Caminetti

I caminetti elettrici

Caminetti elettrici: tanti vantaggi, poca spesa. Il caminetto è un elemento d’arredo oltre che un sistema affascinante di riscaldamento per la propria abitazione.

di Redazione

05 gennaio 2014

caminetto elettrico

Caminetti elettrici: tanti vantaggi, poca spesa

Il caminetto è un elemento d’arredo oltre che un sistema affascinante di riscaldamento per la propria abitazione. Ma non tutte le case possono accoglierne uno, sia per gli spazi che un camino con una struttura di ventilazione permanente (canna fumaria) richiede, sia per i costi da sostenere. Se non si vuole dunque rinunciare al fascino delle fiamme nel proprio salotto, l’alternativa più economica e immediata è rappresentata dai caminetti elettrici. Questa tipologia infatti è sicuramente la più semplice da gestire, visto che non utilizza la legna: ciò significa dunque eliminare fuliggine e sporco dovuti alla combustione. Inoltre, un camino a legna richiede tempo affinché funzioni al meglio, dato che necessita di manutenzioni periodiche. Un caminetto elettrico, al contrario, una volta istallato non ha bisgono di particolari cure e, vista l’assenza di canna fumaria, è la soluzione ideale per chi vive in un condominio. Basta scegliere la parete davanti alla quale istallarlo, senza dunque dover mettere mano al portafogli per costosi lavori edilizi. Basta solo attaccarlo ad una presa di corrente, ed il gioco è fatto, senza considerare il grosso vantaggio della mobilità che un impianto di questo tipo assicura: è infatti possibile spostarlo da una stanza all’altra, a seconda delle esigenze. Naturalmente, i caminetti elettrici in commercio sono ormai apparecchi molto evoluti, per cui è di norma possibile per tutte le tipologie regolarne temperatura dato che sono provvisti di termostato nonché agire sul timer per programmarne accensione e spegnimento, mentre alcuni modelli sfoggiano persino ionizzatori, luci a LED, touch screen e telecomandi. Un altro vantaggio del caminetto elettrico rispetto alle tipologie a gas e a legna è quello di poterlo istallare anche in ambienti più intimi come una camera da letto, dato che non sussistono i pericoli legati alla combustione.

Quale caminetto elettrico scegliere

Il mercato oggi presenta un’offerta multiforme di caminetti elettrici, davvero in grado di soddisfare tutte le esigenze, siano esse di stile che funzionali. Alcuni modelli sfoggiano un design moderno, che ben si integra in contesti con arredi contemporanei, altri invece imitano il fascino rustico del tipico caminetto a legna, altri ancora possono essere appesi al muro come fossero dei quadri. Mettendo da parte l’estetica, però, occorre sapere qual è il tipo di caminetto che fa più al caso nostro, dato che ne esistono di diversi tipi. La prima distinzione è tra caminetti da pavimento e caminetti da parete: i primi si posizionano su una porzione di pavimento accanto ad un muro, e sono quelli che meglio si prestano ad imitare il classico camino. I secondi invece vanno istallati a parete attraverso un set di montaggio composto da tasselli e perni. Questa tipologia richiede molto meno spazio per l’istallazione ed è possibile di fatto metterli ovunque. Esistono inoltre caminetti ad angolo, perfetti se non si ha a disposizione una parete da dedicare all’impianto. Altra distinzione è quella tra i bracieri elettrici e gli effetti fiamma: nel primo caso il nostro caminetto sarà dotato di un braciere che andrà ad imitare alla perfezione la legna che arde nel camino. Inoltre, questa tipologia di caminetto ha sempre la funzione di riscaldamento perché utilizza un termoconvettore e delle resistenze, a differenza di quelli ad effetto fiamma che sono sostanzialmente dei complementi d’arredo di sicuro fascino, ma non in grado di alimentare il tepore in una casa. Alcuni camini elettrici inoltre funzionano ad acqua: sono impianti che sfruttano il vapore per creare un effetto fumo molto realistico e sono forse tra i più suggestivi in commercio. Un’altra differenza sostanziale che possiamo riscontrare tra i vari modelli di caminetti elettrici riguarda la tipologia di lampadine impiegate per realizzare la fiamma. In un’ottica di ottimizzazione dei consumi nonché per longevità, sempre più frequentemente si utilizzano lampade a LED, che offrono la possibilità di realizzare una fiamma molto realistica, mentre in alcuni casi permetto persino di alternare luci di differenti colori.

Costi e consumi dei caminetti elettrici

Come abbiamo avuto modo di vedere, i caminetti elettrici non necessitano di istallazione e manutenzione. Rappresentano dunque una scelta molto conveniente per chi voglia mettere nella propria casa un camino. Ne esistono modelli per tutte le tasche, da quelli molto economici che hanno una valenza solo estetica, a quelli più costosi capaci di un potere riscaldante molto elevato. Il prezzo varia inoltre a seconda dei materiali utilizzati, molto spesso l’MDF nel caso di quelli che imitano i tradizionali caminetti a legna, l’alluminio o altri materiali in caso di caminetti contemporanei. In ogni caso, i prezzi di acquisto sono molto più bassi e i costi di istallazione nulli. E’ vero che questa tipologia di camini per funzionare ha bisogno di corrente elettrica, ma la bolletta non lieviterà se si seguono alcune regole: anzitutto difficilmente il caminetto elettrico sarà l’unica fonte di riscaldamento di un appartamento. Di conseguenza, l’utilizzo più oculato è quello di accendere il camino solo per poche ore del giorno, magari la sera davanti al divano, per godere di un po’ di tepore e dell’innegabile fascino delle fiamme. Inoltre, molti modelli permettono di scegliere se accendere fiamme e riscaldamento o solo le fiamme. Dunque, se si vorrà godere del solo effetto scenico, i consumi saranno minimi.

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