Norme

Detrazione acquisto mobili

La detrazione acquisto mobili, agevolazione che consente di ottenere uno sgravio fiscale per l'acquisto di arredi per lavori di ristrutturazione ed è prorogata anche per il 2016.

di Redazione

16 dicembre 2015

bonus mobili 50%

Chi può usufruire del Bonus mobili

La detrazione acquisto mobili si rivolge a tutte le persone che percepiscono un reddito e che, al momento della sottoscrizione, siano rientrati nei requisiti richiesti, ovvero, abbiano effettuato lavori di ristrutturazione edile. Nel bonus per arredi rientrano anche gli elettrodomestici che garantiscano prestazioni energetiche superiori, in più, la detrazione può essere applicata anche ad un convivente. È importante che i bonifici delle spese siano a lui intestati. I lavori di ristrutturazione devono essere stati svolti prima dell'acquisto dei mobili, che non possono essere di seconda mano o di antiquariato. Rientrano nel bonus, inoltre, anche le spese di montaggio e di trasporto. Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario, bancomat o carta di credito, al contrario, non sono accettati né gli assegni né i contanti: questo penalizza chi ha i requisiti per rientrare nella detrazione acquisto mobili. La sostituzione di una parte del mobile o di un elettrodomestico non rientra nell'elenco dei beni che possono essere incentivati.

Come richiedere l'agevolazione fiscale

L'Agenzia dell'Entrate mette a disposizione una piccola guida molto utile per capire le caratteristiche della detrazione acquisto mobili, come, quando richiederla e i requisiti spiegati alla perfezione. I pagamenti effettuati devono essere allegati alla dichiarazione dei redditi, ovvero, gli interessati devono mostrare le ricevute del bonifico, le ricevute di avvenuta transazione per pagamenti con bancomat o carta di credito, i documenti relativi all'addebito sul conto corrente, fatture o scontrini delle spese con il numero dei beni, le caratteristiche e la qualità riportate. Chi ha delle incertezze e dei dubbi, può entrare direttamente nel sito dell'Agenzia delle Entrate dove è possibile ottenere delle risposte esaustive ai propri dubbi.

Il bonus mobili ha salvato 10.000 posti di lavoro

La federazione Federlegno ha confermato che, grazie al decreto legge relativo al bonus mobili, 10.000 posti di lavoro sono stati salvati. Il provvedimento ha rimesso in gioco l'edilizia, un settore che ha risentito notevolmente della crisi in questi anni. L'incentivo è stato colto da giovani coppie e da tutti coloro che hanno deciso di ristrutturare un immobile in un periodo di grandi difficoltà economiche e di cogliere questa occasione, prima che la detrazione acquisto mobili ritorni al minimo stabilito sull'aliquota. La produzione di mobili e di elettrodomestici ha visto aumentare notevolmente le richieste. Questa forma di agevolazione sarà prorogata anche nel corso del 2016, in modo tale che l'effetto benefico sul settore possa continuare.

Requisiti bonus mobili

I requisiti e i parametri di cui parla il decreto legislativo in tema di Bonus Mobili restano invariati e il sistema dei bonus è stato prorogato anche per 2016 La legge di stabilità conferma che anche nel 2016 la detrazione IRPEF sarà del 50% e sarà riconosciuta per una spesa d'acquisto massima di 10000 euro. Naturalmente i mobili dovranno essere certificati come nuovi ed acquistati come complemento di un intervento di ristrutturazione accertato e concesso secondo normativa; per quel che riguarda i grandi elettrodomestici questi devono essere appartenenti alla classe energetica A+ ( per i forni la classe A). In questa tipo di detrazione possono essere inseriti tutti gli arredi casa ed elettrodomestici come frigoriferi, piani cottura, forni a microonde, lavastoviglie, lavatrici, tutti elementi che concorrono a rendere completo l'equipaggiamento di un'abitazione.

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