Ristrutturazione

Detrazioni fiscali per ristrutturazione

Le normative che fanno riferimento ad incentivi e bonus devono essere chiare e facilmente comprensibili. Le condizioni per richiedere le detrazioni fiscali per ristrutturazione hanno questi aspetti.

di Redazione

31 luglio 2015

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Detrazioni fiscali per ristrutturazione

Le detrazioni fiscali per ristrutturazione stabilite a partire dal 2013 sono state estese alle persone che hanno sostenuto particolari spese relative ad interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria, attività di restauro e di risanamento, lavori di ristrutturazione edilizia effettuati su tutti i tipi di abitazione e immobili in genere. Oltre alle spese relative alle attività, rientravano anche quelle relative alla progettazione e alle prestazioni professionali, quindi ai sopralluoghi per la stesura dei preventivi, per la verifica della conformità e la fattibilità dei lavori e delle modifiche. Nelle zone esposte a gravi pericoli naturali, come terremoti e alluvioni, sono state elencate tutte le attività che rientravano nelle misure antisismiche e nell'esecuzione di opera per la messa in sicurezza delle zone 1 e 2, ossia, le zone a maggior rischio. La distinzione effettuata tra spese ordinarie e straordinarie è servita a classificare meglio i lavori che sarebbero rientrati nella detrazione. Per i condomini i parametri sono stati stabiliti attentamente, in modo preciso e differenziati da quelli relativi alle abitazioni ad uso indipendente.

Detrazioni fiscali per ristrutturazioni

Le agevolazioni fiscali del 2013 sono state prorogate e per tutto l'anno 2015 sono state inserite delle novità. Nel 2013 le detrazioni fiscali per ristrutturazione sono spettate non solo ai proprietari o ai titolari di diritti reali sugli immobili ma anche agli inquilini. Le persone che ne hanno beneficiato sono state: il proprietario, l'inquilino, i soci delle società semplici, gli imprenditori individuali titolari di immobili che non rientrano tra quelli strumentali e il familiare convivente a patto che abbia sostenuto le spese di pagamento relative alla ristrutturazione. Hanno avuto diritto, infine, anche coloro che eseguivano i lavori da soli e, di conseguenza, la detrazione si limitava all'acquisto del materiale. La procedura seguita è stata, prima di tutto, l'invio di una raccomandata A.R all'azienda sanitaria del proprio territorio per dare avviso dell'inizio dei lavori. Un altro parametro importante è stato il pagamento delle spese detraibili attraverso bonifico bancario o postale con causale di versamento, con il codice fiscale del soggetto e con il codice fiscale o la partita Iva del beneficiario.

Detrazioni fiscali per ristrutturazione casa

I due bonus confermati attraverso la proroga per tutto l'anno 2015 dalla Legge di Stabilità sono stati una delle soluzioni alla crescita economica. Dare la possibilità a tutti coloro che investono sulle proprie abitazioni per rinnovarle ha determinato la rimessa in gioco dell'economia. Le detrazioni fiscali per la ristrutturazione della casa, prorogate di anno in anno sono legate all'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, agli interventi di ristrutturazione edilizia degli edifici, di adeguamento antisismico di edifici adibiti ad abitazione principale nelle zone esposte a calamità naturali pericolose. L'installazione di impianti fotovoltaici, di pannelli solari e termodinamici rientra nel bonus 65%, per il quale l'investimento iniziale può essere ammortizzato in poco tempo e contemporaneamente va ad alleggerire le bollette. Le attività di ristrutturazione riguardano la pavimentazione, la realizzazione di pareti e quindi di nuovi spazi nei quali, colui che decide di apportare dei cambiamenti, deve dichiarare tutte le spese legate sia all'acquisto dei materiali sia ad ogni tipo di opera edilizia effettuata dall'impresa o dalla cooperativa. Fonte immagine: news.attico.it

Detrazioni fiscali per ristrutturazioni

Il decreto legislativo del 2012 relativo al programma "Salva Italia" ha dato la possibilità di ritrovarsi un rimborso del 36% sulle spese sostenute confermando, dal punto di vista strutturale, le condizioni per godere delle detrazioni fiscali per ristrutturazione. I lavori che rientravano nella detrazione erano quelli relativi a parti danneggiate, alla realizzazione di autorimesse o posti auto condivisi con altre persone, all'eliminazione di barriere architettoniche, all'adozione di misure finalizzate a prevenire azioni illecite e pericolose, di bonifica dall'amianto e all'esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici. Coloro che hanno installato impianti fotovoltaici e pannelli solari hanno goduto di tale incentivo presentando la dichiarazione dei redditi. Per l'acquisto di impianti di riscaldamento, la detrazione è spettata a chi aveva regolare busta paga. Dal 2012 agli anni successivi la normativa è sempre stata prorogata con altre novità e nuovi parametri di distribuzione dell'incentivo. Il decreto Salva Italia ha rimesso davvero in moto un'economia che, già da parecchio tempo, si era fermata e sembrava non voler più ripartire e per questo motivo le agevolazioni sono state estese anche al 2015.

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