Caldaie

Caldaia a biomassa

La caldaia a biomassa è un ottimo investimento per risparmiare ed avere un prodotto efficiente con notevoli vantaggi anche per l'ambiente e non soltanto per il portafoglio.

di Redazione

12 giugno 2015

caldaia a biomassa

Risparmiare con la caldaia a biomassa

Risparmiare con la caldaia a biomassa non è più un miraggio o un qualcosa ascoltato in tv ma lontano dalla realtà di ogni giorno. Mediante le sfruttamento di queste fonti naturali è possibile infatti ridurre i costi dei consumi fino al 50% rispetto agli impianti tradizionali che funzionano solo con gas o gasolio, altamente inquinanti e molto più costosi, soggetti sempre ad un costante aumento che grava sul bilancio familiare. I benefici non riguardano solo l'economia ma anche l'ambiente grazie al loro rispetto della natura con basse emissioni di sostanze che danneggiano l'atmosfera. Si può risparmiare con la questo tipo di riscaldamento sia per gli edifici di modeste dimensioni, sia per quelli più grandi che richiedono un costo eccessivo. Inoltre tale tipologia di caldaia può essere sfruttata anche nelle aziende, non solo nelle abitazioni private. I combustibili utilizzati sono facilmente reperibili anche senza spostarsi troppo, permettendo così di staccarsi dalla dipendenza da altre nazioni che esportano gas o petrolio.

Scegliere il modello

Scegliere la caldaia a biomassa è molto importante poiché dalla selezione dipenderà il risparmio e l'efficienza dell'impianto. Ve ne sono di vario tipo, a seconda del combustibile utilizzato: le prime sono quelle a pellet che hanno una struttura compatta ed elegante, ideali per gli appartamenti poiché occupano uno spazio di ridotte dimensioni e il materiale utilizzato deriva dal legno macinato e pressato fino a formare dei piccoli cilindri dalla resa calorica elevata. Le caldaie a cippato utilizzano invece delle scaglie di legno sminuzzato, hanno una rapida combustione e sono caratterizzate dalla flessibilità dato che funzionano anche con la sansa, derivante dalla macinazione delle olive e altri residui vegetali che però necessitano di essere lavorati in maniera particolare prima di essere immessi. Infine, vi sono quelle a legna a ciocchi, cioè quest'ultima si lascia stagionare per almeno 18-2 mesi oppure viene essiccata. Queste sono perfette per chi possiede o riesce a reperire grandi quantità di combustibile e hanno una potenza media.

Prezzi caldaie

I prezzi della caldaia a biomassa variano a seconda delle prestazioni dell'impianto, della tipologia, del combustibile utilizzato e delle dimensioni. Naturalmente più lo spazio è grande, più potente dovrà essere la caldaia e più elevato sarà il costo. Vi sono prezzi per tutte le tasche, quindi si parte da circa 2000 euro fino a salire verso cifre più elevate. Tuttavia, grazie alle agevolazioni fiscali più note come Ecobonus, è possibile ottenere delle riduzioni per istallare questi modelli, cioé più della metà del costo dell'impianto, vale a dire il 55%, lo paga lo Stato con la detrazione fiscale IRPEF. I prezzi di questo tipo di riscaldamento sono senza dubbio superiori a quelle tradizionali che funzionano con gas o gasolio, ma quello del combustibile è decisamente inferiore, e quindi, a lungo andare, il risparmio è notevole e vengono ammortizzati gli investimenti iniziali nel giro stimato di otto anni. Inoltre essa non richiede specifiche manutenzioni o ulteriori costi rispetto alle altre caldaie. Eurotecbt.eu

Le opinioni dei consumatori

Le opinioni dei consumatori sull'utilizzo delle caldaie a biomasse sono differenti e varie. Tutti concordano nel sostenere che il risparmio è evidente e che hanno una prestazione più elevata rispetto a quelle classiche. Inoltre il combustibile utilizzato può essere reperito con estrema facilità e a costi accessibili se si prende come punto di riferimento il gas o il gasolio. Il pellet o la legna ha un prezzo notevolmente inferiore, quindi il consumatore preferisce aumentare i consumi abbassando i costi. Un altro motivo che spinge all'utilizzo delle caldaie in questione è il basso tasso di inquinabilità, preferite quindi da un cliente sempre più attento all'ambiente e alla sua salvaguardia. L'unica pecca di questa tipologia di impianti riguarda l'investimento iniziale, troppo eccessivo dato i tempi di crisi. Tuttavia tale problema è stato smussato dalle agevolazioni fiscali che hanno permesso a molti di passare alle biomasse.

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