Non solo uno stile
Shabby Chic, trasandato Chic. L’arredamento Shabby Chic nasce come stile per chi ama la natura, per chi rispetta l’ambiente e preferisce le cose naturali, partendo dai cibi, a finire con i materiali. Chi sceglie di vivere secondo questa filosofia di vita ama la tecnologia ma allo stesso tempo, comprende e rispetta il passato, utilizzando ciò che esso lascia, dai mobili agli abiti a tutto. Bianco, colori pastello, mobili usurati e fiori freschi, anche queste cose fanno parte di quest’attualissimo stile del reimpiego. Già, perché scegliere di essere Shabby Chic sceglie di accogliere il passato, i suoi mobili, magari cambiandone destinazione o altro: è uno stile creato dalla designer americana Rachel Ashwell, improntato su grazia e semplicità di altri tempi.
Per gli arredi..
L’arredamento Shabby Chic come già detto, predilige la scelta dei colori chiari in tono pastello, usando il bianco come base, per un ambiente che vuole materiali naturali e di recupero come il legno, la pietra, il cotone e il lino. I mobili che sceglie chi vive in stile Shabby Chic, sono usurati e consumati dal tempo, a volte ricreando queste soluzioni di usura e segno del tempo artificialmente, ma sempre accompagnati da ceramiche e porcellane, vasi di cristallo e teiere, tutto di grande importanza. Anche il pizzo, i tessuti antichi e vecchi, pregiati o no, l’importante siano vissuti, passati, che portino con se una storia di vita e persone che li han toccati, usati, consumati. Fiori freschi, per un tocco di colore, romanticismo e naturalezza viva, in un ambiente sobrio, semplice e pratico, vissuto costantemente e quotidianamente. In foto: arredamento Shabby Chic di Sole e Colore
E la camera da letto?
Per la camera da letto la possibilità di ricreazione dello stile Shabby Chic, è davvero alla portata di tutti: la testata può essere ricreata adattando un oggetto ad una nuova destinazione d’uso. Infatti, ante di porte in legno, ante in ferro battuto, o altro, riciclato da una vecchia casa è perfetto per tramutarsi in decorazione in stile Shabby Chic. Copriletto patchwork, magari realizzato a mano da una nonna o da una mamma, una vecchia trapunta ricamata a mano, o tessuti ricavati da vecchi mercatini di stoffe, sono l’ideale da adagiare ai piedi del letto, magari cono qualche cuscino, perfetto a completare lo stile. Importantissimo non utilizzare mobili coordinati: Shabby significa trasandato, Chic, certo, ma pur sempre con pensiero di recupero, accostamento piuttosto impensato e come capita. Vecchi mobili, usurati comò, armadi che non si utilizzano più sono tutti perfetti arredi da inserire nei nostri spazi, naturalmente Shabby Chic! In foto: arredamento Shabby Chic di Sole e Colore