Oggettistica

Portabottiglie

Portabottiglie di ogni genere, dal design più impensato, per esterni ed interni, da appoggio o da appendere al muro. Scopriamoli insieme.

di Redazione

30 maggio 2013

cioso di blomus

Non solo contenitori

Dopo aver passato in rassegna le nostre più amate bottiglie di vino, da anni con noi per futuri consumi e utilizzi, abbiamo deciso che meritano migliore postazione, magari in vista, rispetto all’attuale posto in fondo alla dispensa. Ebbene sì, abbiamo deciso di acquistare un portabottiglie. Come orientarsi nella scelta? Tantissime le tipologie a disposizione, davvero incommensurabili. La cosa in primis, fondamentale da considerare, è il luogo in cui desideriamo metterlo, se a terra, se da appoggio su un mobile oppure ancora, appeso alla parete. In secondo luogo, dobbiamo decidere la quantità di bottiglie che ci serve posizionare, e la dimensione che il nostro portabottiglie dovrà avere. In seguito, considereremo il materiale e ovviamente, come conseguenza della funzione, la sua forma. In foto: portabottiglie da parete, Cioso di Blomus

Come appoggiare le bottiglie

Qual è la posizione corretta per disporre delle bottiglie di vino? Ve lo siete mai chiesti? La posizione migliore si stima sia quella orizzontale, poiché il vino deve decantare ma comunque, bagnare il tappo, che essendo di sughero s’impregnerà del suo aroma. Infatti, in tutte le cantine che si rispettino, possiamo osservare file e file di bottiglie, poste in posizione orizzontale leggermente rialzata verso il collo, per permette un buon decanto e con etichetta visibile dall’esterno. A questo proposito anche la progettazione dei portabottiglie da casa, rispetta questa idea di posizionamento. In foto: portabottiglie Spiro di Mast 3.0 disegnato da Maurizio Ciabattoni

Quando il design s’insinua

Innumerevoli oggetti di design classificati come portabottiglie si fanno strada nel panorama del complemento d’arredo: ad esempio Blomus ci propone Cioso, per una disposizione a parete delle bottiglie, appese per il collo, in posizione orizzontale. Pulito e minimale dalla gradevole forma che sparisce quasi una volta pieno: si percepisce unicamente una barra di acciaio, che unisce i colli delle bottiglie preposte (in foto). Particolarissimo e degno di nota, il portabottiglie Spiro di Mast 3.0 disegnato da Maurizio Ciabattoni: una base a piantana circolare appoggiata a terra da cui parte un tubolare metallico cui si avviluppa in maniera elicoidale una lastra di acciaio, che regge le bottiglie per il collo. Maffam Freeform invece, ci propone un elemento d’altri tempi. Con Revolver, ci mostra come un tamburo rotante, possa essere contenitore per sei bottiglie, magari durante una festa in spazi aperti, su di un prato o in terrazzo. Particolarissima idea per un regalo, sicuramente indirizzato agli amanti delle armi (in foto)!

Aria di stile

Sono davvero tantissimi i marchi noti che si sono cimentati in questa ricerca formale funzionale per la realizzazione di portabottiglie. Ad esempio Alessi, si è dedicato alla creazione di portabottiglie per elemento singolo, da appoggio da tavolo. Kartell invece, crea elementi da appoggio a terra, piramidali forati in stile alveare,per accogliere 21 bottiglie poste in orizzontale. Elementi come sempre disegnati secondo la filosofia del materiale plastico, dal genio di Ron Arad, con il suo stile, morbido e sinuoso, disponibile in diversi colori (in foto).

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