Norme

Bonifico detrazione 50

Il bonifico detrazione 50 % è un pagamento che deve avvenire per usufruire di una detrazione fiscale. I lavori soggetti ad agevolazioni sono le ristrutturazioni e i sistemi fotovoltaici.

di Redazione

14 dicembre 2015

Agevolazioni edilizie per ristrutturazione

Bonifico detrazione 50

Il bonifico detrazione 50 è una sorta di agevolazione economica per tutti coloro che si accingono a effettuare delle ristrutturazioni edilizie. Per poter avere una detrazione del 50% occorre seguire un iter preciso, atto a identificare e comprovare l’entità delle spese sostenute nella ristrutturazione stessa, analizzare che siano presenti tutti i requisiti per questa concessione, compilare tutta la documentazione necessaria ed effettuare le giuste modalità di pagamenti. In altre parole, questa pratica è una modalità di pagamento che permette di accedere allo sconto fiscale (del 50%) sulla dichiarazione dei redditi. Il bonifico può essere di natura bancaria, postale e può anche essere fatto per via telematica. Non sono invece ammessi pagamenti mediante vaglia, assegni, carte di credito o contanti, anche se ci sono delle eccezioni.

Bonifico detrazione 50: requisiti

Affinché un bonifico per detrazione 50% irpef sia valido, occorre riportare alcune informazioni, tra qui: il codice fiscale del soggetto che paga i costi di ristrutturazione, la causale di versamento con riferimento all’articolo 16 bis, il codice fiscale o il numero della partita iva del beneficiario del pagamento. Nella causale occorre indicare il riferimento normativo all’articolo 16 bis, tutti i riferimenti della fattura già pagata in modo tale da poterla associare al bonifico bancario. Per facilitare l’operazione di compilazione della richiesta di detrazione fiscale del 50% sul lavoro di ristrutturazione, presso qualsiasi istituto di credito o postale, è possibile richiedere un modello prestampato e facile da compilare. Oltre a queste informazioni, è necessario che colui che effettua il bonifico sia lo stesso intestatario delle fatture. Infine, riguardo i dati da comunicare per poter avere conferma della legittimità della richiesta, è necessario riportare il nome, cognome e il codice fiscale di colui che effettua il pagamento.

Bonifico detrazione 50: documentazione da conservare

Nel momento in cui si decide di effettuare un bonifico per la detrazione 50%, è necessario che il soggetto conservi dei documenti, che a seconda delle necessità e delle richieste, dovranno essere presentati all’Amministrazione Finanziaria. Prima di tutto bisogna conservare tutte le ricevute dei bonifici di pagamento, tutte le fatture o documenti in grado di comprovare il sostenimento delle spese per la ristrutturazione edilizia appena avvenuta. La domanda presentata al catasto se l’edificio in fase di ristrutturazione non è ancora stato riportato presso il registro del catasto; tutte le ricevute derivate dal pagamento dell’IMU, la delibera di approvazione dei lavori di ristrutturazione più la divisione delle spese e il documento ASL che attesta e approva l’inizio dei lavori. Nel momento in cui i lavori vengano fatti dal detentore dell’abitazione e non dal possessore, è necessario detenere la dichiarazione di consenso controfirmata dal proprietario dell’immobile. Infine si conservano le abilitazioni amministrative riportanti la data di inizio dei lavori e che questi ultimi rientrano nella categoria d’interventi soggetti ad agevolazioni fiscali.

Errori ed eccezioni

Come già affermato in precedenza, il bonifico detrazione 50 % è una tipologia di pagamento atta a poter usufruire di un’agevolazione fiscale per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione e/o l’installazione di impianti a risparmio energetico ed ecologico. L’unica modalità di pagamento indispensabile per poter avere la detrazione è il bonifico; tuttavia possono manifestarsi degli errori dovuti al pagamento tramite bonifico standard, assegno o contanti. In questo caso si annullano tutti i pagamenti, si fanno restituire le somme di denaro e si effettua un bonifico bancario. La stessa cosa va fatta se si commettono degli errori durante l'esecuzione. Esistono anche spese soggette ad agevolazione fiscale ma che non devono forzatamente avvenire mediante bonifico. Anch’esse rientrano legli interventi di ristrutturazioni edilizie o nel risparmio energetico. In queste eccezioni rientrano: diritti pagati per concessione, oneri di urbanizzazione, diritti di segreteria, le ritenute sugli onorari dei lavoratori e le imposte di bollo.

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