Scale Interni

Le scale interne

Le scale interne: se una casa è disposta su più di un livello, i diversi piani risultano tra loro uniti dalle cosiddette scale interne. La realizzazione della scala può avvenire in muratura oppure la si può acquistare prefabbricata, scegliendo forma e materiali, per poi installarla. Qualsiasi sia la soluzione scelta, è fondamentale che le scale interne rispecchino lo stile della casa. Ma vediamo quali sono le caratteristiche, le tipologie di materiali, le possibili forme e come si deve proceder

di Redazione

08 maggio 2012

Scala in vetro Novalinea

Se una casa è disposta su più di un livello, i diversi piani risultano tra loro uniti dalle cosiddette scale interne. La realizzazione della scala può avvenire in muratura oppure la si può acquistare prefabbricata, scegliendo forma e materiali, per poi installarla. Qualsiasi sia la soluzione scelta, è fondamentale che le scale interne rispecchino lo stile della casa. Il problema si pone sia nel caso in cui desideriamo modificare delle scale pre-esistenti, che nel caso in cui si stia costruendo una nuova casa e sia necessario scegliere la scala più adatta o se si renda opportuno realizzare un soppalco in una stanza con altezza sufficiente e di debba poi prevedere la scala per raggiungerlo. Ma vediamo quali sono le caratteristiche, le tipologie di materiali, le possibili forme e come si deve procedere per l'installazione di una scala interna.

Tipologie di scale interne

Le scale interne sono principalmente di due tipi: in muratura o prefabbricate. Le scale in muratura vengono solitamente realizzate direttamente in opera. Ovviamente sono assolutamente stabili ma, dal punto di vista estetico, essendo molto ingombranti, appesantiscono l'ambiente. Affidandosi a un muratore esperto, si può sempre richiederne la costruzione o la ristrutturazione se si dispone dello spazio sufficiente. Le scale prefabbricate rappresentano una soluzione più versatile specialmente nel caso in cui si stia procedendo alla ristrutturazione di una vecchia casa con relativa sostituzione della scala esistente. Oltre ad essere molto leggere, le scale prefabbricate occupano poco spazio, e possono essere la risposta ad esigenze anche diverse fra loro. Si possono infatti realizzare su misura e, sul mercato, se ne trovano anche di composte con elementi modulari standard modificabili nel tempo (potendo essere anche smontate e rimontate in ambienti diversi). Prima dell'acquisto di una scala prefabbricata è sempre consigliabile un sopralluogo da parte del rivenditore in modo che venga assicurata la sua stabilità. Tra i modelli prefabbricati, esistono anche delle versioni in muratura dall'aspetto estetico tradizionale.

Forme

Per poter meglio sfruttare ogni angolo disponibile oppure un'intera parete, occorre scegliere il modello tra le scale interna più adatte. Ad esempio le scale a rampa sono indicate in due casi particolari: - quando la scala deve essere addossata a una parete; - se occorre sfruttare un angolo La scala a rampa può essere caratterizzata da un andamento lineare oppure da due rampe ad angolo; la scala a chiocciola è indicata nel caso in cui si debba porre al centro della stanza. Possono essere di due tipi: con gradini agganciati a un elemento centrale fissato a soffitto e pavimento e con funzione portante oppure con struttura della scala fissata a terra e al punto di arrivo. Le scale a chiocciola presentano un ingombro della superficie a terra inferiore e rappresentano quindi la soluzione ideale quando lo spazio a disposizione è ridotto. Possono avere pianta ellittica, quadrata o circolare. Nel caso in cui due livelli debbano essere collegati solo per utilizzo saltuario (ad esempio collegamento dell'ultimo piano con il sottotetto), si possono utilizzare le cosiddette scale di servizio che possono essere a pioli o retrattili. Le prime, sono caratterizzate da gradini a pioli e 2 montanti oppure da pedate larghe solo qualche centimetro. Vengono solitamente realizzate in legno o metallo con corrimano su entrambi i lati. Solitamente le si sceglie per collegare un soppalco o una libreria a tutt'altezza. Le scale retrattili si possono ripiegare su se stesse per poi essere inserite in un vano contenitivo richiudibile con un'anta inserita nel soffitto del piano da collegare a quello superiore. Si usa solitamente per il sottotetto e vengono generalmente realizzate con materiali leggeri come l'alluminio.

Materiali

La struttura portante di una scala interna è generalmente realizzata impiegando due materiali: il legno oppure il metallo (come ferro o acciaio). Il legno si adatta maggiormente sia a un ambiente arredato in stile classico che, scegliendo particolari essenze, anche ad ambienti più contemporanei. Il metallo si addice di più ad arredi in stile moderno. Per gli elementi non portanti della scala, si possono scegliere materiali diversi che conferiscono un forte valore aggiunto dal punto di vista estetico. Le pedate si possono scegliere in vetro o cristallo temprato e stratificato, la ringhiera può essere essere in metallo con il corrimano in legno oppure in vetro che può essere trasparente oppure opaco. Certamente i gradini a giorno e l'assenza di ringhiera rendono le scale più leggere sul fronte dell'estetica.

Installazione

Nel caso caso in cui si debba procedere con l'installazione di una nuova scala dove prima non c'era, è necessaria la consulenza di un tecnico strutturista, poiché, molte volte è necessario rinforzare la soletta, oppure installare un modello di peso ridotto. Occorre inoltre stabilire in quale punto la soletta possa essere demolita, anche considerando gli impianti. Successivamente all'ottenimento di questo parere, va poi presentata in comune una DIA (Dichiarazione di Inizio Attività), compilata da personale con abilitazione. Se la nuova scala andrà ad unire due piani di pertinenza di due unità abitative separate, la modifica da effettuare deve essere segnalata anche al Catasto per l'aggiornamento dei dati catastali. Trascorsi due mesi dall’installazione, le aziende produttrici di scale prefabbricate suggeriscono di far controllare i fissaggi tra i diversi componenti della scala, perché questi potrebbero allentarsi a causa dei normali assestamenti. Per pulire la scala, basta adoperare uno straccio inumidito seguendo attentamente le istruzioni del produttore in quanto, a seconda delle finiture o dei trattamenti particolari, potrebbe essere necessario non utilizzare alcuni prodotto per detergere. Se la scala è installata in una zona poco luminosa occorre predisporre un sistema di illuminazione apposito. Su alcuni modelli sono previsti dei led luminosi sui gradini per renderli visibili sia al buio che in penombra. Alternativamente, si suggerisce di utilizzare lampade applique a parete poste a distanza regolare, in modo da godere di un’illuminazione uniforme lungo tutta la scala. Spesso, sotto le scale interne prefabbricate, resta dello spazio vuoto, che può venire efficientemente sfruttato, ad esempio, appoggiando a terra una bassa libreria oppure con mobiletti contenitori dotati di ante. Prima di scegliere quale scala andare a installare, bisogna considerare questi dati: - quando la differenza tra due livelli da collegare non supera i 2,50 m è possibile utilizzare una scala a rampa continua; - se supera i 3,00 m si può invece utilizzare il modello ad angolo; - in caso di altezze superiori è consigliabile un modello con pianerottolo intermedio che vada ad interrompere la salita; - calcolare l’ingombro che la scala andrà ad occupare a terra; - calcolare il peso della scala e quello che dovrà sostenere; - determinare la posizione di porte e finestre che si desiderano lasciare liberi, onde evitare che la scala interna vada ad impedirne l'apertura; - quale posizione fare occupare alla scala all’interno delle stanze (nell'angolo, contro la parete, al centro della stanza); - la rampa della scala interna deve essere larga minimo 80 cm, mentre per la scala a chiocciola il diametro deve essere di almeno 110 cm. L’inclinazione rispetto al pavimento deve essere compresa fra i 30 e i 60 gradi; - gli elementi che compongono la ringhiera, devono avere una distanza massima di 10 cm l'uno dall'altro, mentre il corrimano deve essere messo a 90 cm dai gradini; - i gradini stabiliscono la praticità di una scala devono quindi esser profondi minimo 30-31 cm per la pedata e avere l'alzata al massimo di circa 15-17.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche