di quattro anni e corrispondono ad una riduzione a 168 euro di tutte e tre le imposte, con l'ulteriore vantaggio di usufruire dell'Iva agevolata (ossia pari al 4%). Se vi siete valsi di un intermediatore immobiliare potrete godere di una detrazione IRPEF pari al 19% dell'importo corrisposto, per un valore comunque inferiore ai 1.000 euro. Le riduzioni per la costruzione della prima casa prevedono la possibilità di richiedere l'applicazione dell'IVA ridotta (al 4%) sulle spese per l'esecuzione dei lavori e per l'acquisto dei cosiddetti beni finiti: attrezzature sanitarie, caminetti, infissi esterni ed interni, sanitari per i bagni, ascensori, scale a chiocciola, porte a scomparsa, prodotti per gli impianti elettrico - idrico - a gas - di riscaldamento, botti e vasche di cemento per prodotti alimentari destinati ai fabbricati rurali, impianti per la mungitura e la distribuzione dei mangimi. Ricordate di specificare sempre al venditore che potete godere dell'aliquota ridotta o vi verrà applicata in formula piena. Tali benefici valgono sia per una costruzione ex novo, sia per eventuali ampliamenti di una prima casa esistente. Anche per le case ricevute in donazione o in eredità si possono godere di significativi sgravi fiscali, purché l'edificio possegga i requisiti prima elencati. In tal caso, non è prevista alcuna imposta di registro, ma il beneficiario della donazione dovrà pagare soltanto la quota fissa di 168 euro in sostituzione delle imposte ipotecaria e catastale. Attenzione però: se il donatario è uno solo, ma la donazione riguarda più edifici, potrete godere delle agevolazioni solamente per uno; d' altro canto, in caso di un solo immobile ereditato da più beneficiari, affinché tutti possano godere delle riduzioni basterà che anche solo uno possieda i necessari requisiti; infine, nel caso vi siano più donatari, ma anche gli immobili siano più d'uno, ciascun donatario potrà richiedere le agevolazioni per un singolo immobile.

Agevolazioni sui mutui e sull'Imu

Se stipulate un mutuo per l'acquisto o la costruzione di una prima casa potrete godere di una considerevole detrazione Irpef, pari al 19% sugli interessi passivi e sugli oneri accessori: il massimale è fissato a 2.582,28 euro per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni e a 4.000 euro in caso di acquisto. Informatevi inoltre delle agevolazioni che molte Regioni aggiungono a quelle statali, contribuendo ulteriormente a sostenere le vostre spese. Infine, per quanto riguarda l'IMU (Imposta Municipale Unica), dovrete prestare attenzione alla differenza tra abitazione principale e prima casa: soltanto gli immobili nei quali il contribuente ha posto la sua residenza e sono eletti a sua dimora abituale possono godere delle riduzioni previste sull'imposta (200 euro) e dell'aliquota ridotta.

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