Il bicchiere adatto alla degustazione
Il bicchiere, nella degustazione, è lo strumento più importante per apprezzare al meglio il vino e per trasmetterci le sensazioni gustative e olfattive in modo equilibrato e corretto. E’ dunque fondamentale scegliere, per ogni vino, il calice più adatto. Regola generale è che il calice sia realizzato in vetro, meglio ancora se in cristallo, sia trasparente e privo di scritte o decorazioni che occultino le caratteristiche cromatiche del liquido contenuto. Il bicchiere, mentre si degusta il vino, va sorretto dallo stelo: tenendo fra le mani a lungo la coppa, infatti, si rischierebbe di scaldare il contenuto; la distanza corretta della mano, poi, ci evita di entrare a contatto con odori e profumi (il detergente con cui ci si lava le mani ad esempio) che distrarrebbero dall’esame del vino.
Il calice da degustazione ISO
Nella percezione di profumi e sapori del vino la forma del bicchiere riveste un ruolo di primo piano. Chi degustarore lo è di professione utilizza solitamente un solo calice particolare, denominato calice da degustazione ISO, le cui dimensioni sono state determinate nel 1970 dall'International Standards Organization. E’ in vetro incolore, o meglio in “mezzo cristallo”, che contenga il 9 per cento di piombo. Ha una capacità di 210 ÷ 225 ml. Adatto ai vini, il calice da degustazione non si addice però perfettamente a spumanti e frizzanti, perché ha una dimensione eccessiva per trattenere l’anidride carbonica contenuta appunto negli spumanti. Per questi ultimi, dunque è preferibile la “flute”, dotata di un diametro più stretto, che rilascia più lentamente l'anidride carbonica, prolungando il cosiddetto “perlage”.
Ad ogni vino il suo bicchiere
Se non avete a disposizione il calice apposito, per offrire agli ospiti o gustarvi un buon bicchiere di vino, ci sono calici di ogni forma e dimensione, ognuno studiato appositamente per servire i vari tipi di vino. Se il vino va servito freddo, meglio orientarvi su una flute, slanciata al punto giusto per favorire la risalita delle bollicine. La coppa da Champagne andrà benissimo per il Brachetto d'Acqui, mentre i vini più maturi si sposano alla perfezione con il bicchiere Grand Cru, che ossigena e aiuta a cogliere i profumi terziari. I liquorosi vanno serviti in bicchieri di piccole dimensioni e di forma allungata e stretta, che porta alle narici i profumi, impedendo all’alcool di coprirli.
Riedel, specialista della degustazione
Sono pensati per un brindisi di coppia i set di calici Heart to Heart firmati Riedel. Si possono comporre secondo gusti ed esigenze e costituiscono un’ottima idea regalo. Secvondo Riedel deve essere il contenuto del bicchiere a dettarne la forma. E così, nel set vi sono il calice Riesling, lo Chardonnay e lo Champagne, oltre al Cabernet Sauvignon e il Pinot nero, tutti realizzati a macchina e lavabili in lavastoviglie. Sono in vendita in una confezione da due pezzi che può essere abbinata ad una seconda scatola. Nel 2012 La Riedel, per festeggiare l’anno del Dragone, ha dato vita, grazie all’abilità dei suoi maestri vetrai, ad un decanter a tema, dalla forma originale ed elegante. Riecheggiando la leggendaria creatura mitologica cinese, vuole essere un oggetto emblema di buon auspicio, ambizione, forza.