Ceramica

Differenza fra ceramica e gres porcellanato

Differenza fra ceramica e gres porcellanato: conosciamo insieme questi due materiali e le loro caratteristiche, per una scelta corretta e di gusto

di Redazione

22 luglio 2013

Il gres porcellanato

Che cos’è il gres porcellanato? È un materiale composto di argille ceramiche che sono poi macinate fino a ottenere una dimensione tale per cui la pressatura possa essere eseguita. Oltre al materiale molto compatto e fine, le tipiche caratteristiche di resistenza, impermeabilità e longevità sono date dalla cottura, che avviene n maniera specifica per la ceramizzazione dell’impasto. In fase produttiva, la possibilità è di variare il colore beige chiaro dell’impasto a piacere, creando piastrelle colorate in massa, cioè per tutto lo spessore senza smalti superficiali né verniciature. Le piastrelle in gres porcellanato poi, possono anche essere smaltate superficialmente. Il risultato è un materiale molto duro e resistente, atto a luoghi di grande traffico, ma anche comunemente usato nelle abitazioni private. La differenza fra ceramica e gres porcellanato sta fondamentalmente nel processo di cottura e pressatura, che li rendono differenti in caratteristiche di resistenza. In foto: Ragno, Woodstyle in Gres fine porcellanato. Un prodotto ecosostenibile e realizzato con un contenuto di materiale riciclato del 25%.

La ceramica

La ceramica è un materiale molto antico, costituito da pasta tenera e assorbente, più facilmente scalfibile rispetto al gres porcellanato. I quattro tipi di ceramiche principali sono la terracotta o coccio, le terraglie, il gres e la porcellana, che può essere più tenera o dura. La ceramica generalmente utilizzata per le piastrelle è la monocottura, nella quale con un’unica cottura si unisce la base con il decoro superficiale, generalmente realizzato a vernici o vetrina. La ceramica quindi sarà più delicata e facile a rotture, del gres porcellanato. La differenza fra ceramica e gres porcellanato, è molto evidente, anche al momento della rottura di una piastrella: infatti, la ceramica è costituita da un cuore rosso e uno strato superficiale di rivestimento verniciato di decimi di millimetri, mentre il gres porcellanato è un impasto a tutto colore, anche nelle soluzioni con verniciatura superficiale.

Ceramica e gres porcellanato a confronto

Le differenze fra ceramica e gres porcellanato sono davvero molte: fino a poco tempo fa, erano le ceramiche a essere impiegate per i rivestimenti delle case, pavimenti e muri. Ora, per i pavimenti in particolare, s’impiega il gres porcellanato, per le sue caratteristiche di maggior resistenza agli urti e alle botte, con un risultato migliore in termini di durata e usura. Inoltre, il gres porcellanato dà la possibilità di rettifica, con realizzazione di piastrelle che siano adatte alla posa senza fughe, per realizzazione di superfici continue: questo la ceramica non lo permetteva. Le piastrelle in gres porcellanato sono più compatte e pressate, hanno quindi un peso maggiore rispetto a quelle in ceramica: questa caratteristica permette loro di avere caratteristiche di ingelività, resistenza e impermeabilità all’acqua, evitando quindi in maniera maggiore le rotture se poste all’esterno, con i cicli di gelo disgelo.

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