Riscaldamento pavimento

Riscaldamento elettrico a pavimento

Il riscaldamento elettrico a pavimento elimina gli ingombranti termosifoni appesi alla parete, permette un notevole risparmio energetico e riduce le dispersioni termiche.

di Redazione

31 marzo 2016

Riscaldamento elettrico a pavimento pro e contro

Riscaldamento elettrico a pavimento pro e contro

Il riscaldamento a pavimento elettrico è costituito da una serie di resistenze elettriche rivestite dal pavimento che emanano calore dal basso verso l'alto. L'impianto costituito da un conduttore lavora ad una temperatura di 35°C. Quali sono i vantaggi di questo tipo di riscaldamento? Questa tipologia garantisce un considerevole risparmio energetico. A fine anno i costi si riducono del 20% a parità di un impianto tradizionale. Passando il calore sotto il pavimento, l'ambiente si riscalda uniformemente annullando le dispersioni, inoltre le pareti restano libere e non si è vincolati nel posizionamento degli arredi per la mancata collocazione del radiatore sulla parete. L'impianto è strutturato per lavorare a basse temperature, questo permette di integrarlo con pannelli fotovoltaici o impianti geotermici usufruendo degli incentivi statali. Il principale svantaggio sono i costi di realizzazione dell'impianto che includono: la manodopera, i materiali, il progetto. Inoltre impiegando più tempo per riscaldare l'ambiente, si consiglia di tenere acceso l'impianto per lungo tempo.

Riscaldamento elettrico a pavimento prezzi

Sia che si tratti di un nuovo edificio o della ristrutturazione di uno esistente, la scelta potrebbe cadere sulla realizzazione di questo tipo di soluzione che può portare diversi vantaggi, prezzi permettendo. Si perché se da una parte si ha un evidente risparmio energetico, dall'altra i costi per la sua realizzazione non sono sempre accessibili. Dal punto di vista dell'installazione, le serpentine vengono alloggiate su un pannello isolante e integrate nel massetto in calcestruzzo, quindi viene steso il collante e posizionato il pavimento. In un lavoro di ristrutturazione, le serpentine vengono sistemate direttamente sul pavimento esistente abbattendo i costi di demolizione e rifacimento dello stesso. L'impianto è fornito in matasse bioadesive disponibili in diverse misure, complete di rete in fibra di vetro. Per un appartamento standard di 100mq si spendono circa 9.000€ per la realizzazione di questa tipologia di riscaldamento. Se l'impianto viene posato sul massetto il costo di realizzazione è inferiore a 6.000€. Se viene incluso anche un impianto fotovoltaico da 3 kW il costo è di 18.000€.

Riscaldamento elettrico a pavimento opinioni

Per quanto concerne la realizzazione di un impianto di questo tipo, le opinioni sono discordanti. Il primo elemento che preoccupa il cliente è il costo di realizzo, anche se con gli incentivi statali una parte della spesa nel corso degli anni si recupera. Un altro gradino da superare è conoscere in anticipo quanto costa mettere in funzione e mantenere un impianto del genere. Molti hanno riscontrato dei vantaggi solo con la presenza di un impianto fotovoltaico. Inoltre per avere un clima confortevole occorre tenere acceso l'impianto per molte ore. Infatti prima che la stanza si riscaldi passa diverso tempo, poiché il calore deve superare la superficie del pavimento. Una volta liberato all'esterno, la temperatura va mantenuta intorno a 22°C per tutta la giornata. L'impianto non necessita del controllo dei fumi e nemmeno dell'installazione di una caldaia. Un impianto di questo tipo è esteticamente più accettabile, poiché scompaiono i radiatori e le pareti sono libere, così da sistemare gli arredi in tutta libertà.

Riscaldamento elettrico a pavimento consumi

Abituati ad avere in casa un impianto di riscaldamento a metano è difficile fare i conti con un impianto di questo tipo. Con il freddo dell'inverno arriva la preoccupazione delle bollette energetiche. Mentre per il metano più o meno si sa a quanto ammontano le bollette, per l'energia elettrica è un mistero. Se realizzare un impianto di riscaldamento elettrico a pavimento ha molti vantaggi, rimane il dubbio di quanto si possa spendere per alimentarlo a corrente. Il costo dell'energia elettrica in Italia mediamente è di 23 centesimi di euro al kWh. Se il consumo di energia elettrica è notevole il prezzo da pagare sarà elevato. Il vantaggio si ha se all'impianto viene affiancata una pompa di calore che consente di avere alti rendimenti. Il consumo al mq dipende dal tipo di prodotto usato e da come viene posato indicativamente, al mq, si registra un consumo compreso fra 100-200 Watt.

Riscaldamento elettrico a pavimento perché sceglierlo

Sono comunque molti i motivi che dovrebbero spingere il consumatore a realizzare un impianto di riscaldamento di questo tipo nella propria abitazione. Prima di tutto è sicuro, perché non vengono usati elementi inquinanti e nocivi alla salute. Non viene utilizzata nemmeno acqua circolante sotto il pavimento, evitando possibili perdite e costi per rimediare al danno. Non c'è l'obbligo di manutenzione perché le parti utilizzate non sono soggette a usura. Non è necessario installare canne fumarie, caldaie e comignoli. Non esistendo una caldaia scompare anche il problema di caldaie in blocco, calcificazione ecc.. L'impianto è ecologico e non produce anidride carbonica durante la fase di riscaldamento, poiché utilizza l'energia elettrica producibile anche da fonti rinnovabili per un impianto di riscaldamento green.

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