Pulizia

Come pulire il caminetto

Come pulire il caminetto: consigli e dritte su come pulire correttamente un caminetto, interno e vetro di divisione per risultati eccellenti

di Redazione

24 settembre 2013

Consigli per la pulizia

Avere un caminetto significa anche pulirlo e mantenerlo utilizzabile tramite l’eliminazione della cenere che si produce dalla combustione ma non solo: è importante, infatti, anche pulire il vetro frontale, affinchè il fuoco possa essere visionato e controllato. Pulire il caminetto è un’operazione che senza dubbio consta di tempo e fatica da parte di chi deve compiere l’operazione, ma ci restituirà un bel camino da poter utilizzare durante tutto il periodo freddo e questo calore ci ripagherà delle fatiche che faremo per ripulirlo. La prima cosa da fare e la più importante da sapere su come pulire il caminetto è che deve essere asportata tutta la cenere di combustione della legna, con palettina e scopino, senza fare volare troppe particelle. Una volta terminata quest’azione, potremo passare alla pulizia del vetro, particolarmente più onerosa come fatica fisica e come tempo. In foto: rivestimento per caminetti Piazzetta

La pulizia del vetro

Scopriamo come pulire il caminetto nel caso in cui il vetro sia molto sporco. È fondamentale sapere che la parte frontale del camino oltre ad essere molto gradevole se pulita perché ci permette di visionare l’interno, ci permette di controllare lo stato della fiamma, in modo che non sia troppo forte o troppo debole, spegnendosi. Lavare e pulire il vetro del camino comporta un tempo piuttosto lungo poiché la cenere e i fumi di combustione si fermano sulla superficie interna del vetro, causandone lo scurimento e l’intaccamento. Per ottenere un vetro pulito e trasparente è necessario effettuare una pulizia quotidiana affinchè lo sporco non si accumuli troppo. Per effettuale la pulizia è semplice: basterà prendere dei fogli di giornale e inumidirli con la cenere e passarli sulla superficie per rimuovere tutto lo sporco. Se invece la possibilità di pulire tutti i giorni non c’è, è possibile eseguire la pulizia a camino spento ogni 3-4 giorni. In questo modo sicuramente si faticherà di più per eliminare lo sporco e si dovrà agire in due modi: in primo luogo la cenere porterà via lo sporco grosso, e poi applicheremo uno spray apposito per sciogliere il nero di affumicatura fermo da giorni. Sciacquando con acqua e asciugando il vetro riscopriremo la trasparenza e la bellezza di un fuoco scoppiettante. In foto: rivestimento per caminetti Piazzetta

Consigli utili per prevenire

Dopo avere visto come pulire il caminetto passiamo ad alcuni consigli utili per evitare che si sporchi eccessivamente. Prevenire con alcuni accorgimenti farà durare più a lungo il vetro pulito e potremo così evitare eccessive e frequenti pulizie. La legna in primo luogo deve essere ben asciutta e secca e non essere resinosa poiché bruciando, i gas di combustione creerebbero una patina oleosa che s’intaccherebbe sulla superficie interna di vetro e camino, sporcandolo maggiormente. Anche quello che buttiamo nel camino fa la differenza: carte troppo inchiostrate o plastificate non vanno bene poiché bruciando, genererebbero troppo fumo che condensandosi sporcherebbe eccessivamente. In foto: GOYA - Forma Puro 65 di MCZ. Rivestimento in acciaio di spessore 4 mm, arrugginito e trattato a cera in superficie. Passe-partout in acciaio verniciato nero con portalegna laterale.

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