Progetto

Progettare un bagno

Progettare un bagno: idee e consigli su come "progettare" da se il proprio bagno. Linee guida e pensieri per una corretta progettazione

di Redazione

12 agosto 2013

cerasa

Pensare al fai da te

In fase di costruzione della casa possiamo anche pensare alla progettazione del bagno fai da te: con un po’ di fantasia sapremo mettere su carta quello che desideriamo, senza doverlo spiegare a un progettista, in modo da poter pensare noi stessi a cosa vogliamo per il nostro spazio speciale. In questo modo potremo consegnare al professionista un piccolo abbozzo di progetto, che lui dovrà solo rielaborare graficamente, ma che avremo elaborato noi, con la nostra testa. Prendiamo carta e penna e disegniamo la piantina del bagno, con semplici righe. In primo luogo valutiamo necessità nostre, e annotiamo a lato pagina tutto ciò cui pensiamo: questa fase di “brain storming” ci servirà per buttare giù le linee guida delle nostre idee, per la progettazione personalizzata del nostro bagno. Osserviamo adesso nella realtà le forme della stanza: progettare un bagno non è difficile. Che cosa possiamo inserirvi e cosa effettivamente ci sta? Una vasca da bagno o solo la doccia, una soluzione ibrida? Proviamo a schizzare sulla nostra piantina, un abbozzo di vasca da bagno, tenendo in considerazione le dimensioni, a seguire con lavabo, mobili e sanitari. In foto: programma Slim di Cerasa, che con la sua versatilità dà vita a composizioni molto personali

Dove disporre gli arredi

Progettare un bagno significa anche pensare alla disposizione di arredi e sanitari: esistono regole di buon senso che permettono di realizzare soluzioni più fruibili e soprattutto più gradevoli. Ecco qualche consiglio di buona progettazione: • Posizione dei sanitari: non devono mai essere disposti all’ingresso, né all’inizio della stanza. Una gradevole soluzione può essere creare un piccolo muretto di circa un metro di altezza e metterli al di dietro, in fondo alla stanza da bagno. • Vasca da bagno o doccia: disponiamole in modo che entrando, non chiudano lo spazio rimpicciolendolo. Possiamo accostarle al muretto “chiudi sanitari”, oppure in una risega della stanza, se presente, in alternativa potremo crearla in fase di costruzione. • Prediligiamo chiusure trasparenti per la doccia: allargano gli spazi senza opprimere e sono più facilmente pulibili rispetto ai materiali plastici poiché non temono gli agenti chimici. • Posizioniamo il mobile lavabo e lo specchio in fronte ad una finestra per godere della luce naturale il più possibile durante la giornata. • Non riempiamo troppo gli spazi, con arredi sproporzionati rispetto alla dimensione dell’ambiente: il risultato sarebbe molto sgradevole e opprimente. In foto: Ceramica Galassia, Collezione Ergo

Regole fondamentali di progettazione spazi

Per progettare un bagno esistono alcune regole che se sottovalutate potrebbero creare discomfort e malessere dovuto agli errati spazi dispositivi e di movimento. Innanzitutto tra i sanitari devono essere rispettate misure standard minime di almeno 25 cm per un agevole movimento. I muretti: gradevoli e molto utili, possono dividere agevolmente gli spazi, senza però chiuderli in maniera eccessiva. Non superiamo quindi il metro di altezza, e non lasciamo passaggi inferiori agli 80 cm, che creerebbero disagi nel movimento. Radiatori: possiamo pensare di impiegare termoarredi di design che fungano anche da scalda salviette, in modo da avere eliminato lo spazio per appendere asciugamani e accappatoi, avendo un unico elemento scaldante con doppia funzione. In foto: sanitari Genesis di Globo

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