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Arredare una mansarda

Arredare una mansarda: come Arredare una mansarda consigli e accorgimenti per rispettare le altezze e migliorare gli spazi interni

di Redazione

09 luglio 2014

mansarda

Consigli base per l’arredo della mansarda

Arredare una mansarda comporta scelta oculata di arredi e definizione degli spazi soprattutto per le differenti altezze degli ambienti. In primo luogo è fondamentale considerare lo spazio a disposizione, la grandezza del locale nella sua totalità per poter scegliere quali siano le differenti destinazioni d’uso dei diversi spazi, se già definiti, oppure se ancora da suddividere internamente. Nel caso lo spazio mansarda sia ancora da progettare internamente è possibile creare una zona notte e una giorno semplicemente creando un disimpegno nello spazio di connessione tra i due e separando fisicamente gli ambienti.

Arredare una mansarda con differenti altezze

La mansarda è uno spazio sottotetto che ovviamente appare caratterizzato da differenti livelli altimetrici dati dalle falde inclinate di copertura: sfruttare questa particolarissima caratteristica permette di avere ambienti unici e davvero particolari. In questo caso per arredare una mansarda è bene valutare quale sia l’altezza massima e quella minima, considerando che l’ambiente sia già abitabile e che quindi l’altezza media ponderale sia adeguata all’abitazione. Sfruttare lo spazio più basso per l’inserimento di arredi e quello più alto per lasciare spazi vivibili è la scelta migliore affinchè una mansarda sia vivibile e ottimizzata al meglio.

Gli arredi su misura per la mansarda

Spesso la migliore soluzione per arredare una mansarda è quella di creare arredi su misura, oppure semplicemente valutare la scelta di arredi componibili e modulari che permettano di realizzare soluzioni compositive ad hoc rispetto agli spazi e alle dimensioni disponibili. Se si valuta la scelta di arredi fatti fare da falegnami è importante scegliere la disposizione sui lati più esterni di mobili e arredi bassi che percorrano tutto il perimetro alzando funzionalmente l’altezza dello spazio vivibile e sfruttando così la parte bassa come contenitore e nel caso si possa, piano di appoggio superiore. Definire poi con qualche mensola a giorno gli angoli e le pareti libere permetterà di sfruttare senza opprimere lo spazio rendendolo funzionale e articolato esteticamente.

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