Pavimenti esterni

Pavimenti per terrazzi, guida alla scelta

I pavimenti esterni devono essere realizzati con materiali solidi e resistenti ed essere sicuri anche quando bagnati. Ecco alcune utili informazioni sui pavimenti per terrazzi più interessanti.

di Redazione

17 giugno 2016

Pavimenti per terrazzi

Pavimenti per terrazzi

Quando si possiede un’abitazione caratterizzata da terrazzi o balconi è fondamentale scegliere una pavimentazione adeguata che possa restare esposta al freddo, al gelo, alle intemperie e al sole senza subire danneggiamenti, in quanto le escursioni termiche possono provocare crepe e cedimenti difficili da sistemare e causa di pericolose infiltrazioni. Fondamentale è anche la scelta di un pavimento che sia sicuro, non scivoloso al contatto con acqua o gelo poiché potrebbe diventare pericoloso al transito, causando incidenti e cadute. Inoltre, prima della posa dei pavimenti per terrazzi è fondamentale che il massetto sia impermeabilizzato per evitare infiltrazioni d’acqua di sotto il rivestimento, fattore molto importante per evitare problemi anche gravi e la necessità di un successivo intervento riparatore. In foto: Ceramiche Caesar collezione Aextra 20 posa incollata

Piastrelle per balconi esterni

Che siano soluzioni totalmente aperte oppure in parte coperti o chiusi, è necessario stendere una guaina impermeabilizzante sotto i pavimenti per terrazzi. Di solito le pavimentazioni più adatte ai terrazzi sono quelle grezze: i pavimenti per terrazzi variano in base ai materiali, ai trattamenti superficiali, alla forma e allo stile, da scegliere unicamente in base al gusto e alle esigenze di chi vive questi spazi. Le possibilità variano dal cotto, al legno in listelli o cubetti, alle piastrelle in gres porcellanato: le ultime devono sottostare a determinate caratteristiche, devono avere spessore superiore al centimetro, essere ingelive e antiscivolo. In foto: Ragno - Marazzi Group piastrella Stoneway_Barge Antica

Pavimenti in legno per esterni

Le pavimentazioni in legno adatte agli spazi esterni sono sempre più utilizzate per il loro aspetto naturale e caratteristico. Possono essere posate con molta semplicità e altrettanto semplicemente sostituite in caso di rottura: proprio per questo è possibile procedere con una posa fai da te. Sono disponibili pavimenti per terrazzi in soluzioni listellari o in quadrotti di legni molto resistenti agli agenti atmosferici, alle sollecitazioni e al freddo e al caldo: il teak, il lapacho e il kurupay sono i legni più utilizzati da esterno. Scegliere poi un colore chiaro per i pavimenti per terrazzi permetterà di evitare eccessivi surriscaldamenti della superficie che aumenterebbe anche la temperatura all’interno di casa. In foto: Bolefloor pavimento in legno

Pavimento per terrazzo

Come detto in precedenza, la scelta di un pavimento per terrazzo va effettuata tendendo conto del fatto che questa pavimentazione deve resistere a condizioni climatiche particolari, che spaziano da temperature molto basse d'inverno, o giornate estive calde e assolate dove la temperatura è molto elevata. Per evitare di trovarsi a dover rifare il rivestimento del terrazzo è fondamentale scegliere un materiale solido e resistente, come, ad esempio, il gres porcellanato, perfetto perchè consente una semplice lavorazione per ottenere svariati effetti materici, come l'effetto pietra o, per chi lo preferisce, l'effetto legno. In questo modo è possibile coniugare l'aspetto estetico desiderato con un'elevata resistenza. Nell'immagine è possibile vedere una piastrelle da esterno in gres porcellanato effetto legno di Porcelanosa, ideale per unire solidità, resistenza e bellezza.

Pavimenti galleggianti per terrazzi

Una soluzione alternativa, e anche molto interessante, alle tipologie di pavimentazione per terrazze citate prima è quella rappresentata dai pavimenti galleggianti che si caratterizzano per alcuni vantaggi. Spesso il rifacimento del pavimento del balcone viene rimandato perchè è necessario intervenire con opere di demolizione piuttosto lunghe e invasive; grazie ad un pavimento galleggiante, invece, è possibile eliminare i problemi di umidità di risalita e posare un nuovo pavimento senza eliminare quello vecchio. A questo si aggiunge, nel caso ce ne fosse la necessità, il fatto che è possibile utilizzare il vano tecnico che viene a crearsi per far passare cavi ed impianti, senza bisogno di costosi lavori di adeguamento. La posa di questo tipo di pavimento si effettua mediante l'uso di piedini regolabili sui quali vengono posate le piastrelle, che possono essere realizzate in diversi materiali, come, ad esempio, il gres o la pietra. In foto: pavimento galleggiante in gres Twin Flore di Nesite.

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