Arredo giardino

Come pulire i mobili da giardino

Scopri come pulire i mobili da giardino, grazie a facili e convenienti soluzioni, per renderli al meglio e pronti per accompagnare la bella stagione all’aperto.

di Redazione

21 giugno 2017

Come pulire mobili da esterno

Come pulire mobili da esterno

Arriva la bella stagione e trascorrere del tempo libero sia sul terrazzo sia in giardino diventa frequente e piacevole, per godersi l’aria aperta in pieno relax. Purtroppo, però, bisogna fare i conti con lo sporco accumulatosi sui mobili da esterno, compresi quelli conservati in cantina o garage, qualora non siano mai stati coperti. Occorre, perciò, rimuovere l’eventuale polvere e la terra portata da vento e pioggia durante l’autunno e l’inverno. Come pulire i mobili da giardino? Se si tratta di arredo in vimini, corda o rattan, vanno bene una spazzola da bucato con setole morbide e del sapone di Marsiglia, in quantità non eccessiva. Successivamente, si deve sciacquare con acqua, magari con il getto della canna dell’acqua da giardino, lasciando, poi, asciugare al riparo dal sole. In foto: divano e poltrone River di Manutti Outdoor, che, già dal nome, vogliono omaggiare la natura e lo scorrere irregolare del fiume, attraverso linee sinuose e morbide, per una seduta confortevole e rilassante. Cuscini morbidi e struttura in rattan rendono questa collezione ideale per un giardino dai toni raffinati

Pulizia dei mobili da giardino

Prima di capire come pulire i mobili da giardino, bisogna sicuramente rimuovere le eventuali parti lavabili in lavatrice oppure a secco, come imbottiture, cuscini e fodere, per poi passare alla pulizia di tavolini, sedie, tavoli, sdraio, poltroncine, divani e qualsiasi altro mobile da esterno, tenendo sempre conto del materiale di cui è composto. Se la sua struttura è di plastica bianca allora può andare bene lavarlo persino con un po’ di candeggina unita all’acqua. Ciò vale solo per la plastica bianca. Per tutti gli altri materiali, come, ad esempio, l’acciaio, è, infatti, indicata della semplice acqua, che rimuove benissimo lo sporco con l’aggiunta di un po’ di bicarbonato, sciolto in un secchio d’acqua, per poi intingervi un panno. Da evitare gli sgrassatori, che per i metalli possono rivelarsi piuttosto aggressivi. In foto: sedia Stecca 1 della collezione Stecca di Colos, in alluminio, perfetta per ogni tipo di ambiente esterno, per via della sua linea semplice, leggera e raffinata, pur nella sua essenzialità. Disponibili vari colori, come il Senape, Celeste, Pantikan, Melanzana, Verde Scuro, Blu Scuro, Nero e Crema.

Come pulire mobili da giardino in legno

Come pulire i mobili da giardino in legno, materiale che richiede molta cura? Infatti, occorre trattarlo delicatamente, nella fase di pulizia nonché in quella della manutenzione, che deve comunque essere ciclica e non solo all’inizio della bella stagione. La polvere può essere rimossa con una spazzola morbida e, in seguito, si può utilizzare una leggera soluzione di acqua tiepida e un po’ di sapone di Marsiglia, da stendere su un panno in microfibra leggermente umido. Da evitare il risciacquo abbondante, altrimenti si rischia che l’acqua possa essere facilmente assorbita dal legno. Una volta conclusa la pulizia, può essere utile ricorrere a un olio per arredi da esterni. In foto: tavolo in legno teak della collezione Knit di Ethimo, comodo, accogliente e raffinato, per piacevoli momenti di convivialità. Al tavolo si possono abbinare le sedute in teak e rattan nonché poltroncine e divanetti della stessa collezione. Il tavolo Knit è disponibile anche in mogano Nero Stromboli

Pulire i mobili da giardino

Come pulire i mobili da giardino, se hanno una struttura, ad esempio, in metallo? Non è difficile, essendo un materiale in grado di resistere all'usura e alle intemperie. Purtroppo, però, la pulizia non deve avvenire con spazzole o spugne abrasive, altrimenti i mobili rischiano di graffiarsi. Bisogna, quindi, limitarsi a rimuovere lo sporco e la polvere con acqua e sapone e non occorrono prodotti con cloruri. Infine, è meglio asciugare con panni morbidi. Se, però, il metallo è rivestito in plastica, allora lo si può pulire anche con una spugna o una spazzola che presenta setole non troppo spesse. In foto: sdraio Vetta di Emu, dall’aspetto semplice, essenziale, eppure così originale, per via del profilo del tubo in acciaio che gira su se stesso, come se fosse una fune. L’asola con ridancia consente due diverse posizioni dello schienale, a seconda della comodità che si desidera. Alla struttura si abbinano un tessuto bicromatico da esterni batyline Ferrari e un cuscino poggia testa in tinta.

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