Norme

Classi energetiche edifici

Quando bisogna comprare una casa tra i fattori e dati che vengono elencati ci sono pure le classi energetiche degli edifici dove sono collocata, ma cosa vuol dire? Che cambia tra i vari livelli di energia?

di Redazione

16 luglio 2015

classificazione enrgetica

Certificazione energetica degli edifici

La certificazione energetica degli edifici è una procedura di valutazione che cerca di migliorare il rendimento energetico degli edifici. Questa misura è necessaria sia per la tutela dell'ambiente sia per cercare di frenare l'utilizzo delle risorse energetiche naturali. Questa procedura è entrata in vigore con le direttive europee 2002/91/CE e 2006/32/CE. In Italia questa certificazione riguarda quel documento che attesta le prestazioni energetiche di un palazzo e i suoi eventuali parametri energetici. Sempre in Italia, la direttiva 2006/32/CE ha il compito di migliorare l'efficienza dell'utilizzo degli edifici sotto il profilo costi/benefici, cercando di ridurre i consumi del 9%. Con il DL n.63/2013 la denominazione dell'attestato è stato modificato in attestato di prestazione energetica. Classificare energeticamente gli immobili consente, perciò, di attribuire alle abitazioni una determinata classe, dalla più virtuosa energeticamente, e di conseguenza economicamente sino alla più dispendiosa e, dunque, dai consumi più elevati. Le classi energetiche edifici consentono di individuare quali sono gli immobili più virtuosi e quali meno dal punto di vista energetico.

Classificazione energetica

Gli edifici vengono classificati in base al consumo energetico e, a seconda del livello che occupano, comportano determinate spese. Le classi energetiche edifici permettono di avere ben chiaro quale sia il consumo di una determinata abitazione. Gli immobili che vengono considerati a basso consumo energetico sono quelli che riescono a coniugare comfort abitativo e costi energetici, poi, sulla base di questi dati, viene stilata una classifica divisa in classi che riporta la posizione dell'edificio basandosi sulla quantità di combustibile consumato all'anno per ogni metro quadro di superficie riscaldata. Le classi sono: A) < 30 Kwh/mq annuo = < 3 litri gasolio/mq annuo B) tra 31-50 Kwh/mq annuo = 3,1-5 litri gasolio/mq annuo C) tra 51-70 Kwh/mq annuo = 5,1-7 litri gasolio/mq annuo D) tra 71-90 Kwh/mq annuo = 7,1-9 litri gasolio/mq annuo E) tra 91-120 Kwh/mq annuo = 9,1-12 litri gasolio/mq annuo F) tra 121-160 Kwh/mq annuo = 12,1-16 litri gasolio/mq annuo G) > 160 Kwh/mq annuo = > 16 litri gasolio/mq annuo

La certificazione e classificazione energetica in Italia

In Italia dal 1° luglio 2007 tutti i contratti, sia i nuovi che quelli rinnovati, che si riferiscono alla gestione degli impianti di riscaldamento o di climatizzazione degli edifici, devono riportare l'Attestato di Certificazione Energetica entro, come termine ultimo, i primi 6 mesi di vigenza del contratto e naturalmente è necessario fare riferimento alle classi energetiche edifici. Nel caso in cui gli attestati non siano ancora a disposizione dell'edificio si dovrà ricorrere agli Attestati di Qualificazione Energetica, che possono valere al massimo un anno. Dal 22 agosto 2008 non è più necessario allegare agli atti di compra-vendita immobiliare l'attestato di certificazione energetica (ACE) o l'attestato di qualificazione energetica (AQE). A partire, invece, dal 28 dicembre 2012 non si possono più riportare auto dichiarazioni in sostituzione dell'attestato di certificazione energetica per edifici con superficie inferiore ai 1000 metri quadri nelle quali, poiché la qualità energetica era pessima, si dichiarava che l’edificio era in classe energetica G e i costi per la gestione energetica erano molto alti.

Obiettivi della certificazione energetica

Gli obiettivi della certificazione energetica sono quelli di ridurre i consumi e gli sprechi delle risorse naturali, in modo anche da poter tutelare l'ambiente, comunque qui di seguito li esponiamo nel particolare: - Migliorare la trasparenza del mercato immobiliare fornendo a tutti gli acquirenti determinate informazioni riguardo le caratteristiche e i consumi dell'immobili che si sta per acquistare. - Cercare di incoraggiare interventi migliorativi dell’efficienza energetica della propria abitazione in modo da poter aumentare il livello costi/benefici e poter ridurre gli eventuali costi in esubero. - L’acquirente potrà essere in grado di valutare la convenienza dell'acquisto di un immobile dal costo maggiore, ma migliore dal punto di vista della gestione e manutenzione. - I proprietari che apportano particolari miglioramenti energetici, ma poco visibili, come l'aggiunta di isolamenti termici di pareti o tetti, possono veder riconosciuti i loro investimenti con un aumento del valore del proprio immobile. Per questo motivo è importante conoscere le classi energetiche edifici.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche