Norme

Appaltatore

L'appaltatore è colui che a seguito della stipula di un contratto di appalto, si impegna ad eseguire determinati compiti, tenendo conto di tutte le obbligazioni a cui va incontro.

di Redazione

14 ottobre 2014

Contratto d'appalto

Appaltatore

L'appaltatore è colui che costituisce una delle parti del contratto di appalto. Attraverso questo contratto l'appaltatore, su commissione del committente, si obbliga ad eseguire determinati lavori, che possono costituire servizi o opere di qualunque genere, per fare in modo che si possa raggiungere lo scopo oggetto del contratto, utilizzando mezzi e strumenti propri, avvalendosi anche della collaborazione di un'impresa e di un direttore dei lavori e ricevendo in cambio un corrispettivo in denaro. Il lavoro dell'appaltatore costituisce un'obbligazione di risultato dal momento che lo svolgimento di tutto ciò che è presente nel contratto coincide con la completa realizzazione dell'opera stessa. Attraverso questo contratto l'appaltatore assume degli obblighi e delle responsabilità a cui potrebbe andare incontro nel caso in cui l'opera non venga creata secondo quanto stabilito. Fonte: http://www.megafincas.it

Le obbligazioni dell'appaltatore

Le obbligazioni dell'appaltatore sono disciplinate dal Codice Civile e più precisamente dall'articolo 1655 in poi. La principale obbligazione di un appaltatore è quella di garantire la perfetta esecuzione dell'opera che gli è stata commissionata, assicurandosi di avere a disposizione tutti i mezzi e gli strumenti necessari affinchè ciò avvenga. L'opera deve essere quindi a regola d'arte e quindi perfetta dal punto di vista professionale, pertanto l'appaltatore deve porre attenzione ad eventuali errori o problemi del progetto e farli presenti prima di iniziare i lavori. Il pieno adempimento di questo contratto si ha soltanto con la corretta e completa realizzazione dell'opera o dell'esecuzione del servizio. Inoltre, l'appaltatore è tenuto a fornire anche la materia prima necessaria alla realizzazione dell'opera prima che sia iniziata la sua costruzione.

Tipologie di obbligazioni

Le obbligazioni dell'appaltatore sono dispciplinate dal Codice Civile e precisamente dall'articolo 1655 in poi. La prima obbligazione dell'appaltatore è quella riguardante i vizi e le difformità dell'opera. Nel caso in cui l'opera presenti dei vizi, l'appaltatore sarà obbligato ad eliminare i vizi a sue spese oppure a ridurre il prezzo determinato. Nel caso in cui invece i vizi siano stati creati come conseguenza di un corportamento doloso dell'appaltatore, egli sarà tenuto a risarcire il danno. Nel caso in cui l'opera sia già stata accettata, l'appaltatore dovrà rimediare ai vizi che non erano immediatamente riconoscibili. Nel caso in cui invece si tratti di vizi presenti su cose destinate a lunga durata, essi potranno farsi valere solo entro 10 anni se questi sono stati scoperti entro un anno dalla costruzione dell'opera.

Responsabilità dell'appaltatore

L'appaltatore e la sua impresa, sono ovviamente responsabili di qualsiasi inadempienza del contratto di appalto che ha causato la cattiva esecuzione dell'opera commissionatagli. Le responsabilità dell'appaltatore sono state disciplinate dalla Cassazione che ha stabilito che l'appaltatore ha l'obbligo di eseguire i lavori a regola d'arte, cioè secondo quanto descritto dalle normative e che in caso contrario può andare incontro a delle sanzioni precisamente stabilite dalle normative stesse. La Cassazione ha inoltre stabilito che l'appaltatore può essere ritenuto responsabile anche se ha ricevuto delle istruzioni sbagliate, tali da pregiudicare l'integrità dell'opera, e accorgendosi di ciò non le abbia rese note prima di iniziare i lavori. L'appaltatore avrà delle responsabilità anche nel caso in cui gli siano state fornite delle informazioni sbagliate dal direttore dei lavori, cioè colui che è stato nominato al fine di sfruttare le sue conoscenze professionali e tecniche. Fonte: http://www.edilbuild.it

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