Fare un nuovo allaccio Enel energia
Per capire come fare un nuovo allaccio Enel energia è necessario innanzi tutto comprendere la differenza rispetto al subentro. L’allaccio è, sostanzialmente, la richiesta di attivazione di un’utenza fino a quel momento inesistente. Si tratta quindi di collegare la casa alla rete elettrica esterna e far installare un contatore della luce. Se invece quest’ultimo è già presente ma risulta staccato, cioè è stato disattivato per disdetta da parte degli inquilini precedente, si deve procedere con un subentro. Quindi si sottoscrive sì un nuovo contratto, ma bisogna soltanto riattivare il contatore. Per ottenere invece l’installazione di un contatore si possono percorrere due strade diverse: rivolgersi direttamente al fornitore, il quale trasmetterà la richiesta alla società di distribuzione che opera in zona, oppure contattare direttamente quest’ultima. Nel secondo caso il contatore verrà installato ma non attivato; si disporrà di un codice POD che dovrà essere comunicato al fornitore per procedere, appunto, con l’attivazione.
Allaccio Enel, nuovo contatore e contratto
Una volta fatto installare il contatore della luce, bisogna inoltrare richiesta di attivazione a Enel energia, cioè al gestore con cui si intende stipulare il contratto di fornitura. Enel a sua volta ha il compito di girare la richiesta al distributore, che deve attivare la fornitura nel giro di pochi giorni. Prima di firmare il contratto si consiglia di passare attentamente in rassegna le offerte Enel energia per individuare quella più adatta alle proprie esigenze e di conseguenza più conveniente. Si fa inoltre presente che per richiedere un nuovo allaccio è necessario fornire alcuni documenti: copia della carta di identità e del codice fiscale della persona a cui sarà intestato il contatore, indirizzo esatto della fornitura, un indirizzo per la corrispondenza se diverso, recapiti telefonici e email. A ciò si aggiunge l’indicazione riguardante la potenza impegnata, ovvero i chilowatt del contatore. In alcuni casi particolari il gestore può chiedere pure il contratto di acquisto dell’immobile oppure un altro documento che attesti il titolo del richiedente a effettuare l’allaccio.
Le tempistiche per l'allaccio Enel energia
La pratica relativa all’allaccio Enel energia può essere avviata recandosi presso un punto Enel, chiamando il numero verde 800 900 800 Servizio Clienti oppure compilando i moduli presenti sul sito della società. In tutti i casi è necessario disporre dei documenti e delle informazioni elencati nel paragrafo precedente. Per quanto riguarda le tempistiche, se il contatore è stato installato, trascorrono al massimo sette giorni lavorativi fra la domanda e l’attivazione della fornitura. Facendo un passo indietro, l’installazione di un contatore richiede invece 15 giorni lavorativi.
Quanto costa fare l'allaccio Enel energia
Quanto costa un allaccio Enel energia? Si tenga presente che non bisogna pagare soltanto il gestore, ma anche il distributore che provvede all’installazione del contatore. Il costo dell’allacciamento si calcola facendo la somma fra la Quota distanza, la Quota potenza e la Quota fissa. La prima deriva dalla linea retta tra la fornitura in questione e la più vicina cabina di trasformazione che risulti in servizio come minimo da 5 anni. Nel caso in cui non si superino i 200 metri o indipendentemente dalla distanza effettiva se si tratta di un appartamento di residenza, è pari a 184,48 euro. Poi ci sono quote aggiuntive man mano che la distanza aumenta. La Quota potenza è legata alla potenza disponibile che il cliente indica nella sua richiesta. Il costo risulta pari a 69,36 euro/kW disponibile. La quota fissa è finalizzata a coprire i costi amministrativi che il distributore deve affrontare per realizzare l'allacciamento ed è di 27,03 euro.