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Idee per rivestire lo schienale della cucina

Guida passo-passo per rivestire lo schienale della cucina, idee sui vari materiali disponibili per trasformarne l'aspetto e aggiungere stile e praticità

di Redazione

18 gennaio 2024

Gres effetto marmo di Atlas Plan

Rivestire lo schienale con lo stesso materiale del piano di lavoro.

Per preservare la superficie murale tra il piano della cucina ed i pensili e per facilitare la pulizia, è consigliabile applicare un rivestimento, il paraschizzi, in questo modo si protegge l'intonaco del muro e si ottiene maggiore praticità.

Una tipologia di schienale della cucina è quella che utilizza lo stesso materiale del top, questa scelta crea un effetto di continuità visiva e armonia, viene realizzata una cosiddetta "alzata", il rivestimento si può estendere fino all'altezza dei pensili o a metà via, solitamente intorno ai 30 cm di altezza. Si può optare per una lunghezza che corrisponda a quella del piano cottura, oppure per un pannello a tutta parete.

Questa soluzione offre una maggiore facilità di pulizia e manutenzione in quanto non serve più mettere l’alzatina, offrendo il vantaggio di eliminare le giunzioni tra questo elemento ed il rivestimento dello schienale.

I materiali comunemente utilizzati per il rivestimento del top, possono essere applicati anche allo schienale: dai laminati o HPL, alle superfici solide come il Corian oppure i derivati del quarzo, come Silestone e Okite, fino alle pietre naturali, marmi e graniti: in questo caso generalmente i pannelli diventano più alti per valorizzare la bellezza del materiale.

Il rivestimento effetto marmo di Atlas Plan prevede l’abbinamento della finutura del backsplash al top cucina, ma in netto contrasto con il resto del mobilio.

L'eleganza del vetro temperato per lo schienale della cucina

Il vetro è un materiale sorprendente, apprezzato per le sue qualità tecniche e la sua versatilità estetica, è possibile utilizzarlo in diverse finiture, lucide, opache e fumé, offre numerosi vantaggi in termini di igiene e facilità di pulizia. 

La possibilità di personalizzare lo schienale della cucina è un vantaggio che offre infinite opportunità creative, è possibile applicare stampe o fantasie che si adattino alla palette dei colori e allo stile del tuo ambiente.

È importante tener conto che il vetro non può essere forato per ospitare prese di corrente a parete, che verranno quindi collocate nelle basi o nei pensili della cucina.

Una sua particolarità risiede nel fatto che può essere retroilluminato, integrando una barra LED per tutta la sua lunghezza; una corretta illuminazione riveste un ruolo di primaria importanza per favorire una migliore visibilità durante le attività svolte.

Magnetolab, di Euromobil, è un sistema composto da un pannello brevettato, proposto in svariati materiali, che riveste lo schienale tra top e pensile ed accoglie accessori, liberi di potersi muovere a seconda delle esigenze, ‎nella versione in vetro la superficie del pannello diventa limpida e luminosa. 

Le lastre di grandi dimensioni per rivestire lo schienale della cucina

Il gres porcellanato rappresenta un'evoluzione della ceramica ed è particolarmente apprezzato per la sua incredibile resistenza.

Questo materiale è disponibile in lastre di grandi dimensioni, che possono essere facilmente montate affiancate creando delle fughe quasi invisibili nello schienale della cucina.

Uno dei vantaggi del paraschizzi in questo materiale è la vasta gamma di finiture ed effetti cromatici disponibili: opaco, lucido, liscio o materico, ciò consente di adattarlo ai diversi stili, conferendo un tocco di personalità ed unicità allo spazio.

Se si desidera applicare accessori aggiuntivi come mensole o barre appendi utensili, è consigliabile rivolgersi a personale qualificato, per garantire che non venga danneggiato durante l'installazione. 

Le lastre FAP MAXXI  di Fap Ceramiche sono declinate in affascinanti superfici: l’effetto marmo esprime al meglio la sua bellezza in due finiture, quella brillante di Roma Diamond e quella satinata di Roma. 

Rinnovare lo schienale della cucina con la carta da parati in fibra di vetro

La carta da parati è un elemento che è tornato di moda, le sue caratteristiche sono ben diverse rispetto a quelle delle generazioni passate, è realizzata grazie a tecnologie performanti, è facilmente lavabile con detergenti delicati e può essere applicata in ambienti umidi come la cucina, nella zona del paraschizzi, al posto delle mattonelle.

Il tessuto in fibra di vetro è disponibile in tinta unita verniciabile, mentre la carta presenta varie decorazioni stampate, oppure può essere personalizzata a seconda le esigenze del cliente.

Decorata con motivi naturalifoglie e fiori astratti: le fantasie molto grandi possono dare l'illusione che lo spazio sia più compatto, quindi nelle zone dalle dimensioni ridotte è preferibile optare per disegni più piccoli. Per quanto riguarda i colori, potete scegliere tra tonalità acquarellate, oppure colori più scuri ed intensi, sempre considerando le misure del vostro ambiente.

Per la realizzazione dello schienale della cucina entrambi i materiali vengono posati utilizzando il medesimo metodo di applicazione. 

Carta da parati con motivi floreali Amable di Glamora: la Collection XI presenta con un tocco personale influenze provenienti dall'arte contemporanea e dalla moda, con accenti etnici e suggestioni green da fiaba. 

Cartilla propone la carta da parati Respiro, ideale per rendere gli spazi piacevoli, realizzata con materiali di pregio, adatti alla pulizia e resistenti alle abrasioni.

Wallpaper Dream propone la carta da parati realizzata con fibra di vetro resistente, presenta motivi naturalifoglie e fiori astratti per aggiungere un tocco di stile e colore alla stanza.

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