Storia di un titano
Fondata su un'isola del fiume Reuss a Lucerna, in Svizzera, nel 1874 da Robert Schindler e Eduard Villiger l'azienda è un'officina meccanica artigianale specializzata nella produzione di attrezzature di sollevamento e di tutti i tipi di macchine. Nel 1892, l'azienda ha ormai cambiato sede anche se si trova sempre a Lucerna e in quell'anno viene consegnato il primo ascensore elettrico con trasmissione a cinghia. 1936: l'azienda installa la prima scala mobile, inoltre procede con la modernizzazione dell'ascensore più veloce e alto d'Europa: il Bürgenstock- Hammetschwand. Passano vent'anni e Schindler mette in funzione il primo ascensore mondiale con funzionamento a corrente alternata e controllo elettronico. Altri cinque anni e arrivano i transistor: viene costruito il primo ascensore al mondo con controllo completamente transistorizzato. E' da poco passata la mezzanotte del 25 gennaio 1991 quando il fuoco distrugge il reparto costruzione cabine.
E la storia continua...
Sono passati sei anni: Schindler ascensori realizza lo SchindlerMobile che stravolge un'epoca: la cabina ha un sistema di movimento autonomo, scorrendo su colonne di alluminio autoportanti. Sparisce il vano macchina insieme alle pareti nel vano corsa e alle funi di trazione. Con l'ausilio di una gru, in tre giorni è installato. Anno 2000: con la fine del millennio viene prodotta la prima cinghia per ascensori sintetica, spariscono gli ingranaggi, sostituiti dai magneti permanenti. Il Miconic 10 sistema di controllo delle chiamate di destinazione, viene premiato con il "IF Ecology Design Award" dal Forum Industrie Germania. Arriva la Certificazione ISO 14001 per il reparto "Technology and Strategic Supply Management". L'anno successivo Schindler ascensori vince il Premio europeo di eccellenza logistica 2001 per il sistema di identificazione che fornisce speciali servizi ai disabili sulle sue cabine. Quattro anni dopo l'azienda lancia sette nuovi tipi di ascensori, tutti senza vano macchine ed equipaggiati con la nuova cinghia in poliuretano.
ascensori Schindler oggi
Negli ultimi anni il successo è continuato: sistema di accesso PORT riceve il red dot award da una giuria di 30 persone. Il nuovo modello di serratura crea dualità fra efficienza di funzionalità del controllo degli accessi e un'estetica di grande effetto. Nel 2013, per la prima volta, viene testato un ascensore a energia solare. Ma è anche l'anno dell'ennesima rivoluzione tecnologica: 3400, così si chiama il nuovo modello di ascensore senza struttura sul tetto, obbligatoria per avere una testata a norma. Con il 3400 tutto questo diventa preistoria. A ncora: sul portale online "Kununu" Schindler si sottopone al voto pubblico e segreto di dipendenti e candidati, le valutazioni superano di granlunga la media e la classificano "Top Company". Ad aprile 2014, a Payerne, Solar Impulse presenta Solar Impulse 2 aereo a pannelli solari, adatto alla circumnavigazione del pianeta. Fra i partner anche Schindler ascensori, fiera di partecipare con l'esperienza (il tanto inflazionato know-how per gli anglofoni) dei propri ingegneri.
Conclusioni
Parlando di grandi aziende si parla di grandi risultati. Così, più o meno inconsapevolmente, si parla sempre un po' delle solite cose: i riconoscimenti ufficiali, i grandi progressi tecnologici, le grandi intuizioni. Cose sacrosante che meritano, giustamente, il riconoscimento al prestigio dell'azienda. Nella mole di informazioni su quest'azienda, però, si rimane colpiti anche dal grande rispetto per il fattore uomo. Bastano pochi dati: poco dopo la fondazione viene adottato il regolamento interno con una settimana di 63 ore e mezzo, 14 giorni di preavviso e un'assicurazione sugli infortuni. Durante il primo conflitto mondiale nasce il "fondo assistenziale" per i dipendenti in difficoltà. Nel 1943 vengono costruite le case monofamiliari per i collaboratori. A cavallo degli anni '50 e '70 vengono costituite la Cassa Pensione Schindler ed il Circolo Sportivo Schindler. Nel 2009 un sondaggio mondiale sulla motivazione dei collaboratori, a cui partecipa l'85% dei dipendenti, manifesta un aumento della stessa a tutti i livelli. Per un'azienda di 47.000 dipendenti non c'è bisogno di aggiungere altro.