Norme

Detrazioni fiscali 2014

Detrazioni fiscali 2014: al via, con Ecobonus 2014, le detrazioni fiscali stabilite con la legge di stabilità 2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

di Redazione

06 gennaio 2014

detrazione

Ecobonus 2014

Al via, con Ecobonus 2014, le detrazioni fiscali stabilite con la legge di stabilità 2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, è previsto uno sgravio del 65% per la riqualificazione energetica e del 50% per la ristrutturazione e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Queste detrazioni andranno a diminuire nel 2015, scendendo rispettivamente al 50% e al 40%, arrivando di nuovo alla detrazione IRPEF del 36% fino ad una spesa massima di 48mila euro, nel 2016, per lavori di recupero edilizio di immobili. L’Ecobonus, rappresenta una delle misure più importanti, della legge di stabilità, entrata in vigore da pochi giorni, le detrazioni fiscali, nel 2013, avevano riscosso molto successo e per questo motivo sono state riproposte per il 2014. È molto importante consultare bene le linee guida ufficiali, dell'Agenzia delle Entrate per sapere con esattezza quali sono le spese ammissibili per una detrazione o per l’altra, infatti alcuni lavori potrebbero ricadere sia nella detrazione del 65% sia in quella del 50%.

Detrazioni fiscali sui mobili ed elettrodomestici

Quello che viene chiamato bonus mobili, prevede la detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili nuovi ed elettrodomestici nuovi di classe A+ o superiore, per i forni è sufficiente A o superiore, l’acquisto deve essere fatto per un immobile dove si sta intervenendo con una ristrutturazione edile, perciò deve essere chiaro che potrà usufruire del bonus mobili 2014 solo il proprietario o il titolare di un titolo reale sull’immobile stesso, per esempio l’usufruttuario. Se si acquistasse un immobili sul quale siano stati effettuati lavori di ristrutturazione le quote residue del bonus riconosciuto slittano automaticamente dal proprietario all’acquirente La legge del 2014 stabilisce un tetto di spesa per i mobilie e i grandi elettrodomestici, questa non potrà essere maggiore della spesa per la riqualificazione del fabbricato che si deve arredare: se per i lavori di ristrutturazione spendo 5mila euro, e per l’arredo 10mila euro, non avrò diritto alla detrazione prevista dal bonus 2014.

Ristrutturazioni

La legge di stabilità ha prorogato al 31 dicembre 2014 la detrazione dell’IRPEF del 50%, per tutti i lavori che si possono intendere tesi al recupero edilizio, alla costruzione di box auto di pertinenza, con una spesa massima di 96mila euro, cioè raddoppiata rispetto all’anno passato. Si ha un anno a disposizione per usufruire di questa importante agevolazione Le opere che saranno ammesse alla detrazione fiscale sono gli interventi di manutenzione ordinaria, cioè le riparazioni, il rinnovamento o la sostituzione di rifiniture che sono necessarie al buon funzionamento degli impianti esistenti. Sono ammessi anche gli interventi di manutenzione straordinaria, che rinnovano o sostituiscono parti degli edifici, per migliorare e integrare servizi igienici e tecnologici. Saranno detraibili anche le spese effettuate per il risanamento e il restauro di elementi che costituiscono l’edificio, l’introduzione di elementi accessori o l’eliminazione di parti estranee. Si potrà detrarre le spese per la costruzione di autorimesse e box auto di pertinenza, o per l’abbattimento di barriere architettoniche, per agevolare i portatori di handicap motori. Si potrà dedurre il costo della rimozione e della bonifica delle parti in amianto, e quelle per la messa in sicurezza, per evitare gli incidenti domestici; inoltre sono detraibili i costi di lavori volti a prevenire furti e atti illeciti da parti di terzi, quali: furti, sequestri e aggressioni, presso la propria abitazione o in azienda.

Bonus energetico

Anche per le opere di riqualificazione energetica è stata prorogata la detrazione fiscale del 65%, per tutto il 2014. Per quanto riguarda i lavori relativi alle parti comuni dei condomini, se interessano tutti i condomini, la detrazione per ogni singola unità abitativa è prorogata fino al 30 giugno 2015 e poi scenderà al 50% fino al 30 giugno del 2016. Con opere per il risparmio energetico si comprendono tutti quei lavori tesi a ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento, la sostituzione di climatizzatori invernali, il miglioramento termico dell’edificio, per esempio la sostituzione di finestre, coibentazione, cappotto termico, pavimentazione, ecc, l’istallazione di pannelli solari. Per interventi di riqualificazione energetica su edifici preesistenti il tetto massimo stabilito per la detrazione fiscale è di 100mila euro, per la sola caldaia è di 30mila euro. Nello specifico saranno ammessi gli interventi atti alla sostituzione o installazione di impianti di climatizzazione invernale, comprensivi di generatori di caldo non a condensazione, con le pompe di calore, con le caldaie con carburante a bio masse, con scambiatori per il teleriscaldamento, con impianti di cogenerazione e rigenerazione, con impianti geotermici, gli interventi di coibentazione dell’esterno e dell’interno degli edifici. Per quanto riguarda la detrazione fiscale per l’istallazione di pannelli solari, la detrazione massima ammonta a 60mila euro, con questo intervento si deve ottenere l’acqua calda per uso casalingo ed industriale, si deve soddisfare il fabbisogno per le piscine e i centri sportivi, case di cura e di riposo, scuole ed università.

Misure antisismiche

Una grande novità del bonus 2014 riguarda le misure antisismiche, infatti il decreto legge introduce una detrazione fiscale dell’ IRPEF/IRES, fino al 65%, per interventi tesi a ridurre il rischio sismico nelle abitazioni principali, o negli edifici sedi di attività produttive, nelle zone a rischio terremoto. Dopo il 31 dicembre 2014, la detrazione fiscale passerà dal 65% al 50%.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche