Norme

Iva prima casa

L'acquisto della prima casa, un passo importante e fonte di soddisfazione. La normativa di riferimento prevede l'iva prima casa con aliquote più basse, così da agevolare l'acquisto del primo immobile.

di Redazione

13 luglio 2015

Iva prima casa

Iva prima casa

L'iva sulla prima casa, secondo l'attuale normativa in vigore, prevede un'aliquota agevolata del 4%, invece di quella normale del 10%. Prima di tutto dobbiamo fare una precisazione: l'iva, sull'acquisto di un immobile, si paga nel caso in cui lo si acquisti da un'impresa (il costruttore della casa). Nell'acquisto da privati, la tassa di riferimento è invece l'imposta di registro, la cui aliquota è stata ridotta a partire dal primo gennaio 2014 dal 3% al 2%. Gli altri adempimenti fiscali a carico del compratore sono, per completezza, l'imposta ipotecaria e l'imposta catastale che, nell'acquisto della prima casa, sono previste con un valore fisso. Le pertinenze (box, tettoie, cantine) se costituiscono unità immobiliari autonome, con una propria iscrizione al Catasto, fruiscono allo stesso modo delle agevolazioni. Queste sono applicabili altresì nel caso in cui la prima casa sia direttamente costruita, invece che acquistata.

Agevolazione iva prima casa

Per usufruire dell'agevolazione iva prima casa si devono soddisfare determinati requisiti previsti dalla legge. Innanzitutto, ed ovviamente, non si deve possedere nello stesso comune, nonché su tutto il territorio nazionale, un altro immobile idoneo ad essere adibito ad abitazione. Allo stesso modo non è possibile essere titolare di diritti di uso, usufrutto e abitazione su di un immobile abitativo. Entro diciotto mesi dall'acquisto, se non è stato fatto prima, l'acquirente deve stabilire la propria residenza nel comune dove è sito l'immobile. Ulteriore condizione è che l'immobile che sia stato acquistato non sia considerato "di lusso". Le condizioni, che devono essere tutte presenti al momento dell'acquisto, devono essere comunicate al notaio che provvederà a trascriverle nell'atto di vendita.

Agevolazioni iva prima casa

Le agevolazioni iva prima casa possono anche essere connesse a condizioni di favore nell'accesso al credito. Ciò significa accesso a condizioni meno gravose per l'accensione di un mutuo ipotecario per l'acquisto dell'abitazione. A tal fine, è stato istituito un apposito fondo, gestito dalla Consap Spa (società a capitale pubblico), con cui lo Stato garantisce i mutui che non superino l'importo di 250 mila euro per l'acquisto, la riqualificazione o la ristrutturazione dell'immobile abitativo. Il fondo garantisce per un importo pari al 50% della quota capitale. La richiesta deve essere presentata al finanziatore (la banca o altro intermediario finanziario), che provvederà ad inoltrarla alla società che gestisce il fondo. I destinatari che beneficiano della garanzia sono in genere le giovani coppie, le famiglie mono-genitoriali con figli minori e i giovani under 35.

Costruzione

Come accennato sopra, l'agevolazione iva prima casa è usufruibile anche in caso di costruzione dell'abitazione. L'aliquota del 4% non è però applicabile in caso di lavori su edifici già esistenti, come manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo. In questi casi si applicherà l'aliquota agevolata del 10%. Essa è applicabile anche alla manutenzione delle parti comuni di un edificio condominiale, a patto che sia a destinazione abitativa. Per usufruire del regime agevolato nella costruzione, l'immobile deve avere le caratteristiche della prima casa, essere un fabbricato rurale a destinazione abitativa, essere un fabbricato non di lusso. Per usufruirne l'acquirente deve farne richiesta tramite un'apposita dichiarazione, in cui richieda l'applicazione dell'aliquota agevolata.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche