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Cosa sapere per posare il parquet in bagno

Scopri cosa sapere prima di posare il parquet in bagno. Guida essenziale per per garantire un lavoro ben eseguito e un pavimento perfetto e duraturo

di Redazione

13 ottobre 2023

Parquet rovere prefinito Garofoli

I vantaggi del posare il parquet in bagno

Posare il  parquet in bagno è un'opzione sempre più diffusa grazie ai numerosi vantaggi che questa scelta offre:

  • In primo luogo, è un prodotto naturale e di pregio, contribuisce ad aumentare il valore della casa, dona eleganza e calore all'ambiente.
  • Crea comfort regalando il piacere di camminare a piedi nudi, infatti, anche in inverno, mantiene sempre una temperatura ideale.
  • Il parquet non ha fughe, quindi dal punto di vista estetico si presenta omogeneo e facile da pulire.
  • Non manca la possibilità di personalizzazione: si può scegliere tra diverse essenze, colori e finiture, per un bagno davvero su misura.

In foto parquet rovere prefinito Garofoli.

Posare il parquet in bagno, gli svantaggi

Nonostante l'indubbio fascino che il parquet può conferire alla stanza da bagno, è importante considerare alcuni importanti svantaggi legati all'uso di questo materiale in un ambiente così specifico:

  • Innanzitutto, è un materiale delicato, che necessita di particolari attenzioni e cure per mantenere nel tempo la sua bellezza naturale.
  • Inoltre, è igroscopico, ovvero tende ad assorbire l'umidità presente nell'ambiente, che nel bagno è generalmente elevata, con il rischio di gonfiarsi o deformarsi.
  • Il parquet, inoltre, tende a graffiarsi facilmente, soprattutto se esposto a sollecitazioni continue, come può accadere in un ambiente di uso quotidiano.
  • Infine, va sottolineato che acqua e umidità sono i principali nemici del parquet, un contatto prolungato o ripetuto può infatti causare danni irreparabili a questo materiale. 

 

Quale tipo di posa preferire per il parquet in bagno

Il metodo più indicato per posare il parquet in questo ambiente è sicuramente l'installazione incollata.

La ragione è semplice: si tratta di una zona che genera vapore e soggetta a frequenti variazioni di temperatura, queste condizioni potrebbero causare il rigonfiamento del legno se optassimo per una posa flottante, in quanto l'umidità potrebbe infiltrarsi sotto il pavimento.

Invece, con tale tecnica, il parquet viene fissato direttamente al pavimento con un adesivo speciale che lo rende impermeabile e resistente. Inoltre offre un'isolamento acustico migliore e una sensazione di stabilità e solidità sotto i piedi.

Infine, la posa incollata consente un'installazione più precisa e dettagliata, ideale per creare disegni o modelli specifici con le liste del parquet.

In foto parquet rovere Caribou della collezione Signature di Woodco.

La tipologia di materiali da considerare per posare il parquet in bagno

Posare il parquet in bagno può essere eseguito attraverso l'utilizzo di tre grandi tipolgie di materiali:

  • Massello, è realizzato interamente in legno, molto resistente, sensibile all'eccesso di umidità, può essere levigato e rinnovato più volte. Tuttavia, è anche il più costoso e richiede una manutenzione accurata.
  • Parquet prefinito, è composto da strati di legno incollati insieme, con uno strato superiore in legno nobile, la sua struttura gli conferisce stabilità e buona impermeabilità. È meno costoso del massello, richiede meno manutenzione, ma non può essere levigato più di una o due volte, resiste molto bene.
  • Laminato, è il più economico, rivestito con fogli di materiale plastico che imita le venature del legno, buona resistenza all'umidità e facile da pulire, ma non ha la stessa sensazione e l'aspetto del legno naturale.

Se si preferisce l'estetica del legno naturale, il parquet prefinito potrebbe essere una buona soluzione, purché si presti attenzione alla manutenzione, è importante considerare che la scelta del parquet giusto dipende dalle esigenze specifiche del bagno, dal budget disponibile e dal gusto personale.

In foto parquet Collezione Sintesy Star K in PVC-LVT di Skema.

 

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