Cotto

Manutenzione pavimenti in cotto: le mosse giuste

La manutenzione dei pavimenti in cotto non è difficile e non richiede molto tempo, a patto di procedere secondo precisi criteri e con costanza.

di Redazione

25 agosto 2016

Manutenzione pavimento in cotto

Manutenzione pavimento in cotto

Il pavimento in cotto non passa mai di moda. Merito delle sue virtù; della sua resistenza, della sua bellezza e della capacità di rendere gli ambienti caldi e accoglienti. Il pavimento in cotto è tipico dello stile rustico e spesso presente nelle ville e nelle case di campagna. Da ormai diverso tempo, però, lo troviamo anche negli appartamenti di città arredati con gusto classico e nelle case vacanze. E’ piuttosto versatile, in tal senso. Ha un unico difetto, se tale si può definire: deve essere curato con costanza e, se lo si trascura, l’operazione di pulizia diventa alquanto faticosa. Un ostacolo che può essere aggirato procedendo nel modo giusto e con puntualità. Si tenga innanzi tutto presente che stiamo parlando di un tipo di rivestimento molto poroso, quindi facilmente attaccabile dalle muffe e dallo sporco, in particolare dalle sostanze oleose e dall’umidità ambientale. Proprio l’umidità provoca quelle piccole e sgradevoli macchie bianche definite in gergo “vaiolo del cotto”, che per essere più precisi sono un mix di sali e funghi. Vediamo come agire. Innanzi tutto bisogna rimuovere il trattamento preesistente tramite una profonda deceratura e un lavaggio acido; quindi si procede creando nuova protezione con un antimacchia impermeabilizzante, un protettivo antisporco e una cera liquida.

Pavimenti in cotto come pulirli

Per mantenere il pavimento in cotto sempre al meglio, per conservare e valorizzare sempre il suo aspetto e le sue caratteristiche occorrono trattamenti specifici. Trattamenti che svolgano anche un’azione di prevenzione rispetto alla formazione di macchie varie. Se non ci sono tracce di vaiolo, quindi se il vostro pavimento è sano, basta lavarne la superficie con cura, usando acqua e un prodotto ad hoc, e poi applicare uno strato di olio di lino crudo e cera d’api: un rimedio vecchio, questo, ma intramontabile perché collaudato ed efficace. Nel periodo successivo al trattamento evitate di utilizzare sostanze aggressive come l’ammoniaca, la candeggina, gli sgrassanti molto forti e i pulitori a vapore: il cotto finirebbe con il rovinarsi nel giro di poco tempo. Bandito anche l’acido muriatico, alcuni lo usano per togliere eventuali tracce di unto e grasso ma si tratta di un grande errore. Attenzione inoltre a non applicare strati troppo consistenti di cera, poiché si accumula e poi diventa difficile rimuoverla. Un buon metodo per far sparire le tracce oleose consiste invece nell’usare uno smacchiatore spray e/o un detergente anti-alghe mirato.

Pavimento in cotto come lucidarlo

La manutenzione ordinaria del pavimento in cotto è estremamente semplice e richiede poco tempo: basta pulire la superficie con una scopa oppure con un’aspirapolvere e poi lavarla con acqua e detergente neutro (se specifico per questo tipo di pavimento, ancora meglio). Non utilizzate prodotti aggressivi perché potreste rendere il cotto ancora più poroso e di conseguenza aumentare la probabilità che macchi. Se preferite i metodi naturali, ecco un consiglio per voi: passate sul pavimento, con uno straccio, un composto a base di aceto bianco, acqua e qualche goccia di detersivo per i piatti. L’asciugatura non è da sottovalutare, la cosa migliore è utilizzare un panno pulito e morbido. La manutenzione periodica del pavimento in cotto va effettuata un paio di volte all’anno, anche tre; dopo una profonda pulizia, togliete la vecchia cera con un solvente e rimuovete eventuali incrostazioni di stucco o salnitro con un buon antisalnitro. Quindi passate la cera “nuova” con uno spazzolone o la lucidatrice. Dopo la ceratura, per ottenere risultati migliori, consigliamo di applicare uno strato di vernice protettiva utilizzando un impregnante specifico per superfici porose.

Pavimenti in cotto pulizia

Come pulire un pavimento in cotto? Soffermiamoci adesso sulle macchie causate da prodotti spesso presenti nelle nostre case. Se sul pavimento cadono sostanze acide, come la Coca Cola o la Pepsi, intervenite al più presto versando un po’ di bicarbonato: esso, infatti, neutralizza proprio la componente acida. Attendete qualche secondo e poi strofinate con una spugnetta impregnata d'acqua tiepida e sapone liquido di Marsiglia. Dopo qualche minuto passate sulla macchia un po’ di olio di oliva oppure di semi: il pavimento tornerà perfettamente lucido e non resterà alcuna traccia del “danno”. Se le macchie sono molto ostinate, passate sulla zona in questione (con uno straccio umidoc) una miscela composta da un bicchiere di acqua, due cucchiai di alcool, due di aceto ed una goccia di detersivo. Asciugate dopo 5-10 minuti con fogli di carta assorbente. E le temute macchie fresche di olio e di grasso? Si tolgono applicando immediatamente un foglio di carta assorbente e poi procedendo con un normale lavaggio. Se l’intervento non è tempestivo bisogna ricorrere a detergenti specifici che si trovano anche nei supermercati. Un’altra dritta per facilitarvi: durante il lavaggio del pavimento in cotto mantenete sempre pulito il secchio, cambiate spesso l’acqua (almeno ogni volta che si passa in un’altra stanza), sciacquate e strizzate bene lo straccio.

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